Privacy Policy Cookie Policy
COMITATO HEYSEL REGGIO
www.saladellamemoriaheysel.it   Sala della Memoria Heysel   Museo Virtuale Multimediale
Comitato Heysel Reggio   Lavori Monumento 2013
  Il Comitato   39 Angeli   Claudio Zavaroni   In Memoriam   Stadio Heysel   Stampa e Web  

39 Angeli volati in cielo

Cari amici, con molta emozione e tanto orgoglio ringraziamo tutti coloro che hanno sostenuto fin dall' inizio dei lavori nel settembre 2013 il progetto di copertura per il Monumento alla Memoria dei 39 Angeli che è stato portato a termine con successo. Quest'anno per il 30° Anniversario della tragedia, avete partecipato numerosi da ogni parte d' Italia consentendo il raggiungimento di questo traguardo molto importante. Siccome il monumento ha bisogno di cure continue per mantenerlo decoroso contiamo sempre sul vostro sostegno anche in futuro essendo noi un Comitato  senza scopo di lucro. Le nostre tessere dell' Amicizia sono a vostra disposizione come le T-shirt e le Polo del Comitato Heysel. Ringraziamo tutti i Club Juventus Doc e non, ogni singolo amico, gruppi, amici di altre fedi calcistiche  e chi continuerà a sostenerci nel tempo per il Nostro Monumento e Vostro Monumento. Iuliana Bodnari e Rossano Garlassi (Direttivo Comitato Heysel) Fonte: Comitato Heysel Reggio Emilia © 16 settembre 2015 (Testo © Fotografie © Poesia)

Il monumento per le vittime dell'Heysel ha finalmente la sua copertura

Come riporta stamane Tuttosport, in tempo per la brutta stagione, è stata ultimata la tettoia protettiva per il monumento per le vittime della strage dell’Heysel (quando persero la vita 39 tifosi in occasione della finale di Coppa Campioni del 1985). Il comitato "Per non dimenticare l’Heysel" di Reggio Emilia aveva dato il via ai lavori il 18 settembre e in questi giorni l’opera è stata completata. La copertura è stata realizzata grazie ai fondi raccolti, che non hanno ancora coperto tutta la spesa. Chi volesse dare una mano può trovare tutte le informazioni per contribuire sul sito Internet del comitato. (www.saladellamemoriaheysel.it). Il Comitato "Per non dimenticare l’Heysel" ha voluto ringraziare coloro che hanno contribuito, ricordando che la raccolta fondi continua: "Questa è la nuova immagine del Monumento Heysel e ci teniamo molto a ringraziare sinceramente tutti voi, ricordandovi che la raccolta fondi continua. Ringraziamo gentilmente anche tutti i club che con la cena sociale di fine anno aderiscono a questa iniziativa. Grazie a tutti voi per la vostra generosità. 39 Angeli sempre con noi". Fonte: Tuttojuve.com © 15 novembre 2013 Fotografia: Tuttosport ©

Il "Nucleo 1985" raccoglie fondi per il

Comitato "Per Non Dimenticare Heysel"

di Roberto Tortora

Con l'acquisto dei prodotti ufficiali dei supporters bianconeri verrà aiutato il comitato a recuperare la somma anticipata per la costruzione della copertura del monumento dedicato alle vittime dell'Heysel.

Lodevole iniziativa dei tifosi bianconeri del gruppo organizzato "Nucleo 1985", intitolato così in memoria delle vittime dell’Heysel. Quelle 39 persone che persero la vita nella notte della finale di Coppa Campioni tra Juventus e Liverpool, il 29 maggio 1985. A Reggio Emilia, di fronte allo stadio Mirabello (lato tribuna Zavaroni), esiste un monumento dedicato alle vittime del crollo fatale del settore Z dello stadio di Bruxelles. Questa scultura, a causa delle intemperie, rischia di rovinarsi ed è, perciò, stata autorizzata dal comune la realizzazione di una copertura che la salvaguardi. Il progetto, concepito dallo scultore fiammingo Gido Vanlessen, ha un costo di circa 10.000 euro ed è stato interamente finanziato dal comitato "Per Non Dimenticare Heysel", che ha anticipato tale somma di denaro. In questi giorni sono stati ultimati i lavori e, per recuperare la somma spesa, il comitato si sta rivolgendo a cittadini, sportivi, tifosi e club. Il Nucleo 1985 ha, perciò, deciso di appoggiare il comitato nel reperire i fondi, mettendo in vendita i propri prodotti. Il ricavato dell’acquisto della sciarpa, del cappellino e della patch ufficiale del Nucleo verrà, infatti, interamente destinato alla causa. "Per Non Dimenticare Heysel" sta organizzando anche un torneo di calcio, da tenersi ovviamente al Mirabello, con il patrocinio del comune di Reggio Emilia e l’appoggio della Reggiana Calcio, oltre a diversi gruppi sportivi e di ultras della zona. Il tutto alla presenza di alcuni tra i familiari delle vittime di quella tragedia, lontana solo nel tempo, ma non nel cuore e nella mente delle persone coinvolte e dei tifosi bianconeri. Il torneo avrebbe dovuto disputarsi già a luglio, in occasione del Trofeo Tim, ma per motivi organizzativi è slittato e si cercherà di fissarlo a dicembre. Contribuite acquistando i prodotti ufficiali dei supporters bianconeri su www.nucleo1985.it Fonte: Tuttojuve.com © 28 ottobre 2013 Fotografie: Gazzetta di Reggio © Nucleo 1985 ©

