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Sala Eracle
Porto Viro
(RO)
4.05.2016 |
31° Anniversario Strage
Stadio Heysel Bruxelles |
Presentazione Progetto Stadio in
Memoria di Gianfranco Sarto |
Proiezione Docufilm
"Per non
dimenticare Heysel" |
(Produzione a Cura del Gruppo Ultras
Nucleo 1985) |
Con il Patrocinio
dell'Amministrazione Comunale di Porto
Viro |
e la Straordinaria
Partecipazione di Stefano Tacconi |
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delta radio sport 8.05.2016 |
Massimo Tadolini |
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presentazione docufilm
heysel (nucleo 1985) |
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SALA ERACLE -
L'intitolazione dello stadio in ricordo della
tragedia dell'Heysel, 30 anni dopo
Calcio ma
soprattutto emozione
di Alessandra
Capato
L'arrivo di
Tacconi e la testimonianza di Roberto Sarto i
momenti più alti della serata.
PORTO VIRO - La serata alla Sala Eracle ha
suscitato molta emozione. La presentazione del
docufilm dedicato alla tragedia dell'Heysel e
l’intitolazione dello stadio a Gianfranco Sarto
ha riportato a quei fatidici giorni. Le parole
più sentite sono quelle di Roberto Sarto che ha
partecipato all'evento insieme a tutta la
famiglia. Non ha voluto fare nessun intervento
ufficiale perché parlare in pubblico di quella
tragedia fa ancora male. Sono le parole di un
figlio che toccano le corde della sensibilità e
tiene a dire: "E' un ricordo doloroso e
indelebile: avevo solo diciannove anni e la mia
vita da quel momento non è più stata quella di
prima. Mio papà era partito pieno di gioia e di
entusiasmo con il gruppo dei fan club Juventus
Torino e noi a casa eravamo tranquilli perché
non doveva trovarsi nel settore Z ma in quello
opposto. Mai ci saremmo immaginati una sciagura
simile. Nonostante avessimo chiamato il numero
verde creato per l'emergenza fu impossibile
metterci in contatto. La brutta notizia arrivò
alle cinque del mattino quando suonarono il
campanello i carabinieri. Abbiamo capito subito
cosa era successo. Mio figlio porta il nome del
nonno che ha perso la vita solo perché era un
tifoso e anche se non ha avuto la fortuna di
conoscerlo si è documentato e ha studiato tutto
di quella drammatica tragedia. Lo stadio
intitolato a mio padre è un grande
riconoscimento: dopo trent’anni nessuno si è
dimenticato di Heysel". In sala con un nodo alla
gola anche i due amici sopravvissuti: Luigino
Moretto e Vanni Finenti. Accolto con tutti gli
onori da un numeroso pubblico anche Stefano
Tacconi, il noto portierone della Juve e a
riceverlo l'amministrazione quasi al completo
con il vicesindaco Silvia Gennari, gli assessori
Alessandro Palli, Raffaella Bovolenta e Luciano
Vianello. Il progetto dello stadio era partito
nel 2013 poi con il fallimento della ditta
appaltatrice si è arenato tutto. Ora sono stati
stanziati 255 mila euro che si aggiungono ai
300mila precedenti. Lo stanziamento previsto per
il secondo stralcio è necessario per ultimare i
lavori di abbellimento. Nei giro di sei mesi
dovrebbe essere portato a termine il lavoro e
che per fine anno tutto sia pronto. Tacconi
ancora una volta ha sottolineato "che non si può
morire per una partita di calcio e all'epoca
furono obbligati a giocare in una situazione
surreale". Due giorni dopo la partita tornò a
Bruxelles con Michel Platini a confortare tutti
gli italiani che erano riusciti a salvarsi. Nel
suo libro fotografico dal titolo "Junic" c’è
tutta la sua carriera. La reunion si è conclusa
all'Aurora due con il calendario delle nuove
iniziative a cura del Nucleo 85, Supporter 1987,
Daniele Biccari, i presidenti del Club Damiano
Marcolongo e Nicola Alfonsi. In attesa
dell'appuntamento Juve Legend.
