|
Stock Family Outlet
Nicosia
(EN)
20/21.06.2015 |
30° Anniversario Strage
Stadio Heysel Bruxelles |
Mostra Fotografica
"Per
non dimenticare Heysel" |
Manifestazione in Memoria di
Luigi Pidone a Cura del Nucleo 1985 |
Patrocinata da Sergio Leonardi
e
Stock Family Outlet Sicilia |
Con la Speciale Partecipazione
della Famiglia Pidone |
|
|
Stock Family
Outlet Sicilia ringrazia organizzatori e
partecipanti
Si è appena conclusa
la due giorni "30 anni per non dimenticare
Heysel". L'organizzazione dell'evento è stata
incredibilmente complessa poiché si poneva un
duplice obiettivo: da un lato quello di "NON
DIMENTICARE" chi ha perso la vita a causa dello
sport e dall'altro INFORMARE i giovani su quanto
accaduto, PROMUOVENDO i valori positivi che
nello sport ci sono... La realizzazione di tutto
ciò non sarebbe stata possibile senza la grande
collaborazione di tantissime persone, che hanno
lavorato al progetto mettendoci anima e corpo.
GRAZIE: A Massimo Tadolini, Nucleo 1985 Reggio
Emilia e Matteo Zorzi per aver materialmente
portato il progetto dal Nord Italia a Nicosia,
come fosse una passeggiata... GRAZIE: A Francesco Caremani, autore del libro su Heysel, per la sua
sensibilità e la sua grande capacità di
trasmettere agli altri una verità scomoda, che
forse in pochi prima d'ora conoscevano, e per
aver saputo raccontare ai giovani una storia che
non deve ripetersi...
GRAZIE: A Salvatore Leonardi e tutto il gruppo
degli "Amici di Luigi Pidone", presenti 30 anni
fa all'Heysel, per aver promosso, organizzato e
coordinato l'iniziativa attraverso le loro
testimonianze dirette…
GRAZIE: Alle associazioni sportive Asd Città di
Nicosia Calcio e Basket, nostro partner
ufficiale nell'intera organizzazione, che ha
contribuito anche alla conferenza stampa
attraverso il grande messaggio sportivo del suo
portavoce Fabrizio Ridolfo. GRAZIE: Al Talin Club, alla
Naf Volley, a tutti gli sportivi presenti e ai
bambini, che hanno saputo dare gioia all'intero
evento... GRAZIE: A tutti gli operatori e tecnici
Adriano La Blunda, Debora Leonardi, Antonio
Tamburello e Radio Studio 2, che hanno curato
fotografia, audio, video e diretta… GRAZIE: Ai
volontari di Luigi Cassata e a tutte le forze
dell'ordine per aver garantito la sicurezza
durante l'evento… GRAZIE: Agli stand DaCosaNasceCosa,
L'angolo dei sensi, Birrificio 24 Baroni, il
Pane di Maria, Ciliegie Biologioche di Sicilia e
Tesori di Sicilia… GRAZIE: Alla Rai con il Tgr
Sicilia/Rai 3, a tutta la stampa, locale e
regionale, che ci ha dedicato grande attenzione
passando con noi l'intero weekend, in particolar
modo Lino Buzzone e Tele Nicosia per gli
svariati speciali realizzati sull'evento… GRAZIE: Al
Comune di Nicosia, al sindaco Luigi Bonelli e
all'assessore allo sport Ivan Bonomo per aver
patrocinato la manifestazione, con l'impegno di
dedicare una villetta in piazza San Francesco al
compianto Luigi Pidone… GRAZIE: A tutti i collaboratori
di Stock Family per essere sempre presenti con
il cuore, andando anche al di là degli orari di
lavoro. Per la loro capacità di lavorare e
partecipare contemporaneamente ad ogni momento
importante, con la loro professionalità e la
loro allegria... GRAZIE: A Idris e Stefano Tacconi per
la loro presenza e simpatia. A Peppino Tuttobene
per i contatti. A Sergio Brio e Bruno Pizzul per
i loro messaggi di affetto... GRAZIE: A tutte la gente
che ha partecipato, raccogliendo il nostro
invito, e ad ogni persona, nicosiana e non, che
ha sostenuto il progetto… Ma il nostro GRAZIE
più grande va sicuramente alla signora Michela Pidone... Per aver compreso e appoggiato le
intenzioni del progetto e per aver fatto sì che,
attraverso la memoria di Luigi Pidone, si
potesse raccontare, soprattutto ai giovani, una
grande lezione di vita: PER LO SPORT NON SI DEVE
MORIRE MAI PIU'. Semmai, attraverso lo sport, si
deve vivere !!!
