Mostra di Melfi 27
settembre - 12 ottobre 2014
Museo Civico "Palazzo
Donadoni", Vico Rispoli 15, Melfi
(PZ)
"Settanta Angeli in un unico Cielo
Heysel e Superga Tragedie Sorelle"
|
La mostra resterà
aperta sino al 12 ottobre prossimo
Ricordando Superga e
Heysel, a Melfi emozioni e riflessioni
Inaugurata la mostra
"Settanta angeli in un unico cielo"
"Con l’incontro odierno
e con la mostra su Superga e Heysel stiamo
facendo la storia, stiamo regalando alle
generazioni future un’occasione per riflettere
sul calcio, quello che è ma anche quello che
dovrebbe essere. Soprattutto un gioco come
recita l’acronimo Figc: lasciamo giocare i
nostri ragazzi al pallone, altrimenti attueremo
una forma di pedofilia nei loro confronti,
quella di utilizzare i loro corpi per la nostra
fame di vittorie e di successo". Con queste
parole don Aldo Rabino, guida spirituale del
Torino Fc ha concluso la presentazione della
mostra "Settanta angeli in un unico cielo.
Heysel e Superga tragedie sorelle" allestita a
Melfi presso il museo civico di palazzo
Donadoni. L’evento, organizzato dal locale Toro
club "Gian Paolo Ormezzano", con il patrocinio
del comune di Melfi, ha visto la partecipazione
numerosa ed attenta, non solo di tifosi e
sportivi ma anche di giovani calciatori
appartenenti alle società As Melfi, F.T.S.
Rionero, Venusia calcio, Atella Monticchio,
"Peppe Sabino" Palazzo San Gervasio e Sport
Melfi. Introdotti da Gianluca Tartaglia,
presidente del Toro club Melfi, i lavori sono
proseguiti con i saluti dell’assessore comunale
al Patrimonio Alessandro Panico e del presidente
del Comitato Regionale della Figc Piero
Rinaldi.E’ toccato, invece, a Giampaolo Muliari,
direttore del Museo del Grande Torino e della
Leggenda Granata e curatore della mostra, aprire
la serie dei qualificati interventi. " ‘Settanta
angeli in un unico cielo’ è un invito ad andare
‘oltre’; è un messaggio di fratellanza sportiva
di cui tutti
abbiamo bisogno. Per questo dico
grazie, con tutto il cuore, a Melfi e alla sua
gente per aver riproposto (prima volta in Italia
dopo quella del Museo) questa mostra, questo
incontro, che ha il merito di ricordare a tutti
noi che non esistono i nostri morti e i morti degli altri; i nostri Angeli e gli Angeli degli
altri; esiste solo un unico cielo che li
abbraccia tutti". Sulla stessa lunghezza d’onda
Francesco Caremani, autore del libro "Heysel, la
verità di una strage annunciata". "Questa mostra
- ha detto il giornalista aretino - è un seme di
cultura sportiva nel fango del calcio italiano.
E’ un dovere portarla in giro per l’Italia e un
onore averla portata a Melfi che l’ha accolta
con grande entusiasmo e con uno spirito di
accoglienza senza pari. Ripartiamo da qui con le
parole di don Aldo Rabino: oggi stiamo facendo
la storia !". Poi l’intervento di Domenico
Laudadio, custode del Museo Virtuale
Multimediale "www.saladellamemoriaheysel.it".
"Le dure immagini dei corpi pietosamente
allineati fuori al piazzale dello Stadio Heysel
ed ai piedi della carlinga in rottami a Superga
è il messaggio più efficace e trasversale in
grado di abbattere qualunque riserva o
pregiudizio di sorta sulla sacralità della vita
e sul rispetto del lutto al di sopra dei colori
della propria fede. Non ha davvero alcun senso
opporre disquisizioni nell’esercizio della
memoria di queste due immani "tragedie sorelle"
poiché il rispetto è la pietra angolare su cui
si erige l’onore in ogni latitudine". Il
giornalista del Tg5 Beppe Gandolfo, che ha
moderato con maestria l’incontro, è stato
insignito del premio giornalistico "Cuore
Granata". "Sono emozionato e sorpreso per il
riconoscimento conferitomi dal Toro club di
Melfi . Un premio – ha detto Gandolfo- che trovo
quanto mai azzeccato perché ‘Il mio Toro, la mia
missione’ il libro con don Aldo Rabino è stato
scritto proprio con il cuore".
