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SALA DELLA MEMORIA NEWS
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HEYSEL N E W S 16.01.2025
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Juve, Boniek: "Nella finale dell’Heysel c’era un atmosfera surreale"

di Stefania Palminteri

Intervistato per La Gazzetta dello Sport, Zibi Boniek è ritornato a parlare della finale di Champions League disputata dalla Juventus allo stadio Heysel. Ecco cosa ha detto: "Abbiamo dovuto giocare una partita per consentire la riorganizzazione della sicurezza intorno allo stadio. Non volevamo farlo. In queste situazioni, se vinci sei stato cinico, se perdi non hai rispettato le vittime. L’atmosfera era irreale. Quando la palla usciva, c’erano poliziotti con i cani in campo, una tribuna era crollata. Ma abbiamo giocato tutti e 22 senza alcun accordo, ognuno con i propri sentimenti, cercando di vincere. Quella è una partita di cui nessuno può andare orgoglioso e mi ha lasciato un enorme dolore per la tragica morte di 39 persone, ma anche un grande dispiacere dal punto di vista sportivo perché io volevo vincere, in una gara normale, quella Coppa dei Campioni ed esserne fiero".

Boniek: "Donato il mio premio alle famiglie delle vittime" - L’ex calciatore dei bianconeri ha proseguito: "Quella fu la mia ultima partita con la Juve, sono andato in aereo privato in Albania per raggiungere la nazionale polacca che stava giocando le qualificazioni per i Mondiali. Non voglio criticare gli altri che alzarono la Coppa, ricordo solo che ho donato tutto il mio sostanzioso premio per la vittoria alle famiglie delle vittime". Fonte: Juvenews.eu © 16 gennaio 2025 Fotografie: Cdn.forzaitalianfootball.com © GETTY IMAGES © (Not for commercial use)

 

La prima pietra per il monumento alle vittime dell'Heysel

Dalla Regione Piemonte la prima pietra per la realizzazione del monumento alle 39 persone che il 29 maggio 1985 persero la vita nello stadio Heysel di Bruxelles poco prima dell’inizio della finale di Coppa dei Campioni tra Juventus e Liverpool. La Giunta regionale ha infatti approvato le modalità di erogazione del contributo di 100.000 euro per la realizzazione e manutenzione, in occasione del 40° anniversario, di un monumento a Torino dedicato alle vittime di quella tragedia secondo un progetto promosso dall’Associazione dei Familiari delle Vittime dell’Heysel, dall’Associazione Quelli di via Filadelfia e previsto anche dalla legge regionale n. 33/2023. Sarà una scultura in ferro Corten alta cinque metri ed a forma di cuore con la scritta "Heysel, +39, Per non dimenticare". Attualmente in fase di progettazione, sarà collocata in una piazzetta intitolata alle "Vittime dell’Heysel" nei pressi di Strada del Fortino. "Questo progetto - sostiene l’assessore regionale allo Sport Marina Chiarelli - integra le politiche sportive con quelle culturali ed educative, in linea con la nostra visione di uno sport che sia motore di inclusione e coesione sociale. È un passo significativo che rende il Piemonte protagonista nella costruzione di una cultura sportiva fondata su pace, memoria e rispetto. Questo monumento è un'opera commemorativa e nello stesso tempo un simbolo del nostro impegno a trasmettere i valori etici dello sport e a sensibilizzare le nuove generazioni sull'importanza della memoria e della responsabilità collettiva". Il contributo regionale, suddiviso in più fasi legate allo stato di avanzamento del progetto, sarà assegnato alla Città di Torino. Fonte: Regione.piemonte.it (Comunicato Stampa) © 27 Dicembre 2024 Fotografia: La Stampa ©

Heysel, nascerà il memoriale Juve: ora è ufficiale, ecco dove e come sarà

Il Comune di Torino ha approvato l'opera: il club bianconero ha scelto il nome e la zona dove costruirlo. Tutti i dettagli.

Ricordare, ma non lasciarsi travolgere dal dolore della perdita, rielaborando il lutto con lo sguardo volto al futuro e a una nuova speranza di rinascita. È da questa volontà che prenderà vita "Verso Altrove", l'opera che la Juventus dedicherà alla memoria della tragedia dell'Heysel, di cui il 29 maggio 2025 ricorreranno i quarant’anni. Il progetto, affidato a Luca Beatrice, critico d’arte e presidente della Quadriennale di Roma e realizzato da Luca Vitone, artista di fama internazionale, è stato definitivamente approvato dalla Città di Torino e sarà realizzato nei prossimi mesi in un'area verde di circa duemila metri quadrati nei pressi di Strada della Continassa, a poche decine di metri dall'Allianz Stadium, dal Training Center e dalla sede del club.

Juve, ecco "Verso Altrove": il progetto - Dal manto erboso, impreziosito da alberi di Ginko Biloba e cespugli di lavanda, si ergerà una pedana di sessantacinque metri dalla leggera forma di spirale centrifuga, innalzandosi a più di tre metri da terra. Una struttura leggera, architettonicamente semplice, al cui interno verrà posizionata una luce al neon lungo tutto il percorso, permettendo così all’opera di essere visibile anche da notevole distanza, nell'oscurità. Al termine della rampa, rivolto verso il paesaggio antistante, sarà posizionato un cannocchiale con lenti montate al contrario in modo da allontanare il fuoco sull'orizzonte. Un chiaro invito a guardare lontano, verso l'assoluto. La stessa scelta delle specie arboree che verranno piantate è fortemente simbolica: la lavanda rimanda al richiamo olfattivo di sensazioni oniriche, spesso presenti nelle opere di Vitone, mentre il Ginko Biloba è un albero antichissimo, le cui origini risalgono a milioni di anni fa, all'era mesozoica, considerato un fossile vivente a rappresentare la resistenza, la sintesi nella sua linfa di passato e futuro. Verso altrove non sarà quindi soltanto un memoriale, ma un luogo e un oggetto poetico, un panorama che diventerà spazio attivo e inviterà il pubblico a ricordare ciò che è stato, in un ideale percorso di ascesi, teso al futuro, alla vita. All'altrove. Fonte: Tuttosport.com © 9 dicembre 2024 Fotografia: Juventus.com ©

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