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Auditorium
"Mons. Elio Meliani"
Ponsacco
(PI)
28.05.2015 |
30° Anniversario Strage
Stadio Heysel Bruxelles |
Manifestazione Cittadina
"39 Angeli Sempre Presenti" |
In Memoria
di Giancarlo Gonnelli (Vittima
Heysel) |
Commemorazione a Cura del Comune
di Ponsacco |
In Collaborazione con il Centro
Studi Sociali "Giorgio La Pira" |
e la Speciale Partecipazione
della Famiglia Gonnelli |
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Ponsacco
ricorda Gonnelli a trent'anni da Heysel
In tanti all’iniziativa di ieri
all’auditorium Meliani in memoria del
ponsacchino che perse la vita durante i
drammatici fatti della finale del 1985.
PONSACCO - Sala colma e tanta emozione
all’auditorium Meliani nel ricordare Giancarlo
Gonnelli. Anche se sono passati trent’anni da
quei drammatici fatti di Bruxelles, la strage di
Heysel e la memoria del tifoso ponsacchino che
perse la vita in quella gita per seguire la sua
Juventus alla finale della Coppa dei Campioni
sono sempre vivi. Si è svolta ieri sera la
commemorazione dal titolo "39 angeli sempre
presenti", proprio quelle 39 persone
appassionate di calcio che il 29 maggio 1985
morirono allo stadio belga. In mostra
all’auditorium c’era anche il quadro del pittore
capannolese Franco Nannicini in ricordo delle
vittime di quella drammatica finale
Juventus-Liverpool. Presenti, il sindaco
Francesca Brogi, il presidente della consulta
sport Michele Lombardi, il giornalista e
cronista all’epoca Paolo Falconi, il presidente
del centro studi La Pira Lido Sartini, ma anche
i parenti di Gonnelli, molti tifosi
sopravvissuti, rappresentanti dello Juventus
Club di Massa e di quello Collina Bianconera di
Treggiaia. Al termine della serata, dopo il
racconto teatralizzato dei fatti dell’Heysel
scritto da Daniele Menciassi e recitato da
Manuela Maggi, il sindaco Brogi ha mostrato la
targa in ricordo di Giancarlo Gonnelli che a
breve l’amministrazione comunale apporrà allo
stadio comunale.
Fonte:
Quinewsvaldera.it
©
29 maggio 2015
Fotografie: Comune
di Ponsacco ©
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Una targa allo
stadio per ricordare
la vittima ponsacchina
dell’Heysel
di Elena Iacoponi
La cerimonia ci sarà il 7 giugno in
viale della Rimembranza. Un convegno ha
raccontato il dramma di 39 tifosi della Juve.
PONSACCO - La lettera di Andrea Agnelli,
presidente Juventus Club, in solidarietà alle
vittime della strage di Heysel, ha aperto la
serata all’auditorium "Meliani" gremito di
tifosi juventini arrivati anche da Massa,
Treggiaia, con la società Asd Ponsacco Calcio,
scuole calcio. In primis c’è stato il messaggio
rivolto a Rosalina Gonnelli, vedova di
Giancarlo, morto il 29 maggio 1985 allo stadio
di Bruxelles, dove si trovava con la figlia
Carla, salvata per miracolo da un tifoso
inglese, e con altri 4 ponsacchini. E’ arrivata
anche la lettera di mons. Marco Fabbri, vicario
diocesi di Volterra, compagno di scuola dello
scomparso, Giancarlo Gonnelli. La sindaca Brogi
ha donato una targa alla famiglia Gonnelli, e
agli altri tifosi ponsacchini, che sono
ritornati nella città del mobile dopo i tragici
incidenti. A fine serata sul palco è stata
scoperta una targa-ricordo in memoria di
Giancarlo Gonnelli, che sarà portata allo stadio
comunale ponsacchino il 7 giugno alle ore 12.
Erano sul palco Roberto Gonnelli, Federico
Visconti, ponsacchini sopravvissuti a quella
tragica serata con Alessandro Acampora di Marina
di Pisa, anche lui superstite di quella tragica
partita. I racconti delle ore precedenti
l’incontro di calcio, l’invasione dei tifosi
inglesi, la caduta del muro nello stadio e i
brutti incidenti sono stati il filo rosso della
serata " 39 angeli sempre presenti", ovvero i
morti di quella strage. "Mai più" è stato lo
slogan, perché fatti del genere non si ripetano,
soprattutto in occasione di una partita di
calcio. E’ stato commovente il ricordo di tutte
le 39 vittime con la lettura dei nomi sul palco
da parte di Daniele Menciassi e Daniela Maggi,
per Centro Studi " La Pira", con i bambini Elisa
Fantozzi e Nicolò Lombardi, quando la platea
dell’auditorium "Meliani" si è alzata in piedi e
alla fine ha applaudito. Ha presentato la serata
Daniele Menciassi, Centro Studi "La Pira", con
Lido Sartini, presidente Centro " La Pira",
insieme al giornalista de "Il Tirreno", Paolo
Falconi, cronista dei fatti del 29/5/1985, e
autore del libro con la cronaca dettagliata "Una
coppa per chi" (2005). E’ intervenuto anche il
presidente Consulta dello Sport, Michele
Lombardi; le autorità ponsacchine del tempo,
oltre all’ex-sindaco Granchi e Cicarelli; mons.