29 settembre 2014
Fonti: Melfilive.it -
Torinofc.it - Ilmetapontino.it
A Melfi le rievocazioni
di Superga e dell'Heysel
Un'occasione per
riflettere
La mostra del Toro Club
unisce due tragedie del calcio
MELFI - Inaugurata, al
termine di un incontro organizzato dal Toro Club
Melfi, la mostra "70 angeli in un unico cielo.
Superga e Heysel, tragedie sorelle". Al
giornalista Beppe Gandolfo il premio "Cuore Toro". "Con questo incontro e la mostra stiamo
facendo la storia, regalando alle generazioni
future una vera occasione per riflettere sul
calcio, quello che è ma pure quello che dovrebbe
essere. Soprattutto un gioco come recita
l'acronimo Figc: lasciamo giocare i nostri
ragazzi al pallone, altrimenti attueremo una
forma di pedofilia nei loro confronti, quella di
utilizzare i loro corpi per la nostra fame di
vittorie e di successo". Con queste parole don
Aldo Rabino, guida spirituale del Torino Fc ha
concluso la presentazione della mostra
rievocativa allestita a Melfi presso il Museo
civico di Palazzo Donadoni. L'evento,
patrocinato dal Comune di Melfi e con il
contributo della Generali Assicurazioni,
dell'Agriturismo "La Villa" e il bar pizzeria
"Lo Sfizio", ha visto la partecipazione numerosa
non solo di tifosi e sportivi ma anche di baby
atleti
appartenenti ai club As Melfi, Fst
Rionero, Venusia Calcio, Atella Monticchio,
"Peppe Sabino" Palazzo San Gervasio e Sport
Melfi. Introdotti da Gianluca Tartaglia,
presidente del Toro club Melfi, i lavori sono
proseguiti con i saluti dell'assessore comunale
al patrimonio Alessandro Panico e del presidente
del Comitato regionale della Figc Piero Rinaldi.
E' toccato, invece, a Giampaolo Muliari,
direttore del Museo del Grande Torino e della
Leggenda Granata e curatore della mostra, aprire
la serie degli interventi. "La mostra è un
invito ad andare "oltre"; è un vero messaggio di
fratellanza sportiva di cui tutti abbiamo
bisogno. Per questo dico grazie, con tutto il
cuore, a Melfi e alla sua gente per aver
riproposto (per la prima volta in Italia dopo
quella del Museo) questa mostra, questo
incontro, che ha il merito di ricordare a tutti
noi che non esistono i nostri morti e i morti
degli altri, i nostri Angeli e quelli degli
altri. Esiste solo un unico cielo che li
abbraccia tutti", ha detto Muliari. Sulla stessa
lunghezza d'onda Francesco Caremani, autore del
libro "Heysel, la verità di una strage
annunciata". "Questa mostra - ha precisato il
giornalista aretino - è un seme di cultura
sportiva nel fango del calcio italiano. E' un
dovere portarla in giro per l'Italia".
28 settembre 2014
Fonte: La Nuova del Sud
EVENTI Una mostra sulle
tragedie di Superga e dell'Heysel visitabile
fino al 12 ottobre prossimo
"Settanta angeli in
cielo" per ritrovare
i valori più veri del
gioco del calcio
Premiato dal Toro Club
Ormezzano di Melfi il giornalista Beppe
Gandolfo.
MELFI. Una mostra sulle
tragedie di Superga ed Heysel per regalare "alle
generazioni future un'occasione per riflettere
sul calcio, quello che è ma anche quello che
dovrebbe essere. Soprattutto un gioco come
recita l'acronimo Figc". Con queste parole don
Aldo Rabino, guida spirituale del Torino Fc, ha
concluso la presentazione della mostra "Settanta
angeli in un unico cielo. Heysel e Superga
tragedie sorelle" allestita a Melfi presso il
museo civico di palazzo Donadoni. L'evento,
organizzato dal locale Toro club "Gian Paolo
Ormezzano", ha visto la partecipazione numerosa
ed attenta, non solo di tifosi e sportivi ma
anche di giovani calciatori appartenenti alle
società As Melfi, F.T.S. Rionero, Venusia
calcio, Atella Monticchio, "Peppe Sabino"
Palazzo San Gervasio e Sport Melfi. Introdotti
da Gianluca Tartaglia, presidente del Toro club
Melfi, i lavori sono proseguiti con i saluti
dell'assessore comunale al Patrimonio Alessandro
Panico e del presidente del Comitato Regionale
della Figc Piero Rinaldi. Tra gli interventi,
quello di Giampaolo Muliari, direttore del Museo
del Grande Torino e della Leggenda Granata e
curatore della mostra, "un messaggio di
fratellanza sportiva ha detto di cui tutti
abbiamo bisogno". Il giornalista Francesco
Caremani, autore del libro "Heysel, la verità di
una strage annunciata", ha detto "questa mostra
è un seme di cultura sportiva nel fango del
calcio italiano. E' un dovere portarla in giro
per l'Italia e un onore averla portata a Melfi".
