I vigili del
fuoco in trasferta a Liverpool
Ancora una
manifestazione di "pace ed amicizia" dopo i
tragici fatti avvenuti due anni fa allo stadio
Heysel prima dell’incontro di Coppa dei Campioni
tra Juventus e Liverpool. Oggi alle 15,30 parte
da Linate per Liverpool una rappresentativa,
composta da 21 persone, dei vigili del fuoco del
comando di Torino su invito dei colleghi
inglesi. La delegazione torinese giocherà domani
sera alle 19 nello stadio di Liverpool una
partita di calcio contro una selezione della "Merseyside
Fire Authority". L’iniziativa è partita dai
pompieri di Liverpool ed è stata accolta con
entusiasmo dai colleghi torinesi, poiché non si
tratta solo di una iniziativa sportiva e civile,
ma di un’occasione per scambiare esperienze
professionali, conoscere colleghi di un altro
Paese, allargare le proprie esperienze. I
pompieri torinesi (tutti in servizio permanente
nella caserma di corso Regina Margherita),
accompagnati da due ufficiali e dal direttore
tecnico della squadra, saranno ospitati
gratuitamente dagli inglesi che si sono
accollati tutte le spese, compreso il viaggio
aereo. Il soggiorno durerà tre giorni e
comprenderà anche una cerimonia presso il
municipio di Liverpool e un ricevimento nella
sede del club Liverpool calcio. Non si tratterà
di una visita ufficiale in rappresentanza della
città di Torino - hanno detto i vigili in
partenza - ma nell’insieme il significato sarà
quello dell’amicizia e della solidarietà. Altri
incontri di calcio tra compagini di Torino e
Liverpool sono già avvenuti in passato e
testimoniano la volontà di dimenticare le decine
di morti provocati in Belgio dalla barbarle dei
tifosi inglesi. Nel giugno dell’85 avvenne, come
i lettori ricorderanno, un grande incontro a
Torino, fra una delegazione della città inglese
- rappresentanti delle comunità civile,
religiosa e sportiva - e autorità torinesi. In
quell’occasione il sindaco Cardetti ricevette il
collega H. Dalton, alcuni leader del partito
laborista e conservatore, l’arcivescovo
cattolico Wolrlock, il vescovo anglicano
Sheppard, il vicepresidente della squadra di
calcio del Liverpool Corkish. Con moglie e
figlioletti in braccio anche John Welsh, l’uomo
che a Bruxelles salvò otto italiani, aiutandoli
a uscire dalla calca della folla impazzita. Gli
incontri "per un ponte di solidarietà e di
pace", avvennero nella Sala Rossa del Comune,
nella sede della Juventus e infine nella
basilica della Consolata per il rito religioso
officiato dal cardinale Ballestrero.
Fonte:
Stampa Sera © 4 maggio 1987
Fotografie:
Vigilfuoco.it ©
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Liverpoolfc.com ©
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