Renzo Nencioni; l’associazione "Amici della
Musica", che si esibì anche a Liverpool, dopo
quegli episodi, mantenendo un’amicizia con gli
inglesi, compreso con l’eroe che salvò Carla da
quella massa di morti e feriti. "Mia figlia
Carla era andata alla partita della Juventus a
Bruxelles in occasione della finale di Coppa dei
Campioni con mio marito Giancarlo come
gita-premio in occasione del suo 18° compleanno
- ha iniziato Rosalina Vannini, vedova Gonnelli
- e si è salvata per miracolo grazie ad un
tifoso inglese. Questa serata riapre in me una
ferita dolorosa, ma è necessario ricordare
perché non accadano mai più stragi del genere
negli stadi per una partita di calcio". In
mostra il quadro del pittore capannolese Franco
Nannicini in ricordo della strage di Heysel. "La
strage dell’ Heysel colpì tragicamente la nostra
città, perché fatti del genere non avevano mai
colpito nostri cittadini - ha detto la sindaca
Francesca Brogi - e l’ho appresa dai racconti
dei superstiti e testimoni del tempo. Mai più
dovranno accadere fatti del genere per una
partita di calcio e la tifoseria in questo gioca
un ruolo fondamentale".
Fonte:
Il Tirreno ©
29 maggio 2015
Fotografia: Comune
di Ponsacco ©
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Ponsacco ricorda
Gonnelli a 30 anni dalla strage di Heysel
di Elena Iacoponi
"39 angeli sempre
presenti" è il titolo della serata ricordo del
30esimo anniversario della strage dello stadio
"Heysel" di Bruxelles, dove morirono 39 persone,
tra cui un ponsacchino.
PONSACCO - "39 angeli sempre presenti" è il
titolo della serata ricordo del 30esimo
anniversario della strage dello stadio "Heysel"
di Bruxelles, dove morirono 39 persone, tra cui
il ponsacchino Giancarlo Gonnelli. L’iniziativa
si terrà stasera dalle ore 21.15 all’auditorium
"Meliani" in via don Minzoni. Nella serata sarà
presentata la targa-ricordo, che verrà poi
installata nello stadio comunale ponsacchino.
"Mia figlia Carla era andata alla partita della
Juventus a Bruxelles in occasione della finale
di Coppa dei Campioni con mio marito Giancarlo
come gita-premio in occasione del suo 18°
compleanno - ha iniziato Rosalina Vannini,
vedova Gonnelli - e si è salvata per miracolo
grazie ad un tifoso inglese, che l’ha tirata
fuori dalla massa dei feriti e morti allo
stadio. Questa serata riapre in me una ferita
dolorosa, ma è necessario ricordare perché "non
accadano mai più stragi del genere negli stadi
per una partita di calcio"". In mostra
all’auditorium anche il quadro del pittore
capannolese Franco Nannicini (esposto in sala
giunta comunale ponsacchina) in ricordo della
strage di Heysel avvenuta il 29/5/1985 in
occasione della finale di Coppa dei campioni
Juventus-Liverpool. Interverranno la sindaca di
Ponsacco e assessore allo sport, Francesca
Brogi; il presidente consulta sport, Michele
Lombardi; il giornalista de "Il Tirreno", Paolo
Falconi, cronista all’epoca dei fatti avvenuti;
Lido Sartini, presidente del Centro Studi "La
Pira", promotore della serata-ricordo in
collaborazione con il comune di Ponsacco. Ci
saranno testimonianze di feriti, tifosi e altre
persone che hanno vissuto la vicenda.
Parteciperanno anche lo Juventus club doc Massa,
Juventus club "Collina Bianconera" di Treggiaia;
sono state invitate le numerose società
calcistiche della zona e l’istituto comprensivo
"Niccolini" di Ponsacco, dove Giancarlo Gonnelli
era molto conosciuto come custode. Durante la
serata sul palco si assisterà al racconto
teatralizzato della vicenda dell’Heysel, scritta
da Daniele Menciassi e recitata da Manuela
Maggi, per il Centro Studi "La Pira". Alla
conferenza stampa in sala Giunta erano presenti
anche Rosalina Vannini, vedova di Giancarlo
Gonnelli, con il genero Giancarlo Baldereschi,
marito di Carla Gonnelli, figlia di Giancarlo,
superstite della strage Heysel, perché salvata
da un tifoso inglese. "La strage dell’ Heysel
colpì tragicamente la nostra città, perché fatti
del genere non avevano mai colpito nostri
cittadini", ha detto la sindaca Francesca Brogi.
Fonte:
Iltirreno.gelocal.it
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27 maggio 2015
Fotografie: Comune
di Ponsacco
©
Famiglia Gonnelli ©
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