Per Domenico Laudadio, custode del Museo
Virtuale Multimediale
www.saladellamemoriaheysel.it, le immagini della
mostra sono "il messaggio più efficace e
trasversale in grado di abbattere qualunque
riserva o pregiudizio di sorta sulla sacralità
della vita e sul rispetto del lutto al di sopra
dei colori della propria fede". Il giornalista
del Tg5 Beppe Gandolfo, che ha moderato
l'incontro, è stato insignito del premio
giornalistico "Cuore Granata". "Sono emozionato
e sorpreso per il riconoscimento conferitomi dal
Toro club di Melfi. Un premio che trovo quanto
mai azzeccato perché "Il mio Toro, la mia
missione" il libro con don Aldo Rabino è stato
scritto proprio con il cuore". La mostra rimarrà
aperta fino al 12 ottobre prossimo.
28 settembre 2014
Fonte: La
Gazzetta del Mezzogiorno
Una mostra, aperta fino
al 12 ottobre, organizzata dal Toro Club
cittadino
Melfi ricorda le stragi
di Superga e Heysel
MELFI "Con l'incontro
odierno e con la mostra su Superga e Heysel
stiamo facendo la storia, stiamo regalando alle
generazioni future un'occasione per riflettere
sul calcio, quello che è ma anche quello che
dovrebbe essere. Soprattutto un gioco come
recita l’acronimo Figc: lasciamo giocare i
nostri ragazzi al pallone, altrimenti attueremo
una forma di pedofilia nei loro confronti,
quella di utilizzare i loro corpi per la nostra
fame di vittorie e di successo". Con queste
parole don Aldo Rabino, guida spirituale del
Torino Fc ha concluso la presentazione della
mostra "Settanta angeli in un unico cielo.
Heysel e Superga tragedie sorelle" allestita a
Melfi presso il museo civico di palazzo
Donadoni. L'evento, organizzato dal locale Toro
club "Gian Paolo Ormezzano", ha visto la
partecipazione non solo di tifosi e sportivi ma
anche di giovani calciatori appartenenti alle
società As Melfi, Fts Rionero, Venusia calcio,
Atella Monticchio, "Peppe Sabino" Palazzo San
Gervasio e Sport Melfi. E' toccato, invece, a
Giampaolo Muliari, direttore del Museo del
Grande Torino e della Leggenda Granata e
curatore della mostra, aprire. "Settanta angeli
in un unico cielo" è un invito ad andare oltre;
è un messaggio di fratellanza sportiva di cui
tutti abbiamo bisogno. Per questo dico grazie,
con tutto il cuore, a Melfi e alla sua gente per
aver riproposto questa mostra, questo incontro,
che ha il merito di ricordare a tutti noi che
non esistono i nostri morti e i morti degli
altri; i nostri Angeli e gli Angeli degli altri;
Esiste solo un unico cielo che li abbraccia
tutti". La mostra "Settanta angeli in un unico
cielo. Heysel e Superga tragedie sorelle"
rimarrà aperta fino al 12 ottobre prossimo.
28 settembre 2014
Fonte: Il Quotidiano
A Melfi la mostra
"Settanta angeli in un unico cielo"
di Marina Beccuti
Le tragedie dell'Heysel
e di Superga in una mostra fotografica e
documentale.
Il Toro club di Melfi
"Gian Paolo Ormezzano", in linea con la sua
connotazione culturale, ospita la mostra
"Settanta angeli in unico cielo. Heysel e
Superga tragedie sorelle". Un allestimento che,
alimentando la cultura del ricordo vuole
favorire anche una nuova cultura sportiva. Un
modo di vivere il calcio con passione, ma nel
rispetto di chi la pensa diversamente da noi.