 

Opera: l'intervento costerà 15mila euro coperti da una raccolta fondi

Al via i lavori per mettere al riparo il monumento dell'Heysel

di Alessandra Codeluppi

Una copertura per proteggere il monumento alla tragedia dell'Heysel, che Reggio ospita davanti allo stadio Mirabello, unica città in Italia ad aver dedicato un cippo in memoria della tragedia avvenuta il 29 maggio 1985. Quel giorno lo stadio di Bruxelles crollò causando la morte di trentanove tifosi - di cui trentadue italiani - mentre altre seicento rimasero ferite. Tra le vittime del disastro avvenuto poco prima della partita di Coppa dei Campioni tra Juventus e Liverpool c'era anche un reggiano, il 28enne Claudio Zavaroni, stimato fotografo: morì da eroe, mentre cercava di soccorrere gli altri e di contenere l'assalto della tifoseria inglese.  Sono partiti ieri i lavori in via Matteotti: l'area davanti ai cippi è stata recintata e sono stati appesi i cartelli con le indicazioni di avvio del cantiere. A vegliare sul ricordo delle vittime saranno due porte da calcio, che sosterranno una tettoia in un materiale simile al plexiglass: in questo modo il monumento, in cemento con tubi di ferro, sarà protetto dalle intemperie. Il progetto, firmato dall'architetto Nadia Guidetti, costerà circa quindicimila euro: per raccoglierli il comitato Heysel di Reggio ha avviato una raccolta fondi (aprendo un conto Poste pay intestato a Iuliana Bodnari, causale copertura monumento Heysel). L'opera venne ristrutturata sette anni fa con un contributo del Comune di cinquemila euro. Il monumento è opera dello scultore belga Gido Vanlessen e venne esposto per la prima volta alla festa dell'Unità di Reggio. Piacque molto, e così nacque l'idea di far rimanere in città l'opera, che venne poi acquistata da un team di cooperative su proposta della Reggiana calcio, allora guidata dal presidente Ermes Fiaccadori. La richiesta del permesso per il cantiere porta la data del marzo 2012, mentre il via libera è arrivato in luglio. Il comitato Heysel di Reggio ha anche attivato un gruppo Facebook sul quale pubblicherà foto e informazioni sullo stato di avanzamento dei lavori. Fonte: Il Resto del Carlino (Reggio) © 19 ottobre 2013 Video: Comitato Heysel Reggio Emilia ©

