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70 Autoveicoli Cooperativa
Taxi
Torino
20 Aprile
- 29
Maggio 2019 |
70° Anniversario Tragedia
Aerea di Superga |
34° Anniversario Strage
Stadio Heysel Bruxelles |
Evento "Uniti
nel ricordo"
a Cura del
Club
"Taxi
Granata &
Friends" |
Esposizione Immagine in Memoria
Vittime Superga
e Heysel |
Commemorazione con il Contributo
di Cooperativa Taxi-Torino |
Con la Partecipazione di
Associazione Familiari Vittime Heysel |
Museo del Grande Torino e della
Leggenda Granata |
Associazione Quelli di... Via
Filadelfia
Associazione "Art in Taxi" |
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L'Heysel come
Superga unisce nel ricordo juventini e granata
Il palmo della mano granata il 4 maggio, ieri i
graffi. Un'iniziativa di Art In Taxi in
collaborazione con l'associazione Taxi Granata &
Friends per ricordare le vittime delle tragedie
di Superga ed Heysel. 70 taxi "graffiati" in
giro per Torino: un numero speciale come
racconta Gianpiero Audisio, vicepresidente di
entrambi i club. "Sono passati 70 anni da
Superga e 70 sono le vittime delle due tragedie.
Mai come quest'anno ci sembrava giusto unire
granata e bianconeri nel ricordo".
Un'installazione davanti a Porta Nuova ha
completato l'evento. Ieri sera è stata
illuminata la Mole con la scritta +39 Rispetto a
cura dell'associazione "Quelli di via
Filadelfia".
A. JOL.
Fonte:
La Stampa © 30 maggio 2019
Fotografie: Taxi
Granata
&
Friends ©
Pinterest.it © La Stampa ©
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A 34 anni
dalla strage, un'encomiabile iniziativa in
collaborazione anche con l'associazione dei
familiari delle vittime.
I taxisti granata per l'Heysel
di Alberto Gervasi
Oggi a Porta Nuova l'evento "una ferita
mai rimarginata" e sul cofano delle auto un
simbolo che ricorda la tragedia.
TORINO - Le 39 vittime dell'Heysel e le 31 di
Superga unite nel ricordo dei tifosi granata e
bianconeri, perché il dolore non conosce colore.
Viaggiare in taxi a Torino, oggi, significherà
anche onorare la memoria delle vittime delle due
tragedie che hanno unito, e che uniscono ancora,
due tifoserie lontane per ideali e valori, ma
che si mischiano e finiscono per indossare la
stessa maglia davanti alla morte e alla sua
assurdità. Da un'idea del Toro Club "Taxi
Granata & Friends", con la partecipazione delle
associazioni "Art in Taxi", "Familiari vittime
Heysel" e "Quelli di via Filadelfia", dalle 8
alle 13 di oggi, nel parcheggio riservato ai
taxi a Porta Nuova (lato via Sacchi), andrà in
scena l'evento "Una ferita mai rimarginata". I
tassisti che aderiranno all'iniziativa, infine,
potranno applicare sul cofano delle loro
automobili un graffio realizzato con gli stencil
e le terre nere: il simbolo di una ferita,
quelle per le 39 vite spezzate dal crollo del
muro dello stadio Heysel durante la finale di
Coppa del Campioni fra Juventus e Liverpool il
29 maggio del 1985, ancora aperta nel cuore dei
tifosi bianconeri e non solo. Un gesto
importante che segue lo striscione che domenica
scorsa ha omaggiato le vittime della Curva Z
allo stadio Grande Torino, esposto da Domenico
Beccaria, presidente del Museo Granata. "Nessuno
è padrone del dolore ha detto il vicepresidente
del TC Taxi Granata Gianpiero Audisio. I morti
dell'Heysel, insieme con quelli di Superga e
delle altre tragedie nel mondo del calcio,
appartengono a tutti". Già in occasione del 4
maggio scorso, per il 70° anniversario della
tragedia di Superga, i taxi torinesi hanno
girato in città con un'impronta granata
disegnata sul cofano, segno della memoria eterna
per gli Invincibili. Venerdì 31 maggio e sabato
1 giugno, a Mondovì, il Grande Torino continuerà
a essere protagonista delle iniziative del
locale Toro Club "Popolo Granata": venerdì alle
21, al Teatro Baretti, andrà inscena lo
spettacolo "Il Grande Torino e altre storie di
vita e di futbol; il giorno seguente, gli
impianti sportivi di Mondovì Piazza saranno
intitolate agli Invincibili, in un progetto
interamente finanziato dai soci del club granata
monregalese.