Fonte:
La
Voce di Rovigo © 6 maggio 2016
Fotografie:
Nucleo 1985 © La Voce di Rovigo ©
Audio: Delta Radio
© Massimo Tadolini
©
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L’Heysel deve
restare scolpito nella memoria
di Emiliano
Milani
"Ci sono tragedie
dalle quali si può imparare". Le prime parole
del docufilm "Per non dimenticare Heysel",
voluto e prodotto dal Nucleo 1985 del presidente
Massimo Tadolini e presentato mercoledì sera
alla sala Eracle di Porto Viro non potevano
essere più significative per introdurre il
racconto di immagini e testimonianze di quella
sera del 29 maggio 1985. Bruxelles, Finale di
coppa dei campioni Juventus-Liverpool, costata
la vita a 39 persone. Una tragedia che ha
toccato anche Porto Viro per la sorte di
Gianfranco Sarto, partito per il Belgio insieme
agli altri portoviresi Luigino Moretto e Vanni
Finotti (presenti in sala), e mai più tornato.
Pensando a lui e ad i suoi famigliari, la moglie
Edda e i figli Stefania e Roberto,
l'amministrazione comunale, in collaborazione
con i Supporters 1897, lo Juventus club Delta
del Po, e il Nucleo 1985 ha organizzato la
serata "di sensibilizzazione ma soprattutto di
ricordo alla quale seguiranno altri eventi" ha
sottolineato il sindaco Thomas Giacon. A fare da
apripista è stata per l'appunto la proiezione di
una parte del docufilm, seguita da un intervento
del primo cittadino che, oltre a ringraziare i
presenti (appena un centinaio), ha spiegato i
costi e le fasi di completamento del nuovo
stadio di calcio, confermando nuovamente
l'intitolazione dell'impianto sportivo proprio a
Gianfranco Sarto. "Contiamo di consegnarlo entro
la fine dell'anno - l'auspicio di Giacon - a
gestirlo sarà il Porto Viro. Siamo stati
avvicinati anche da società ex Legapro e ora
serie D (Delta Rovigo, ndr) ma abbiamo preferito
riservarlo alla nostra squadra". A rendere
ancora più speciale la serata, condotta da
Salvatore Binatti, è stata la presenza del
portiere di quella Juventus Stefano Tacconi
(nella foto con alcuni partecipanti alla
serata). "Penso che non si possa morire per una
partita di calcio - ha detto l'ex numero uno
bianconero - su quegli spalti ho perso anche io
un amico. A noi squadra in quel momento non ci
venne detta tutta la verità, anche se qualche
notizia negli spogliatoi era trapelata. Poi ci
costrinsero a giocare. Adesso per noi è un
dovere dare una mano a Tadolini e a questo
progetto". La serata è continuata al ristorante
Aurora 2 di Rosolina dove, dopo cena, Tacconi ha
presentato il suo nuovo libro dal titolo "junic".
Fonte:
Il Gazzettino (Rovigo) 6 maggio 2016
Fotografia:
Nucleo 1985 ©
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Calcio Domani sera la
presentazione del docufilm in sala Eracle
Tacconi a Porto Viro
ricordando L'Heysel
di Fausto Gnan
Sarà una serata dedicata ai tifosi della
Juventus, ma non solo. Sarà una serata dedicata
agli amanti del calcio, ma non solo. Sarà
soprattutto una serata che chiamerà tutti i
presenti a non dimenticare, così come evoca il
titolo del docufilm "Per non dimenticare Heysel"
che verrà proiettato alla Sala Eracle di Porto
Viro. Un'iniziativa promossa e proposta
dall'amministrazione comunale della città
delfina, in collaborazione con i "Supporters
1897", lo Juventus Club Delta del Po "Lorenzo
Zanetti", il "Nucleo 1985" e il Ristorante
Aurora. Una tragedia calcistica, sportiva,
collettiva quella della Finale della Coppa dei
Campioni 1985 che, di fatto, ha toccato anche la
comunità di Porto Viro (allora ancora divisa in
Contarina e Donada). Visto che all'Heysel vi
trovò la morte anche Gianfranco Sarto, alla cui
memoria verrà dedicato il nuovo stadio comunale.
E allora a portare pure la sua di testimonianza
interverrà addirittura Stefano Tacconi,
indimenticato portiere della squadra bianconera
negli anni '80 e della Nazionale che quella
maledetta sera la visse in prima persona. L'ex
numero uno presenterà il suo libro "Junic",
mentre chi vorrà potrà acquistare la chiavetta
usb contenente il film, il cui ricavato sarà
devoluto alla fondazione per la ricerca sui
tumori dell'apparato muscoloscheletrico e a
varie onlus. L'appuntamento è per domani, con
inizio alle ore 20. Per non dimenticare,
appunto. O per non smettere di dimenticare. La
serata continuerà con un momento conviviale al
ristorante Aurora, insieme Tacconi e a tutti gli
amici e tifosi amanti del calcio, dello sport e
della Juventus. L'espressione molto
significativa citata dal figlio di Gianfranco è
"Nessuno muore finché vive nel cuore di chi
resta".
