Serata allo
Juventus Club
Heysel, Brio: "Quella tragedia mi ha
segnato profondamente"
"Quella tragedia che
mi ha segnato moltissimo sia dal punto di vista
professionale che umano. Una tragedia che non
potrò mai dimenticare e che non voglio
dimenticare". Così Sergio Brio, il campione
della Juventus, che quella sera di 30 anni fa
era in campo, ha ricordato la tragedia
dell’Heysel, in cui persero la vita 39 persone.
"Voglio ringraziare - ha aggiunto - lo Juventus
Club di Pistoia, per il sostegno che mi ha dato
nell’organizzare questa manifestazione che ci ha
visti riuniti dopo tanti anni, per non
dimenticare". "Ho un ricordo tristissimo di
quella serata - ricorda invece Giancarlo
Antognoni - Ero a casa con la mia famiglia che
stavo seguendo la partita, e via via che
arrivavano le notizie il dolore aumentava. Da
allora molte cose sono cambiate negli stadi, per
fortuna in meglio". "Non giocavo nella Juventus,
ma ho vissuto quella tragedia come se fossi in
campo - ricorda un altro ex, Giancarlo
Alessandrelli - E’ una magra consolazione, ma
quella tragedia ha fatto cambiare molte cose
negli stadi. Pochi mesi dopo successe una cosa
simile in Inghilterra e tutti capimmo che non
potevamo continuare così". "E’ un ricordo che ci
portiamo dentro per tutta la vita. Quella che
poteva essere una grande festa per i giocatori
come me, che poteva essere un’occasione unica,
come lo è la partita finale della coppa dei
campioni, si è trasformata in tragedia, una
tragedia che ci ha segnato e che non
dimenticheremo mai". E’ il ricordo di Massimo
Briaschi, che la sera della tragedia dell’Heysel
era in campo con la maglia della Juventus e che
oggi ha ricordato a Pistoia, le 39 persone che
persero la vita.
Fonte:
Ansa.it © 29 maggio 2015
Fotografie: Juventus
Club Pistoia ©
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