Riconoscimento al
comitato reggiano dalla Fondazione Polito.
"Per non
dimenticare Heysel" vince il premio Lo Sport è
Vita
di Matteo
Galli
Domani pomeriggio
nella sede del Coni, alla presenta del
presidente Giovanni Malagò, la consegna
dell’omaggio intitolato ad Andrea Fortunato.
Iuliana Bodnari: "Grazie ai tanti amici che mi
sostengono e aiutano da sedici anni in questa
avventura".
Il Comitato "Per non
dimenticare Heysel" di Reggio Emilia, presieduto
da Iuliana Bodnari è impegnato da 16 anni a
tenere viva la memoria sulla tragedia del 29
maggio 1985 a Bruxelles - costata la vita a 39
persone, tra le quali 32 tifosi Juventini,
compreso il fotografo reggiano Claudio Zavaroni
- riceverà domani a Roma l'ambito premio "Lo
Sport è Vita" intitolato allo sfortunato
difensore della Juventus Andrea Fortunato, morto
a 23 anni nel 1995. La cerimonia che vedrà la
consegna di numerosi premi si svolgerà alle ore
16 nel Salone d'Onore della sede nazionale del
Coni, alla presenza del presidente Giovanni
Malagò. Un importante riconoscimento per
l'attività svolta e l'impegno messo in campo in
questi anni, anche per la manutenzione del
monumento che si trova nel parco di fronte alla
tribuna dello stadio Mirabello, in via
Matteotti, dedicato appunto alle vittime della
follia degli hooligans del Liverpool. La
Fondazione Fioravante Polito che promuove il
premio ha deciso di dedicare l'edizione 2023
alla sensibilizzazione contro ogni forma di
discriminazione, di violenza e di sopruso. "Lo
facciamo - spiega la Fondazione Polito in una
nota - rendendo omaggio ai 39 tifosi che persero
la vita negli *scontri allo stadio Heysel nel
1985 e ricordando la giovanissima Giulia Cecchettin, vittima di femminicidio. La
Fondazione Fioravante Polito alza la voce: non
può e non vuole rimanere in silenzio. Sport,
casa, scuola, lavoro: ovunque la violenza va
combattuta. Che le storie di coloro che abbiamo
perso siano spunto per evitare nuovi drammi
Grazie al Comitato "Per Non Dimenticare Heysel"
di Reggio Emilia per la tessera a vita donata al
nostro presidente Davide Polito". Ritirerà il
premio i dottor Carlo Ricci, membro emerito del
Comitato reggiano, che quella maledetta sera di
38 anni fa era in Curva Z insieme al figlio 16
enne. Entrambi riuscirono a salvarsi. "E’ un
traguardo - commenta luliana Bodnari - che
nemmeno nei miei sogni più grandi avrei potuto
immaginare. Noi, piccola realtà di provincia,
abbiamo fatto grandi cose per la memoria dei
nostri "39 Angeli" e questo premio è un
riconoscimento per me - che ne sono orgogliosa,
felice e appagata - e per i miei amici di
viaggio, infaticabili volontari come Rossano
Garlassi, Nunzio Tedeschi, Renzo Gorini, Adolfo
Ovi (detto Tata), Titti Carapcea, Romano
Zampineti, Carlo Cogliano, Franco Fornaciari,
Carlo Ricci (membro emeri-to che abita a
Tivoli), il vice-presidente Ben Croce, Il
presidente onorario Nereo Ferlat, oltre a
Giorgio e Franca Garlassi (il suo gnocco al
pranzo che organizziamo dopo la commemorazione è
il migliore in assoluto), Giorgia Garlassi,
Giuliano Lusetti, Maurizio Lusetti e tutte le
persone della parrocchia della Chiesa di
Sabbione e la fotografa Katia Olivi. Senza di
loro non ce la potrei fare".
(*Nota Scontri Associazione Familiari Vittime Heysel)
Fonte: Gazzetta di Reggio © 4 dicembre 2023
Fotografie:
Comitato
Heysel Reggio Emilia
© Gazzetta di Reggio ©
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