Una mostra, dal forte impatto emotivo, che
racconta la realtà dei fatti, legati a due
tragedie accomunate dal dolore che hanno
prodotto. E sono proprio la morte, il dolore, la
pietà e la dignità umana oltre alla sacralità
dei luoghi delle tragedie ad essere il filo
conduttore di questo allestimento fotografico e
documentale dalla forte connotazione educativa.
Di fronte a drammatiche storie come quelle
narrate in questa mostra non si può rimanere
indifferenti. L'inaugurazione, in programma
sabato 27 settembre 2014, alle ore 18 presso il
Museo civico (Palazzo Donadoni) di Melfi, sarà
preceduta da un incontro, moderato dal
giornalista del Tg5 Beppe Gandolfo, al quale
parteciperanno Domenico Beccaria, presidente
dell’Associazione Memoria storica granata,
Giampaolo Muliari direttore del Museo del Grande
Torino e della leggenda Granata, Don Aldo
Rabino, guida spirituale del Torino Fc,
Francesco Caremani autore del libro "Heysel, la
verità di una strage annunciata" e Domenico
Laudadio curatore del sito
"saladellamemoriaheysel.it". La mostra rimarrà
aperta fino al 12 ottobre prossimo.
26 settembre 2014
Fonti: Melfilive.it –
Torinofc.it - Torinogranata.it - La Gazzetta del
Mezzogiorno - Il Quotidiano
La Mostra a Melfi
"Settanta angeli in un
unico Cielo
Heysel e Superga
tragedie sorelle"
Superga e Heysel, due
tragedie sportive distanti nel tempo, distanti
per cause, distanti per colori, ma unite in un
unico evento "Settanta angeli in un unico Cielo"
promosso dal Museo del Toro, dal sito
saladellamemoriaheysel.it e da questo fine
settimana anche dal Toro Club "GPO" di Melfi
presieduto dal Presidente e carissimo amico
Gianluca Tartaglia. Un evento che per chi ne ha
la possibilità è davvero da non perdere. La
mostra si terrà al Museo Civico Palazzo Donadoni
di Melfi e verrà inaugurata sabato 27 Settembre
alle ore 18 e durerà fino al 12 Ottobre 2014.
All’inaugurazione oltre al Sindaco di Melfi
Livio Valeriano e Gianluca Tartaglia presidente
del Toro Club GPO, presenti illustrissime figure
del panorama granata come Domenico Beccaria,
Giampaolo Muliari, Don Aldo Rabino, il
giornalista (padrino del Toro Club
Piscinagranata) Beppe Gandolfo e molte altre
ancora.
23 settembre 2014
Fonte:
Piscinagranata.it
Bruxelles 29.05.1985 Superga 4.05.1949 |
In Memoria e
Onore |
Rocco Acerra
Arnaldo Agnisetta
Valerio Bacigalupo
Aldo Ballarin
Dino Ballarin
Bruno Balli
Cesare Biancardi
Andrea Bonaiuti
Émile Bongiorni
Alfons Bos
Giancarlo Bruschera
Renato Casalbore
Eusebio Castigliano
Andrea Casùla
Giovanni Casùla
Luigi Cavallero
Nino Cerullo
Willy Chielens
Ippolito Civalleri
Giuseppina Conti
Ottavio Cortina
Dirk Daeninckx
Celeste D’Inca
Egri Erbstein
Dionisio Fabbro
Rubens Fadini
Jaques François
Guglielmo Gabetto
Eugenio Gagliano
Francesco Galli
Giancarlo Gonnelli
Ruggero Grava
Giuseppe Grezar
Alberto Guarini
Giovacchino Landini
Leslie Lievesley
Ezio Loik
Roberto Lorentini
Barbara Lusci
Virgilio Maroso
Danilo Martelli
Franco Martelli
Gianni Mastroiaco
Sergio Bastino Mazzino
Valentino Mazzola
Romeo Menti
Pierluigi Meroni
Loris Messore
Piero Operto
Franco Ossola
Antonio Pangrazi
Luciano Rocco Papaluca
Luigi Pidone
Benito Pistolato
Patrick Radcliffe
Domenico Ragazzi
Antonio Ragnanese
Mario Rigamonti
Claude Robert
Mario Ronchi
Domenico Russo
Tarcisio Salvi
Gianfranco Sarto
Julius Schubert
Mario Spanu
Amedeo Giuseppe Spolaore
Renato Tosatti
Tarcisio Venturin
Jean Michel Walla
Claudio Zavaroni
|
|
|