Fonte:
Tuttosport © 29 maggio 2019
(Testo © Fotografia)
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I taxisti
torinesi ricordano l'Heysel
con "Graffi - Una
ferita mai rimarginata"
di Massimo De Marzi
L'iniziativa chiude "Uniti nel ricordo
per non dimenticare", commemorando la tragedia
bianconera del 29 maggio 1985.
Oggi, presso il posteggio Sacchi, i taxisti
torinesi hanno voluto ricordare il dramma
dell'Heysel a 34 anni di distanza. Ecco quindi
"Graffi. Una ferita mai rimarginata",
l'iniziativa che chiude "Uniti nel ricordo per
non dimenticare", commemorando la tragedia
bianconera del 29 maggio del 1985, prima della
finale di Coppa Campioni tra Juve e Liverpool.
Le associazioni "Familiari Vittime Heysel",
"Quelli di via Filadelfia" e "Taxi Granata &
Friends" hanno organizzato la ricorrenza e Art
in Taxi ne offre la sua interpretazione con i
"Graffi".
Ideato da Luca Mattio. Realizzazione
tecnica Ermanno Di Sabato. Tecnica: stencil con
terre nere. Per coniugare l'arte e il ricordo,
per non dimenticare una delle più grandi
tragedie della storia dello sport.
Fonte:
Torinoggi.it © 29 maggio 2019
Fotografie:
Taxi Granata
& Friends ©
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I taxisti
granata ricordano le vittime della strage
dell'Heysel
di Marcello Ferron
Nel giorno del 34esimo anniversario della strage
dell'Heysel i taxisti granata hanno deciso di
ricordare le vittime organizzando l'evento "Una
ferita mai rimarginata", un'idea nata dal Toro
Club "Taxi Granata & Friends", in collaborazione
con le associazioni "Art in Taxi", "Familiari
vittime dell'Heysel" e "Quelli di via
Filadelfia". Come riporta Tuttosport, dalle 8
alle 13, nel parcheggio riservato ai taxi a
Porta Nuova, i taxisti che aderiranno
all'iniziativa potranno applicare sul cofano dei
loro taxi un graffio realizzato con gli stencil
e le terre nere, per ricordare le 39 vittime
dell'immane tragedia accaduta nello stadio belga
il 29 maggio 1985, prima della finale di Coppa
dei Campioni tra Juventus e Liverpool.
Un'iniziativa simile stata organizzata il 4
maggio, per onorare la memoria del Grande
Torino, in occasione del 70° anniversario della
tragedia di Superga.
Fonte:
Torinogranata.it © 29 maggio 2019
Fotografia:
Taxi Granata &
Friends ©
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"Art in taxi",
la cultura a Torino ha una corsia preferenziale
di Teresa Valiani
Ha già
raccolto più di 40 adesioni la neonata
associazione di tassisti che utilizzano le
vetture di servizio per portare l’arte anche
dove non ci sono musei. Enrico Valle: "Vogliamo
promuovere i giovani artisti e un nuovo spazio
pubblico per la cultura in città".
TORINO - Arte in movimento, con i taxi che,
insieme alle persone, trasportano in giro per la
città opere d’arte ed eventi culturali "per
portare la cultura anche dove non ci sono musei
e per veicolare opere di giovani artisti anche
in zone non servite da attività culturali". A
raccontare l’attività di "Art in Taxi" è Enrico
Valle, una laurea in scienze politiche e
comunicazione, presidente della neonata
associazione di tassisti e cittadini che a
Torino da qualche settimana propone un nuovo
modo di diffondere e vivere l’arte.