Speriamo davvero di aver raggiunto
l'obiettivo inziale, realizzando qualcosa di
buono a Nicosia ! Grazie a tutti ! Stock Family
Fonte:
Facebook (Pagina Azienda) © 22 Giugno
2015
Fotografie: Nucleo
1985 ©
|
|
|
Nicosia
ricorda i suoi figli vittime della tragedia
dell’Heysel
di Lino
Buzzone
NICOSIA - Si sono
ritrovati per ricordare un evento sportivo
finito in tragedia. L’occasione è stata la due
giorni "Per non dimenticare Heysel", organizzata
ieri e oggi allo Stock Family a Nicosia, nel
30esimo anniversario della drammatica finale di
Coppa dei Campioni del 29 maggio 1985 tra Juve e
Liverpool, nella quale persero la vita 39 tifosi
italiani. Tra le vittime anche il nicosiano
Luigi Pidone, che durante la manifestazione è
stato ricordato con la consegna di una targa
alla moglie Michela. La mostra fotografica, è
stata organizzata da Salvatore Leonardi, uno dei
nicosiani presenti in Belgio, in collaborazione
con il Nucleo di Reggio Emilia, una delle
associazioni che si è battuta per far emergere
la verità. "Ho voluto organizzare questa
manifestazione - spiega Salvatore Leonardi -
perché degli 8 nicosiani sono stato quello che
ho visto più da vicino la morte, ma anche perché
tramite Ciccio Riggio ho conosciuto Massimo
Tadolini del Nucleo di Reggio Emilio che è stato
il principale promotore di "30 anni per non
dimenticare". Ho ancora impressi nella memoria
quei momenti drammatici. Quando mi sono liberato
dalla calca che mi stava soffocando ero senza
scarpe, con la maglia strappata". Gli 8
nicosiani presenti all’Heysel erano Salvatore
Catania, Salvatore Leonardi, Liborio Lo Monte,
Giovanni e Danilo Beritelli, Giovanni e Luigi
Russo e Franco Mancuso. Luigi Pidone non era
partito con loro. Era andato in Belgio per conto
suo a trovare dei parenti, assieme alla moglie
Michela e al figlio Michele di 10 mesi. "Luigi
era un appassionato di calcio e tifoso juventino
- dice la moglie Michela - ma non andava allo
stadio, preferiva guardare le partite in
televisione. C’è stata l’occasione di vedere la
finale, ma purtroppo è stato travolto ed è
rimasto schiacciato". Ancora in vita, Luigi
Pidone venne soccorso, ma era già in coma
irreversibile e morì il 14 agosto del‘85. "Sono
attimi che ricorderò per tutta la vita -
racconta con le lacrime agli occhi Salvatore
Catania - noi nicosiani quando è successa la
calca ci siamo dispersi. Liborio Lo Monte era
rimasto schiacciato ed io l’ho riconosciuto da
una manica del giubbotto e sono riuscito a
tirarlo fuori non so con quale forza. L’unico
mio rimpianto – conclude – non aver potuto
salvare altre persone due delle quali, Giovanni
e Andrea Casula della Sardegna che erano proprio
davanti a me". "Quando i hooligans hanno
iniziato a caricare verso il nostro settore -
ricorda Giovanni Russo - tiravano anche dei
razzi. Uno di questi mi ha colpito ad una
gamba. Avevo con me mio nipote Luigi di 13 anni
ed ho detto agli altri che io non avevo
intenzione di restare in quel settore. Proprio
nel momento in cui stavo per uscire – conclude –
c’è stata la carica degli inglesi ed è successo
l’inferno". Ieri sera, alla presenza di Idris, è
stato presentato anche il libro di Francesco
Caremani "Heysel - La Verità di una strage
annunciata". Il libro del giornalista toscano è
l’unico riconosciuto dall’associazione delle
vittime dell’Heysel. E’ una precisa e puntuale
ricostruzione della tragedia, attraverso le
testimonianze dei sopravvissuti e i resoconti
giornalisti dell’epoca. La mostra continuerà
anche oggi e nel pomeriggio sarà presente anche
l’ex portiere juventino Stefano Tacconi, che
parteciperà al sorteggio di 6 maglie bianconere
firmate da Andrea Pirlo e compagni.