Contributo volontario per la realizzazione della copertura

al monumento "Per Non Dimenticare Heysel" di Reggio Emilia

di Alessandro Magno

Non è nostro solito chiedere soldi agli amici tifosi e lettori, non lo abbiamo mai fatto. Tuttavia c’è sempre una prima volta specie quanto la causa è così nobile. A Reggio Emilia forse non tutti lo sanno, si trova il monumento dedicato alle vittime della tragedia Heysel. E’ lunga tutta la storia da raccontare ma qualcosa vi posso accennare. Questo monumento una volta inaugurato nel 1991 è stato letteralmente abbandonato nella più totale incuria. Col tempo si è rovinato, sgretolato. Le piante intorno al monumento non sono mai state potate, sono cresciute a dismisura diventando un groviglio di erbacce, una giungla. E’ così che due normalissimi tifosi juventini Rossano e Giulia per puro spirito di compassione per quegli angeli abbandonati e dimenticati hanno deciso di prendersene cura. Mai come in questo caso si può usare il termine "prendersene cura" perché questi due miei carissimi amici, e sottolineo normalissime persone in quanto non ultras né tanto meno vicino alla società, né tanto meno rappresentanti di chissà quali istituzioni, insomma due persone come sono io e tanti altri, hanno proprio "curato" questo monumento fino ad averlo "guarito". E’ qui a Reggio Emilia dinanzi a questo monumento che si sono tenute le cerimonie annuali in ricordo di quegli angeli innocenti. Veniamo al punto perché voglio essere sobrio e non voglio strappare lacrime facili ad alcuno. Dopo averlo riportato alla luce, risistemato e aggiustato laddove necessario, Rossano e Giulia si sono lanciati nell’ambizioso progetto di dargli una copertura per proteggerlo dalle intemperie. Ora capirete che per intenderci bisogna realizzare una copertura con travi, traverse, piloni, probabilmente scavare delle fosse dove mettere del calcestruzzo (non sono ingegnere né muratore ma vado a intuito), insomma c’è da comprare del materiale, c’è da pagare chi ha realizzato il progetto e i muratori che lo realizzeranno. Non è gratis… E non è una spesa da poco. Praticamente bisogna costruire una casetta sopra questo monumento ma senza le pareti. Io conosco le cifre perché sono amico di Rossano e Giulia e vi dico che la cifra è importante. Sono 14mila euro e fino ad oggi ne sono stati raccolti circa 850. Ora quello che vi chiedo è di versare un aiuto a queste persone che stanno facendo tutto questo perché ne hanno bisogno, vi chiedo questo perché conosco personalmente loro e mi fido ciecamente di loro. Sono persone a cui potreste affidare il vostro portafoglio che ve lo renderebbero intatto. Garantisco io per loro. Io ho già mandato la mia quota. Se riuscirò, manderò ancora qualcosa. Potete mandare tanto o poco quello che riuscite a fare fate, tutto è utile, ogni piccola goccia è importante. Da parte mia vi garantisco che metterò su questo blog ogni avanzamento dei lavori e ogni totale della cifra raccolta. Qualsiasi notizia nella massima trasparenza. Quando avremo raccolto i soldi necessari ci fermeremo ed io ve lo comunicherò. Vi prego per quanto vi è possibile di dare una mano. Non lasciate che questo messaggio finisca nel dimenticatoio. Le persone che ci hanno lasciato rivivono nel ricordo di chi non le dimentica. Fatelo per quei 39 Angeli. Grazie. Fonte: Ilblogdialessandromagno.it © 4 ottobre 2013 Fotografia: Comitato Heysel Reggio Emilia ©

Noi non dimentichiamo

A Reggio Emilia, in via Matteotti, nei giardini accanto allo stadio Mirabello, è posizionato un monumento che ricorda le vittime di una serata di follia di 28 anni fa. Una tragedia bianconera ? No, una tragedia di tutti, anche se in tanti fanno finta di non capirlo. Poi, ci sono gli stupidi che intonano cori, indossano magliette e fanno striscioni più stupidi di loro... Ma questa è un'altra storia. Fortunatamente, ci sono anche persone come gli amici del Comitato "Per non dimenticare Heysel" di Reggio Emilia. Persone che hanno fortemente voluto quel monumento alla memoria. E accudiscono quel monumento in nome del rispetto per 39 amici che fisicamente non ci sono più, ma sono ancora vivi nei nostri cuori. Persone che, come noi, non vogliono dimenticare, perché quanto accaduto in quella serata di odio e di follia non debba accadere mai più. Quel monumento, esposto alle intemperie, necessita di una copertura che lo preservi nel tempo. I lavori per realizzarla iniziano mercoledì 18 settembre. Coloro che, come noi e come gli amici del Comitato, non dimenticano, possono (se vogliono) contribuire a mantenere in vita il ricordo di quei 39 amici. Questo il comunicato che annuncia l'inizio dei lavori: "Cari Amici, finalmente, dopo un lungo cammino, il monumento "Per Non Dimenticare Heysel" di Reggio Emilia, luogo della memoria dei 39 Angeli, avrà la sua copertura, essendo molto fragile ed esposto alle intemperie. I lavori inizieranno il 18 settembre 2013. Il Vostro sostegno a questo progetto è molto importante. Siamo in un periodo difficile ma, in tanti, anche con poco si può fare molto. Al riguardo, è stata aperta una Postepay per tutte le offerte. Provvederò a informarvi dei lavori in corso, pubblicando foto e tenendovi aggiornati. Un sentito grazie per il Vostro sostegno. Iuliana Giulia Bodnari, segretaria Comitato "Per Non Dimenticare Heysel" Reggio Emilia. Fonte: Juventinovero.com © 18 Settembre 2013 Banner: Ultras Juventus ©

