Perché ricordare nel
tempo il sacrificio di Roberto
di Piero Bacci
Roberto Lorentini è stato
vittima innocente della violenza umana come tante altre
migliaia di persone che la storia ci ricorda. Noi non
vogliamo fare di Roberto un eroe nazionale, ma vogliamo
con la manifestazione che ogni anno organizziamo, far
vivere la memoria nel ricordo di un medico nostro amico,
che non ha esitato minimamente un attimo, anche in
condizioni di pericolo per la propria vita a soccorrere
direttamente un altro essere umano, per salvargli la
vita pagando con la propria tale gesto. Ragazzi, se
leggerete queste mie poche righe saprete che Roberto era
un giovane medico che lavorava nell'ospedale di Arezzo
con grande passione e capacità professionale, ma aveva
nel sangue una grande passione, quella per il calcio.
Proprio questa grande passione lo portò ad andare a
vedere la finale Juventus - Liverpool (coppa dei
campioni) che si svolse a Bruxelles, la sera del 29
maggio 1985. E fu in questa maledetta gara che i tifosi
del Liverpool ubriachi scatenarono la tragedia nella
quale morirono 39 Italiani. La storia ci ha documentato
che Roberto, vedendo una persona priva di coscienza non
esitò a tentare di rianimarla. Durante tale tentativo fu
travolto a sua volta e soffocato. Per tale gesto gli è
stata conferita la medaglia d'argento alla memoria al
valor civile. La manifestazione alla quale voi
parteciperete attivamente nel mese di maggio, è sì nel
ricordo di Roberto ma in particolare vuole trasmettere a
voi nuove generazioni il gesto di Roberto. Tale gesto
deve essere conosciuto e coltivato, in maniera che
diventi un antigene atto a combattere ogni forma di
violenza. lo spero che da questa manifestazione, a cui
parteciperete attivamente e non solo, possiate trarre
questo insegnamento. È il nostro messaggio e quello di
Roberto. Il pensiero antiviolenza è non parlare della
violenza stessa giusto per non enfatizzarla, ma parlare
di amore; amore per lo sport, per il prossimo, per tutto
ciò che ci circonda e forse l'amore è veramente
l'antidoto per debellare ogni forma di violenza. Voi
pensate a Roberto che per amore verso il prossimo ha
donato la propria vita. Questo era il dott. Roberto
Lorentini e noi lo vogliamo ricordare così, come era.
Fonte:
Santafirminacalcio.it © ? aprile 2009 (Testo ©
Fotografia)
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