Fonte:
Ennapress.it © 22 giugno 2015
Fotografie: Nucleo
1985 ©
|
NICOSIA La
memoria dell’Heysel, gioia ed emozioni forti
di Vincenzo Lo
Votrico
Negli occhi di quegli
otto amici scorrono le immagini e i ricordi di
quella serata maledetta all’Heysel. Negli occhi
di quegli amici che si riempiono di lacrime, il
ricordo del loro amico Luigi, schiacciato dalla
folla della curva Z che voleva evitare le
cariche degli hooligans del Livepool. Nella
pacata ma intensa e profondissima commozione
della vedova Pidone il significato di una due
giorni carica di emozioni, di ricordi ma anche
di gioia e di speranza. Quest’ultime amplificate
dalla partecipazione dei ragazzi dell’Asd Città
di Nicosia coinvolti, interessati e attivi nelle
esibizioni sportive susseguitesi in questi due
giorni. Particolarmente sentito dai nicosiani
l’evento "30 anni per non dimenticare l’Heysel"
organizzato da Stock Family e Salvatore Leonardi
in partnership con l’Asd città di Nicosia ed i
loro atleti, che sotto la supervisione dei
mister e dei dirigenti si sono esibiti con
diverse prove ed esercizi e hanno dato
spettacolo per tutto il periodo dell’evento.
Incredibilmente intenso il percorso fotografico,
75 scatti crudi, di una verità cinica e
dirompente del consumarsi di una tragedia.
Camminando davanti le foto si percepisce il peso
di quello che è accaduto, e nessuno può rimanere
immune da un brivido che percorre tutta la
schiena e fa commuovere. Nella giornata sabato
il sindaco Luigi Bonelli ha tagliato il nastro
inaugurato l’evento insieme al simpatico Idris,
che ha coinvolto in un divertente siparietto i
giovani dell’Asd Città di Nicosia, ricordando
che lo sport è soprattutto allegria e
divertimento. Si sono susseguiti gli interventi
di Francesco Caremani autore del libro "Heysel,
verità di una strage annunciata", autorizzato
dall’associazione delle vittime dell’Heysel, e
portavoce delle loro storie e verità, e di come
la memoria sia stata offuscata
dall’insabbiamento sugli errori commessi dai
responsabili di quella strage e dalle società
coinvolte, l’UEFA ad esempio è stata condannata.
Intenso l’intervento di Massimo Tadolini del
Nucleo 1985, l’ombra di tifosi che segue la
Juventus ovunque, la fiamma più viva della
memoria dell’Heysel.
|
Debora Leonardi ha
fatto le veci del padre, troppo emozionato, nel
ricordo di Luigi Pidone. Considerevole anche
l’intervento di Fabrizio Ridolfo, in
rappresentanza della società, che ha
sottolineato l’importanza del ruolo degli
educatori nello sport, che diventano degli
esempi soprattutto per i più piccoli. Il sindaco
insieme agli otto amici, hanno consegnato una
targa commemorativa alla vedova Pidone,
annunciando che prossimamente una villa a
Nicosia porterà il suo nome e ne terrà per
sempre vivo il ricordo. La giornata di domenica
è stata caratterizzata dall’esibizione dei più
piccoli atleti dell’Asd Città di Nicosia con
diverse prove ed esercizi di basket e calcio con
la partecipazione dell’ex portiere Stefano
Tacconi. È seguito il dibattito sul libro di
Caremani, e sono state sorteggiate le ambite
maglie autografate dai giocatori della Juventus.