Fonte:
Il
Resto del Carlino QS © 3 maggio 2016 (Testo © Fotografia)
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LA CERIMONIA -
Domani l'ex portiere per ricordare Gianfranco
Sarto
Metti la sera
a cena con Tacconi
PORTO VIRO - Serata
speciale, domani, a Porto Viro: alla Sala Eracle
sarà ospite d'eccezione Stefano Tacconi, l'ex
portiere della nazionale Italiana di calcio
nonché della Juventus. L'emozione sarà palpabile
perché lo stadio comunale della città verrà
ufficialmente intitolato al compianto Gianfranco
Sarto. il donadese che perse la vita la notte
maledetta del 29 maggio 1985. Sarto, infatti, fu
una delle 39 vittime dello stadio Heysel, di
Bruxelles in Belgio, dove durante la finale di
coppa dei campioni tra Juventus e Liverpool un
gruppo di hooligans inglesi provocarono la
tragedia. Dalla loro curva invasero il settore Z
occupato da famiglie e dai tifosi italiani, che
morirono schiacciati contro il muro di
recinzione. Ciò nonostante la partita non fu
sospesa per evitare il peggio. Domani sera alle
ore 20 in Sala Eracle verrà proiettato il
docufilm, Per non dimenticare Heysel, in memoria
dei caduti di quella dolorosa partita e
racconterà i momenti decisivi in cui venne
disputata l'insensata finale mentre scorrevano
in diretta le immagini della strage sotto gli
occhi degli spettatori attoniti. Sono passati
ormai 31 anni, ma il ricordo rimane indelebile e
saranno le parole di Tacconi a rievocare il
prima e il dopo anche attraverso la
presentazione del suo libro, dal titolo Junic.
L'evento è organizzato dal comune in
collaborazione con Supporters 1897, Juventus
Club Delta del Po, Nucleo 1985 e da Daniele
Biccari, patron del ristorante Aurora. Un
meritato grazie va anche a Massimo Tadolini. A
fare gli onori di casa il sindaco e Roberto
Sarto, figlio di Gianfranco e responsabile del
settore giovanile per le categorie juniores e
Allievi. Sarà quindi possibile acquistare la
chiavetta usb con il docufilm e il ricavato sarà
devoluto alla Fondazione per la ricerca sui
tumori dell'apparato muscolo scheletrico e rari
onlus. La serata continuerà a Rosolina con una
cena conviviale al Ristorante Aurora Due,
insieme a Stefano Tacconi, agli amici e tifosi
appassionati di sport e in particolare di calcio
estimatori della Vecchia Signora.
Fonte:
La Voce di Rovigo © 3 maggio 2016
(Testo © Fotografia)
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PORTO VIRO -
Domani sera la proiezione del docufilm sulla
tragedia di Bruxelles
Dall'Heysel al
nuovo stadio
di Emiliano
Milani
Stefano
Tacconi all'Eracle e il sindaco svelerà il
progetto.
PORTO VIRO - "Nessuno
muore finché vive nel cuore di chi resta". È
questo lo spirito con il quale l'amministrazione
comunale di Porto Viro in collaborazione con
Supporters 1897, Juventus club Delta del Po,
Nucleo 1985 hanno deciso di organizzare
mercoledì sera a partire dalle 20 in sala Eracle
a Porto Viro e successivamente con una cena al
ristorante Aurora 2 di Rosolina una serata in
ricordo di quanto accaduto alla finale di coppa
dei campioni del 1985 a Bruxelles tra Juventus e
Liverpool quando il 29 maggio di quasi trent'uno
anni fa 39 persone, tra le quali anche il
portovirese Gianfranco Sarto, persero la vita
sugli spalti. Ed il ricordo rivivrà attraverso
la proiezione del docufilm "Per non dimenticare
Heysel", voluto e prodotto dal Nucleo 1985 del
presidente Massimo Tadolini. Disponibile anche
in chiavetta usb il cui ricavato andrà alla
ricerca sui tumori dell'apparato
muscolo-scheletrico. Un mix di immagini e
racconti di chi ha vissuto quella tragedia. Come
Stefano Tacconi, numero uno bianconero in quella
tragica serata ed ospite d'onore a Porto Viro
per portare la propria testimonianza e per
presentare il suo libro "Junic". Contestualmente
il primo cittadino Thomas Giacon presenterà il
progetto in essere del nuovo stadio comunale.
