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CIRO PEPPE ENZO SIMONE
www.saladellamemoriaheysel.it   Sala della Memoria Heysel   Museo Virtuale Multimediale
Salerno 24.05.1999 Ciro Peppe Enzo Simone La Memoria
 Salerno 1999   G. Plaitano   Pagine della Memoria   Morire di Calcio   Superga 1949   Ballarin 1981  

     
CIRO ALFIERI (15) GIUSEPPE DIODATO (23) VINCENZO LIOI (16) SIMONE VITALE (21)

Caramanno: "Ciro, Vincenzo, Giuseppe

e Simone 4 di noi per sempre nel cuore"

Monsignor Bellandi indossa la mascherina con il simbolo della Salernitana mentre impartisce la benedizione ai presenti alla cerimonia organizzata dal club granata per intitolare la sala stampa e i tre campi del centro sportivo Mary Rosy ai quattro ragazzi morti nel rogo sprigionatosi sul treno che da Piacenza li stava riportando a Salerno. Nel giorno del ventunesimo anniversario della tragedia, l'arcivescovo ha dedicato una preghiera a Ciro Alfieri, Vincenzo Lioi, Giuseppe Diodato e Simone Vitale fermandosi a benedire ognuno dei tre campi e la sala stampa, quest'ultima intitolata a Vitale, ausiliario dei vigili del fuoco che morì per cercare di salvare gli altri. C'era suo padre, Giovanni, storico corrispondente della Gazzetta dello Sport e unico giornalista presente ieri al Mary Rosy. "Ringraziamo tutti i presenti, avremmo voluto far partecipare più persone, ma il Covid non ce l'ha permesso", nelle parole pronunciate dal ds Angelo Fabiani c'era una giustificazione per il mancato invito alla stampa (in maniera simbolica sarebbe stato sufficiente invitare anche solo il fiduciario Ussi, nda), testimone di quella tragedia e quotidianamente impegnata nel raccontare le vicende della squadra cittadina. C'erano i familiari dei quattro ragazzi mai dimenticati dalla città di Salerno e dalla sua tifoseria. Già sabato sera, in più zone di Salerno, erano stati affissi striscioni che ricordavano la sciagura, rinnovandone la memoria dolorosa. Ieri, alla cerimonia erano presenti alcuni ultras e rappresentanti di alcuni club, tra cui il presidente del Centro di Coordinamento, Riccardo Santoro. Per il Comune di Salerno era presente l'assessore allo Sport, Angelo Caramanno. "Siamo qui per ricordare quattro di noi ha detto e ringrazio la Salernitana per questa iniziativa. Parlo da tifoso, a Piacenza c'eravamo tutti, certe cose le portiamo nel cuore per sempre e intitolare queste strutture a dei nostri compagni di viaggio è una cosa straordinaria". Dietro gli occhiali da sole e la mascherina celebrativa del Centenario, Caramanno ha trattenuto a stento la commozione per il ricordo sempre vivo di quella tragedia e di quei quattro ragazzi prematuramente strappati alla vita. "La Salernitana è un patrimonio della città ha sottolineato e quella realizzata oggi (ieri per chi legge, nda) è una grande opera. Abbiamo un sogno nel cuore, ma per i sogni occorre lavorare giorno dopo giorno". Facile scorgere in queste parole il riferimento alle vicende sportive ed alla speranza della tifoseria di ritrovare al più presto quella A persa proprio a Piacenza. Per il Comune di Pontecagnano Faiano era presente il consigliere con delega allo Sport, Gaetano Nappo. Oggi la Salernitana tornerà al Mary Rosy e Ciro, Enzo, Peppe e Simone saranno ancora più vicini alla loro squadra del cuore.

26 maggio 2020

Fonte: Il Mattino

© Fotografia: Tuttosalernitana.com

Galleria Fotografica Manifestazione

I campi del Mary Rosy intitolati ai quattro angeli granata

La cerimonia questa mattina, a 21 anni da quella tragedia

Salerno - Si è svolta questa mattina la cerimonia d'intitolazione dei tre campi e della sala stampa del centro sportivo "Mary Rosy" a Ciro Alfieri, Vincenzo Lioi, Giuseppe Diodato e Simone Vitale.

Presenti alla cerimonia i familiari dei ragazzi, una rappresentanza dei tifosi, il direttore sportivo Angelo Fabiani, l’arcivescovo di Salerno monsignor Andrea Bellandi, l’assessore allo Sport del Comune di Salerno Angelo Caramanno e il consigliere comunale con delega allo Sport del Comune di Pontecagnano Faiano, Gaetano Nappo. "Ci teniamo a ringraziare di cuore tutte le persone presenti qui stamattina", ha dichiarato il direttore Fabiani. "Avremmo voluto condividere questo momento con molte più persone ma purtroppo l’emergenza Covid-19 ci ha chiamati a dover rispettare determinate regole. Era nostro dovere realizzare quanto fatto per ricordare quattro figli di Salerno che amavano i colori granata. Ringraziamo Monsignor Bellandi per aver accettato il nostro invito e l’assessore Caramanno che ci supporta costantemente nelle nostre iniziative". "La Salernitana è un patrimonio della città e quella di oggi è una grande opera realizzata in una prospettiva futura importante", ha aggiunto l’assessore Caramanno. "Siamo qui per ricordare quattro di noi, certe cose ce le portiamo nel cuore per sempre e intitolare queste strutture ai nostri compagni di viaggio è una cosa straordinaria. Tutti noi qui presenti stamattina abbiamo un sogno nel cassetto e quello che è stato realizzato qui al C.S. "Mary Rosy" è un passaggio importante. Ringrazio la Salernitana e il direttore Fabiani per il lavoro che stiamo facendo insieme e l'arcivescovo Bellandi con cui è sempre un grande piacere parlare di calcio e di sport".

24 maggio 2020

Fonte: Ottopagine.it

Sindaco di Salerno ricorda tragedia del rogo del treno

"Una ferita che dura da ventuno anni. Salerno non dimentica le giovanissime vittime del rogo del treno speciale Piacenza-Salerno, Vincenzo Lioi, Ciro Alfieri, Simone Vitale e Giuseppe Diodato. È stata una tragedia che sconvolse la nostra città e tutti quanti noi che abbiamo vivido nella mente il ricordo di quel dolore". Lo scrive Il Sindaco Napoli sul suo profilo social.

24 Maggio 2020

Fonte: Salernonotizie.it
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