Le emozioni forti per il ricordo di una tragedia
così importante e del nostro concittadino Luigi
Pidone, morto dopo un periodo di coma e
trentanovesima vittima dell’Heysel, sono state
accompagnate dalla gioia e dall’entusiasmo dei
giovani atleti nicosiani e dall’importanza che
ricopre l’educazione e la memoria. Un patrimonio
che Stock Family e l’Asd Città di Nicosia hanno
saputo rilanciare e valorizzare, e
l’organizzazione di un evento di questa portata,
unico nel sud Italia, ne è la prova senza dubbio
motivo di ulteriore soddisfazione e di speranza
per il lavoro che ci aspetta in futuro.
Fonte:
Ecodeimonti.it © 22 Giugno 2015
Fotografie: Nucleo
1985 ©
|
|
|
22/06/2015 -
Il saluto di Sergio Brio e Bruno Pizzul a
Nicosia
La due giorni
organizzata da Stock Family per ricordare i 30
anni della strage di Heysel in cui perse la vita
anche il nicosiano Luigi Pidone, ha prodotto
tanti spunti di riflessione e riportato alla
mente quella terribile sera in cui morirono 39
persone. A Nicosia sono stati ospiti della
manifestazione Idris il noto giornalista ed
opinionista televisivo, tifoso juventino doc e
Stefano Tacconi portiere bianconero che in
quella tragica finale difese la porta della
Juventus. Da lontano sono arrivati due saluti a
Nicosia, Sergio Brio difensore della Juventus e
tra i protagonisti di quella finale della Coppa
dei Campioni e Bruno Pizzul, indimenticabile
telecronista sportivo, che suo malgrado quella
sera del 29 maggio 1985 dovette descrivere gli
eventi di quella sera. Stock Family Outlet ha
voluto fare questo regalo a Nicosia, il filmato,
realizzato e montato dal fotografo e videomaker
Adriano La Blunda, doveva essere proiettato
durante la manifestazione che si è svolta presso
la sede dell’outlet, ma un problema tecnico ha
impedito di far giungere il messaggio al
pubblico intervenuto per guardare la mostra
fotografica e gli eventi collegati. Per questo
motivo si è pensato di diffonderlo attraverso
Tele Nicosia e per questo ringraziamo Anna
Beritelli titolare di Stock Family Outlet per
averci dato questa opportunità di cui ci
sentiamo onorati. Sergio Leonardi
Fonte:
Telenicosia.it © 21 giugno 2015
Video: Nucleo 1985 ©
|
|
|
Nicosia, fine
settimana dedicato all’evento
"30 anni per
non dimenticare Heysel"
di Sergio
Leonardi
Quest’anno si
ricordano i 30 anni della tragedia di Heysel in
cui persero la vita 39 persone prima dello
svolgimento della partita di calcio
Juventus-Liverpool finale della Coppa dei
Campioni. In quel tragico evento rimase ucciso
anche un nicosiano Luigi Pidone, a distanza di
tempo gli amici che lo accompagnarono per vedere
quella partita hanno voluto ricordarlo
organizzando un evento unico nel suo genere,
portando a Nicosia una mostra fotografica che
ricorda tutte le fasi di quella immane tragedia.
Una due giorni carica di significati e di
ricordi mai sopiti nel tempo. Stock Family
Outlet e Salvatore Leonardi hanno ottimamente
organizzato questo evento presso la sede
dell’outlet di c.da San Giacomo, mettendo in
piedi una serie di eventi significativi. Al
centro della manifestazione la mostra
fotografia, un foto-racconto composto da 75
scatti sulla strage in tutte le sue fasi, foto
drammatiche, un tuffo al cuore che riporta a
galla, nei ricordi di chi ha vissuto o ne ha
sentito parlare, tutta la drammaticità
dell’evento. La mostra curata dal club juventino
Nucleo 1985 è itinerante e Nicosia è stata
scelta come unica tappa per il sud Italia.