"Art in Taxi - spiega Enrico - nasce a
Torino il primo maggio 2019 con lo slogan "un
nuovo spazio pubblico per l’arte in città" e si
struttura come associazione senza fini di lucro,
aperta a tassisti e cittadini. Tra le
motivazioni che ci hanno mosso ci sono l’urgenza
di promuovere "movimenti" artistici per la città
veicolando opere di giovani artisti che
altrimenti non potrebbero usufruire di tanta
visibilità, portare l’arte anche in zone che
generalmente non sono servite da attività
culturali e promuovere una sensibilità artistica
tra gli associati affinché sia trasmessa e
diffusa il più possibile all’utenza". È così che
i taxi torinesi si sono trasformati in veicoli
per messaggi e opere d’arte "per dare un’idea -
sottolinea il presidente - di servizio pubblico
come motore di sviluppo locale, essendo il
settore dell’arte in crescita nella nostra
città. Due le iniziative che abbiamo promosso
dall’avvio dell’associazione: "Impronte Granata"
e "Nietzsche in Piemonte". La prima per il 70mo
anniversario dalla tragedia di Superga, il 4
maggio, attraverso un segno lasciato con uno
stencil in memoria dell’evento e i taxi in giro
per la città a trasportare l’impronta. Il
secondo, invece, è stato realizzato all’intero
di 33 vetture con altrettante fotografie
corredate da aforisma e realizzate da Vincenzo
Bruno: il collega e fotografo ha interpretato il
tema del tempo trascorso dal filosofo tra Torino
e Orta San Giulio. Le persone che in quei giorni
hanno viaggiato sui nostri taxi hanno avuto
l’opportunità di vedere alcune delle foto che,
poi, erano state esposte nella mostra ospitata
alla Galleria d’arte Atelier". Il prossimo
appuntamento in programma è per il 29 maggio con
"Graffi. Una ferita mai rimarginata" attraverso
il quale "Art in taxi" proporrà una
commemorazione della tragedia dell’Heysel (in
cui morirono 39 persone e oltre 600 rimasero
ferite) con le associazioni "Familiari vittime
Heysel", "Quelli di via Filadelfia" e "Taxi
Granata & Friends". "In meno di un mese -
conclude Enrico Valle - la nostra associazione
ha raccolto una quarantina di adesioni ma
continuiamo a ricevere richieste continue anche
da privati che vogliono aderire e partecipare
alle attività che proponiamo".
Fonte:
Redattoresociale.it © 25 maggio 2019
Fotografie:
Taxi Granata &
Friends ©
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Grugliasco,
"Uniti nel ricordo": Toro e Juve insieme sul
taxi
per non dimenticare le 70 vittime di
Superga e dell’Heysel
di Massimo Bondì
Il museo del Grande Torino di Grugliasco
aderisce all’evento "Uniti nel ricordo" insieme
alle associazioni "Familiari vittime
dell’Heysel", "Quelli di via Filadelfia" e "Art
in taxi" in occasione del 70° anniversario della
tragedia di Superga e del 34° anniversario di
quella dell’Heysel per ricordare tutte le
vittime delle disgrazie legate al mondo
sportivo, col contributo della cooperativa "Taxi
Torino". Il 4 maggio 1949 l’aereo che
trasportava la squadra del Grande Torino di
ritorno da Lisbona si schiantò contro il fianco
della collina di Superga, non ci furono
sopravvissuti e morirono 31 persone tra
calciatori, dirigenti, giornalisti e personale
di volo. Il 29 maggio 1985 allo stadio Heysel di
Bruxelles, dov’era in programma la finale di
Coppa dei campioni tra Liverpool e Juventus,
sugli spalti si consumò un’altra disgrazia nella
quale morirono 39 tifosi bianconeri.
L’iniziativa è già scesa in campo e giocato il
suo primo tempo dal 20 aprile al 4 maggio
(anniversario di Superga) e prosegue riprendendo
da oggi fino al 29 maggio (anniversario
dell’Heysel). In questi due periodi 70 tassisti
torinesi, pari alla somma delle vittime,
espongono all’interno delle proprie auto
un’immagine fotografica dell’artista e tassista
Vincenzo Bruno che simboleggia il vuoto e la
tristezza che lasciano queste sciagure. Per
accedere ad ulteriori informazioni, ci sono i
numeri di telefono ...
(NdR: omissis)
...