Via ai lavori entro il 15 agosto. Due porte da calcio sosterranno la tettoia

E quello di via Matteotti avrà la copertura

Due porte da calcio sosterranno la copertura (in materiale simile al plexiglass) che finalmente preserverà dalle intemperie il monumento dedicato alle vittime dell'Heysel e situato in via Matteotti davanti allo stadio Mirabello. Rossano Garlassi, operaio di 53 anni, anima del comitato "Per non dimenticare Heysel" è soddisfattissimo. "Avevamo chiesto il permesso nel marzo 2012 e finalmente il 1 luglio è arrivato l'ok racconta. Prima di Ferragosto dovrebbero iniziare i lavori". Ci vorranno diverse migliaia di euro (ancora da quantificare, ma pare una quindicina) per costruire la copertura. Per questo è già partita una raccolta fondi che presto avrà un'accelerazione con conto corrente e numero di Poste pay. "E' necessario dargli una copertura spiega Garlassi perché gli agenti atmosferici lo rovinano. Del resto è in cemento con tubi di ferro, è normale che subisca deterioramenti. Già sette anni fa venne ristrutturato grazie a un contributo del Comune di 5mila curo. Ora c'è questo progetto dell'architetto Nadia Guidetti che a me pare bellissimo". Il monumento di via Matteotti è opera dello scultore belga Gido Vanlessen e venne esposta per la prima volta alla festa dell’Unità di Reggio. La commozione fu grande fra i visitatori. Così scattò il desiderio di far rimanere a Reggio l'opera, che venne acquistata da un team di cooperative su interessamento della Reggiana calcio dell'allora presidente Ermete Fiaccadori. Fonte: Il Resto del Carlino © 9 luglio 2013 (Testo © Fotografia)

Tema di Progetto: Copertura del Monumento Heysel

Architetto Nadia Guidetti

LO STATO DEI LUOGHI - Il monumento alle vittime, "Heysel, per non dimenticare", opera d'arte dello scultore fiammingo Gido Vanlessen, è sottoposto all'aggressione degli agenti atmosferici, in particolar modo dall'inquinamento aiutato e reso tanto prepotente dal nostro clima umido. Proprio quegli elementi, già recuperati dallo stadio demolito, raggruppati in forma di steli inclinate, la cui posa ci chiama in appello e ci interroga quale monito ed esortazione a non ripetere (...) oggi rischiano di deteriorarsi e dissipare il loro significato.

GENESI DI PROGETTO - Oltre al naturale intento funzionale, di proteggere l'opera d'arte, la copertura in progetto si pone l'obiettivo di porre l'accento su di alcuni temi sostanziali: il significato, la struttura, la porta, il frammento dinamico ed i velari. Alcuni di questi sono strettamente connessi all'opera stessa ed altri, invece, sono la testimonianza della società e dell'arte a noi contemporanee.

IL SIGNIFICATO - La copertura, denuncia, per dimensione ed articolazione, la presenza di un elemento di particolare importanza all'interno del parco, che forse, per le sue ridotte dimensioni in altezza, oggi un po' si perde all'interno di uno spazio ampio e non propriamente circoscritto. Questo nuovo elemento, può richiamare lo sguardo del passante, anche a distanza pertanto deve e rilanciare e diffondere il messaggio del monumento divulgandone il significato.

LA STRUTTURA - La struttura è pensata leggera ed articolata, al fine di non sovrastare per importanza l'opera sottostante. Dovrà rievocare una costruzione labile e decadente, ecco perché sono stati scelti degli elementi trasparenti in lexan ed una intelaiatura in metallo arrugginito, il corten.

LA PORTA COME OBIETTIVO - La testimonianza della porta di un campo da calcio, quale obiettivo, che sottende le aspettative dei tifosi durante le partite, diventa nel progetto l'elemento portante. I due telai anteposti uno all'altro, ruotano però in senso contrapposto, generando una sorta di disordine, perdita di equilibrio e stabilità, al fine di rievocare il tragico evento.

IL FRAMMENTO DINAMICO - L'idea della precarietà, deve obbligatoriamente esser manifesta, in questa opera, sia per il tema nella + semplice interpretazione del tragico evento, sia in una accezione + allargata, volta a denunciare un attuale senso del vivere e del trovarsi particolarmente disarticolato.

PROTEZIONE ED I VELARI - II binomio "protezione e stadio", riconduce al tema antico del velario. I teatri e gli anfiteatri, erano coperti da un complicato sistema mobile di vele, per proteggere gli spettatori. Qui le funi agganciavano grandi spicchi di tela, come fossero delle grandi vele. I frammenti in lexan, fanno riferimento proprio a quel leggero sistema di copertura appeso.

ARTE CONTEMPORANEA - ARTE RELAZIONALE - Il monumento Heysel e la sua copertura, nel connubio di significati comuni all'interno di un parco pubblico, promuovono una sorta di "arte relazionale", quale forma d'arte contemporanea che prevede la partecipazione del pubblico fruitore. In questa forma d'arte, dalle spiccate caratteristiche sociali, al cui centro gravita la visione dell'uomo e la sua creatività, si trascurano gli elementi meramente estetici, per avvicinarsi ad un oggetto d'arte in completo dialogo e confronto col fruitore, in cui perde importanza l'opera finale, e assume centralità il messaggio divulgato, il processo di scoperta dell'altro, l'incontro. Fonte: Comitato Heysel Reggio Emilia © 2013 (Testo © Fotografie)

Museo Virtuale Multimediale © Domenico Laudadio Copyrights 2009 (All rights reserved)