Esposte anche maglie autentiche ed autografate
dei campioni juventini. L’intera manifestazione
ha visto l’apporto della società ASD Città di
Nicosia che con il calcio ed il basket sta
tentando di infondere i valori dello sport alle
giovani generazioni, tantissimi gli atleti di
tutte le età che si sono esibiti nelle diverse
discipline, seguiti dai loro allenatori, dai
dirigenti e dallo sponsor tecnico Stock Family
che ha dato vita ad una partnership senz’altro
importante per lo sport nicosiano. Installati
anche gli stand di alcuni produttori artigianali
di prodotti tipici nicosiani sia alimentari che
di oggettistica. Il clou della manifestazione
sabato con l’inaugurazione della mostra con il
classico taglio del nastro, a cui hanno
partecipato il sindaco di Nicosia Luigi Bonelli,
il popolare conduttore televisivo e tifoso
juventino doc Idris e la vedova di Luigi Pidone.
E’ stato presentato, al numeroso pubblico
intervenuto, il libro di Francesco Caremani
"Heysel, verità di una strage annunciata", il
giornalista che ha raccolto un’enorme
documentazione direttamente dai parenti delle
vittime della strage e che con questo libro ha
tenuto vivo il loro ricordo, durante la
presentazione lo scrittore ha voluto raccontare
tanti aneddoti drammatici attraverso i quali ha
voluto fissare i ricordi di quella assurda sera,
sottolineando come tutti i protagonisti,
dall’UEFA, alle due società coinvolte, al
governo belga ed inglese, hanno più volte fatto
di tutto per dimenticare in fretta i troppi
errori commessi. Interessante anche l’intervento
di Massimo Tadolini del Nucleo 1985 che visse in
prima persona quella tragica partita e Debora
Leonardi per voce del padre Salvatore troppo
emozionato per intervenire e ricordare l’amico
Luigi Pidone tragicamente scomparso. Simpatici
gli interventi di Idris, l’opinionista sportivo
ha voluto coinvolgere i giovani atleti del Città
di Nicosia, un modo tutto particolare per
esaltare il valore puro dello sport e denigrare
ogni forma di violenza. Consegnate a tutti i
protagonisti targhe ricordo dell’evento, ma
particolarmente toccante e piena di significato
è stata la targa consegnata alla vedova di Luigi
Pidone da parte del sindaco di Nicosia Luigi
Bonelli, accompagnato dagli otto amici nicosiani
che vissero insieme quella tragica esperienza.
Domenica mattina gli atleti più piccoli del
Città di Nicosia si sono esibiti in prove di
calcio e basket, è stato riproposto il dibattito
sul libro di Francesco Caremani "Heysel, verità
di una strage annunciata" e sono state
sorteggiate le maglie autografate dei giocatori
della Juventus alla presenza dell’ex portiere
bianconero Stefano Tacconi. Due giorni
all’insegna dello sport, protagonisti atleti e
Stock Family che ha saputo pienamente coniugare
il ricordo del tragico evento di Heysel con la
gioia e la purezza dello sport attraverso i
sorrisi e la felicità dei giovani atleti del
Città di Nicosia.
Fonte:
Telenicosia.it © 21 giugno 2015
Video:
Nucleo 1985 ©
|
|
|
Ricordare
I'Heysel con una mostra a tanti eventi
NICOSIA - Nel
30esimo anniversario della tragica finale di
Coppa dei Campioni nella quale perse la vita il
nicosiano Luigi Pidone.