(Gianpiero Audisio - Enrico
Valle), gli indirizzi mail taxigranata.friends@email.it e
artintaxi@gmail.com, i siti www.museodeltoro.it
e www.saladellamemoriaheysel.it.
Fonte:
24ovest.it © 18 maggio 2019
Fotografie:
Taxi Granata
& Friends ©
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Torino-Juventus, Settanta taxi ricordano
le vittime di
Superga e dell’Heysel
di Jacopo Formia
Taxi Superga Heysel - Da ieri, giorno della
tragedia di Superga, fino al 29 Maggio, giorno
di quella dell'Heysel, settanta taxi torinesi
commemoreranno le vittime di questi due nefasti
eventi. L'iniziativa tende a voler unire nel
rispetto i colori granata e quelli bianconeri. A
promuoverla è stata l'associazione Taxi granata
& friends. Ecco le parole del vice presidente di
tale associazione, Gianpiero Audisio: "I taxi
coinvolti saranno settanta. Questo perché sono
gli anni passati dalla tragedia di Superga, ma
anche perché rappresenta la somma delle vittime
delle due tristi ricorrenze. L'iniziativa unisce
nel ricordo le componenti del tifo del Toro e di
quello della Juve attorno alle due grandi
tragedie sportive che hanno coinvolto la città.
Sui taxi verrà applicata un'immagine recante le
sciarpe dei due club e lo slogan: "La tragedia
non è morire ma dimenticare". Una manifestazione
di pensiero che aiuterà sicuramente a favorire
il rispetto reciproco e il valore della sana
rivalità.
Fonte:
Torino.ysport.eu © 5 maggio 2019
Fotografie:
Taxi Granata &
Friends © GETTY IMAGES © (Not
for commercial use) © Salvatore
Giglio ©
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Dolore senza
colore: a 70 anni da Superga e 34
dall'Heysel, a Torino si viaggia "Uniti
nel ricordo"
di Massimo De Marzi
L'iniziativa
è del club Taxi Granata & Friends: fino al 4
maggio (e dal 18 al 29 maggio), 70 tassisti
esporranno in auto un'immagine commemorativa
delle due tragedie che hanno colpito Torino e
Juventus: "la tragedia non è morire, ma
dimenticare".
La tragedia non è morire, ma dimenticare. Questo
è lo slogan, perché ci sono dolori così profondi
che vanno oltre lo sport, i colori e le
divisioni da tifoseria. Una categoria in cui
purtroppo rientrano a pieno titolo le tragedie
legate al Grande Torino e allo Stadio Heysel di
Bruxelles. E così, in occasione del 70esimo
anniversario della Tragedia di Superga e del
34esimo anniversario della Strage che si è
verificata poco prima della finale di Coppa dei
Campioni tra Juventus e Liverpool, il Club Taxi
Granata & friends organizza l'evento: "Uniti nel
ricordo". "Con questo evento - spiegano i
responsabili - intendiamo ricordare tutte le
vittime delle disgrazie a sfondo sportivo, e
porre in evidenza come queste colpiscano le
emozioni di tutti. La manifestazione si svolgerà
in due tempi: inizialmente dal 20 aprile al 4
maggio 2019, anniversario di Superga, per poi
riprendere e proseguire dal 18 maggio al 29
maggio, anniversario dell'Heysel". In questi due
periodi 70 tassisti torinesi, come la somma
delle vittime di Superga e dell'Heysel, granata
e non, esporranno all'interno della loro auto
un'immagine fotografica dell'artista, nonché
tassista, Vincenzo Bruno, "che intende
simboleggiare il vuoto e la tristezza che
lasciano questi accadimenti; perché la tragedia
non è morire, ma dimenticare e può dividerci il
colore, ma ci unisce il dolore". Aderiscono
Associazione fra i familiari delle vittime
dell'Heysel, Associazione Quelli di Via
Filadelfia e Associazione Art in Taxi, Il Museo
del Grande Torino e della leggenda Granata. Con
il contributo della Cooperativa Taxi-Torino.
Fonte:
Torinoggi.it © 27 aprile 2019
Fotografie: Taxi
Granata &
Friends ©
Salvatore Giglio © Torino.corriere.it ©
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