Impianto sportivo che, una volta ultimato, come
già annunciato da mesi, sarà intitolato proprio
al concittadino Gianfranco Sarto, una delle
vittime dell'Heysel. Una decisione per far
comprendere ai giovani che lo sport deve essere
occasione di gioia e di competizione, ma non di
violenza e di morte - ha spiegato Giacon - un
modo per ricordare che la memoria di chi non è
tornato da quella finale di coppa dei campioni
di calcio non è certo morta sui gradini di
quello stadio".
Fonte:
Il Gazzettino © 3 maggio 2016 (Testo © Fotografia)
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Comunicati dal
Comune
4 maggio
Presentazione stadio di calcio alla cittadinanza
di Tiziano
Donà
Il sindaco Thomas
Giacon presenterà alla cittadinanza nella serata
del 4 maggio in sala Eracle, il progetto in
essere del nuovo stadio comunale. E lo farà dopo
la proiezione del docufilm, curato dai
supporters Juve 1897, intitolato "Per non
dimenticare Heysel" previsto per le ore 20 di
mercoledì prossimo. Sì, perché, come già
annunciato da mesi, il primo cittadino
nell’occasione dell’inaugurazione autunnale del
nuovo campo da calcio, intitolerà l’impianto
sportivo al concittadino Gianfranco Sarto, una
delle vittime dell’Heysel. Una decisione del
primo cittadino per far comprendere ai giovani
che lo sport deve essere occasione di gioia e di
competizione, ma non di violenza e di morte.
"Nessuno muore veramente finché vive nel cuore
di chi resta e dedicare il nuovo campo di calcio
a uno dei 39 angeli dell’Heysel ed ex dirigente
dell’AC Contarina - commenta il primo cittadino
Thomas Giacon - sarà un modo per ricordare che
la memoria di chi non è tornato dalla finale di
coppa dei campioni di calcio tra Juventus e
Liverpool il 29 maggio del 1985 non è morta sui
gradini dell’Heysel". Al termine dell’evento, il
cui ricavato delle offerte libere andrà alla
fondazione per la ricerca sui tumori
dell’apparato musco scheletrico e rari Onlus,
sarà previsto un momento conviviale al
ristorante Aurora 2 di Rosolina, dove Stefano
Tacconi, ex portiere della Juventus, presenterà
il suo libro "Junic".
Fonte:
Portovirando.it © 1 maggio 2016
Fotografia:
Comune di Porto Tolle ©
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Invito evento promosso
e proposto dall'amministrazione comunale di
Porto Viro, in collaborazione con Supporters
1897, Juventus club Delta del Po, Nucleo 1985 e
Ristorante Aurora. In anteprima a Porto Viro doc
film: "Per non dimenticare Heysel" in ricordo
delle vittime di quella tragica finale, tra cui
anche il nostro compaesano Gianfranco Sarto !
Nella stessa serata presentazione del Nuovo
Stadio di Calcio intitolato a Gianfranco Sarto,
ospite d'onore l'ex portiere della Juventus e
della Nazionale, Stefano Tacconi, che presenterà
il suo libro "Junic". Sarà possibile acquistate
la bellissima chiavetta USB con il film doc, il
ricavato sarà devoluto alla "Fondazione per la
ricerca sui tumori dell'apparato
muscoloscheletrico e vari onlus". La serata
continuerà con un momento conviviale presso il
Ristorante Aurora, insieme a Stefano Tacconi e a
tutti gli amici e tifosi amanti del calcio,
dello sport e naturalmente della Juventus.
Chiudo con un'espressione molto significativa
citata da Roberto Sarto, figlio di Gianfranco.
"Nessuno muore finché vive nel cuore di chi
resta". Tutti i riferimenti sono riportati nella
locandina che sarà distribuita nei vari comuni
del Delta.
Massimo Tadolini
Fonte:
Nucleo 1985 ©
Fotografie: Il Gazzettino (Rovigo) © Itasportpress.it ©
Nucleo 1985 ©
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