Per non dimenticare
Heysel" è il titolo della due giorni organizzata
il 20 e 21 Giugno allo Stock Family in contrada
S. Giacomo a Nicosia. La commemorazione cade nel
trentesimo anniversario di quella drammatica
finale di Coppa dei Campioni del 29 maggio 1985
tra la Juventus e il Liverpool, nella quale
persero la vita 39 tifosi italiani, schia0ati
dalla furia degli hooligans inglesi. Tra le
vittime anche il nicosiano Luigi Pidone che sarà
ricordato durante la manifestazione, organizzata
da Salvatore Leonardi, uno dei tifosi nicosiani
presenti in Belgio e testimone di quei
drammatici momenti, in collaborazione con Nucleo
di Reggio Emilia, una delle associazioni che in
questi tre decenni si è battuta per far emergere
la verità su un evento sportivo che si è
trasformato in una strage. La mostra fotografica
"Per non dimenticare Heysel" che farà come unica
tappa siciliana a Nicosia sarà inaugurata sabato
20 giugno alle 16. Alle 18 la conferenza con la
presentazione del libro "Heysel - La Verità di
una strage annunciata", con la presenza
dell'autore Francesco Caremani e l'omaggio a
Luigi Pidone. E' prevista anche la
partecipazione di Idris. Domenica 21 giugno la
mostra sarà aperta per tutta la giornata e nel
pomeriggio, alla presenza dell'ex portiere
bianconero Stefano Tacconi, saranno sorteggiate
sei maglie della Juventus firmate dai giocatori
bianconeri.
I.B.
Fonte:
In Dialogo © 21 giugno 2015
Fotografia: Nucleo
1985
©
|
|
|
Nicosia
Asd Nicosia:
Heysel parte della storia della nostra città
di Vincenzo Lo
Votrico
L’Asd Città di Nicosia
è partner ufficiale della mostra fotografica
itinerante "30 anni per non dimenticare Heysel"
che si terrà il 20 e 21 giugno a Nicosia.
Organizzata da Salvatore Leonardi in
collaborazione con Stock Family Outlet - luogo
dell’evento - e dal Nucleo 85 di Reggio Emilia,
la mostra, di carattere nazionale, vuole
mantenere viva la memoria delle 39 vittime della
strage e i valori sani che solo lo sport può
trasmettere. Continua, dunque, l’impegno di
partecipazione dell’Asd Città di Nicosia che
durante l’evento sarà parte attiva con tutte le
squadre che si esibiranno nella due giorni di
manifestazione. Quest’anno la società è stata
protagonista del rilancio dello sport a Nicosia,
dalla prima squadra - formata interamente da
nicosiani - ai settori giovani, fino ad arrivare
al basket, mai praticato a Nicosia, ma che senza
dubbio ha avuto uno straordinario successo
destinato, nei prossimi anni, a crescere
esponenzialmente anche con le prestazioni
sportive. La strage dell’Heysel, il 29 maggio
1985, in occasione della finale della Coppa dei
Campioni Juventus Liverpool, è una data che deve
essere ricordata, e la memoria mantenuta viva,
soprattutto tra i più giovani, che quest’anno
l’Asd città di Nicosia ha saputo valorizzare e
mettere al centro del progetto. Tra quei morti
c’è anche un nicosiano, Luigi Pidone, e molti
altri erano presenti allo stadio quella sera e
sono scampati al crollo del famoso settore Z.
Sabato dalle ore 15:00 verrà inaugurata la
mostra con 20 istallazioni, 75 foto-racconti e
maglie e scarpette indossate dai giocatori della
Juventus. Nella stessa giornata verrà presentato
il libro "Heysel, verità di una strage
annunciata" dell’aretino Francesco Caremani,
memoriale autentico e veritiero di quella
strage. Verrà consegnata una targa alla vedova
Pidone. Domenica si esibiranno gli organici
delle associazioni sportive nicosiane e dell’Asd
Città di Nicosia e verranno sorteggiate sei
maglie autografate dai giocatori della Juventus.
Parteciperanno all’evento Idris e Stefano
Tacconi. La manifestazione sarà anche un modo
per raccontare la celebrazione dello sport e la
condanna per ogni tipo di violenza che purtroppo
negli anni ne ha profondamente condizionato la
bellezza. L’Asd Città di Nicosia porta avanti
questi valori e la memoria di chi non c’è più.
Inoltre, grazie all’impegno della società,
quest’anno la partecipazione è stata totale
infatti, genitori tifosi e simpatizzanti sono
stati al centro del progetto e coinvolti
attivamente. Heysel, non è solo il ricordo di
una coppa macchiata dal sangue, ma è la storia
di una tragedia che ha insegnato tanto al
calcio, è la storia di 39 vittime innocenti che
vanno celebrate e ricordate, è parte della
storia di Nicosia e dei nicosiani che non devono
dimenticare mai che uno di quei trentanove era
nostro un nostro concittadino.
(Portavoce dell’A.S.D. Città di Nicosia)
Fonte: Ecodeimonti.it © 17 Giugno 2015
Fotografia: Fringeintravel.com
©
|
Nota
importante su evento Heysel
Al fine di evitare
qualsiasi interpretazione, ci preme sottolineare
che l'evento è stato preventivamente approvato
dalla famiglia Pidone, che non prevede alcuna
forma di lucro per gli organizzatori e che tutti
i costi sostenuti sono a carico di Stock Family
Outlet, Salvatore Leonardi e Nucleo - Reggio
Emilia. L'evento, promosso in tutta Italia con
le stesse modalità, ha il solo scopo di
commemorare un nostro concittadino e celebrare
lo sport migliore: quello privo di violenza.
Riteniamo pertanto di dover allontanare da
questa manifestazione anche qualsiasi tipo di
violenza "verbale" o mediatica, che insinui
banali interpretazioni in una bella iniziativa
sportiva, pulita e nicosiana.
Stock Family Outlet Sicilia
Fonte:
Facebook (Pagina Nucleo 1985) © 12
giugno 2015
Fotografia: Nucleo
1985
©
|
"Per non
dimenticare l’Heysel"
A Nicosia
arriva la mostra fotografica
di Vincenzo
Guarcello
Sabato 20 e
domenica 21 giugno doppio evento in memoria
della strage della finale di Coppa Campioni.
Ospiti della rassegna due juventini doc: Idris e
Stefano Tacconi.
Arriva anche in
Sicilia la mostra fotografica itinerante a
carattere nazionale "30 anni per non dimenticare
Heysel" ed è Nicosia l’unica tappa scelta per il
Sud Italia. A 30 anni dalla strage dell’Heysel,
in cui perse la vita anche il nicosiano Luigi
Pidone, Stock Family Outlet e Salvatore
Leonardi, in collaborazione con l’organizzazione
sportiva Nucleo di Reggio Emilia e con il
patrocinio del Comune di Nicosia, organizzano
una due giorni di commemorazione ed eventi. Con
Idris e Tacconi. Sabato 20, dalle ore 15:00,
verrà inaugurata la mostra fotografica
itinerante della strage, che comprende 20
installazioni e 75 foto-racconti, ma saranno
esposte anche maglie e scarpette originali
indossate e firmate dai giocatori della
Juventus. Alle 18:00 conferenza stampa e
presentazione del libro "Heysel, verità di una
strage annunciata" con la presenza dell’autore
Francesco Caremani e, in conclusione, consegna
di una targa alla vedova Pidone. Ospite del
dibattito Idris, noto giornalista ed opinionista
sportivo. Nella giornata di domenica 21 invece,
verranno sorteggiate 6 maglie originali firmate
dai giocatori della Juventus e, nel pomeriggio,
è prevista la partecipazione straordinaria di
Stefano Tacconi, ex portiere e bandiera
bianconera. Contro la violenza. L’intero evento
sarà anche un’occasione per celebrare il mondo
dello sport in generale e denigrare ogni forma
di violenza al suo interno. Entrambe le giornate
saranno allietate dalla presenza di tutte le
associazioni sportive nicosiane che si
esibiranno con i loro team e dalla presenza di
stand gastronomici e artigianali locali.
Fonte:
Corrieredelmezzogiorno.corriere.it © 17
maggio 2015 Fotografie: Sportitalia.it
© Lagazzettadelmezzogiorno.it © Nucleo
1985 ©
|
|
|
|