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GRUGLIASCO 26-03-2017
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Cerimonia Grugliasco 26.03.2017
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"Borgata San Giacomo" Grugliasco (TO) 26.03.2017
32° Anniversario Strage Stadio Heysel Bruxelles
Cerimonia d'Inaugurazione del "Giardino Vittime dell'Heysel"
A Cura dell'Amministrazione Comunale della Città di Grugliasco
Con la Partecipazione dello Juventus Club "Alessio & Riccardo"
Paolo Garimberti e Gianluca Pessotto (Juventus Football Club)
 

Intitolato a Grugliasco il "Giardino Vittime dell’Heysel":

per una memoria sempre più condivisa

di Jacopo Azzolini

Parlare di Heysel, 32 anni dopo, non è facile. Non lo è per chi era fisicamente presente in quella maledetta notte, quindi figuriamoci per chi non era neanche nato. Proprio per questo, mi fa sempre effetto la moltitudine di gente presente ad ogni evento commemorativo della tragedia di Bruxelles. Ci si trova infatti una grande pluralità di figure, di diverse categorie: si va dalle varie associazioni ai diretti testimoni di quella notte, dai gruppi ultras a semplici tifosi che vogliono omaggiare quelle 39 vittime. Nonostante il tempo sia passato, non posso che rimanere piacevolmente sorpreso dalla sensibilità sempre più elevata dell’ambiente riguardo quanto avvenuto quel 29 maggio 1985. Anzi, direi che il modo per rendere la tragedia dell’Heysel sempre più attuale è la sua condivisione a 360°. Le 39 vite spezzate non sono martiri o crociati bianconeri, bensì morti che dovrebbero appartenere a tutti noi, soprattutto da parte di chi ogni domenica si emoziona nel vedere una partita di calcio. Dopo decenni di (talvolta) oblio, ignoranza o addirittura becerume, mi sento di dire che si sono fatti evidenti passi avanti sul tema, e di ciò va dato forte merito anche dalla presidenza Andrea Agnelli. E così, in una piovosa mattina domenicale di marzo, durante la cerimonia di inaugurazione del "Giardino Vittime dell’Heysel" si è potuta trovare un’elevata folla. L’idea di creare questo spazio è nata grazie a una richiesta dei consiglieri comunali Luciano Lopedote e Raffaele Bianco, richiesta approvata dal consiglio alla fine dello scorso anno. Questo spazio è stato inoltre realizzato con la collaborazione dello Juventus Club Doc di Grugliasco. All’inizio della cerimonia, due attori hanno letto i nomi di tutte e 39 le vittime. All’evento erano presenti - e han preso parola - figure di diversi enti/gruppi: il sindaco di Grugliasco Roberto Montà, testimoni dell’Heysel ed esponenti di molte associazioni che in tutti questi anni hanno fatto di tutto per preservare la memoria di quanto avvenuto. Come per esempio Giuseppe Franzo, leader dell’associazione "Quelli di Via Filadelfia". Importante la rappresentanza della società Juventus: erano presenti il membro del Cda Paolo Garimberti, Gianluca Pessotto e Claudio Albanese. Le parole di Garimberti e Pessotto - quest’ultimo è responsabile del settore giovanile - testimoniano quanto oggi la società sia attiva nel ricordo di questa tragedia, e che solo un’adeguata commemorazione può fare in modo che certe disgrazie non ricapitino più.

 

Per far inoltre passare il messaggio che le vittime dell’Heysel siano di tutti, alla cerimonia ha partecipato anche un rappresentante del Toro Club di Grugliasco, che ha ricevuto molteplici applausi da tutti i presenti. All’interno di questo giardino, il Comune di Grugliasco e lo Juventus Club Doc Grugliasco hanno realizzato un bellissimo murales al cui interno sono disegnate 39 stelle e i nomi di Alessio Neri e Riccardo Ferramosca: il Club Doc presieduto da Massimo Paparella, infatti, porta il nome proprio delle due giovani vittime scomparse nel dicembre 2006. Il fatto che il contesto di tutto ciò sia un parco frequentato da molti bambini contribuisce ad aumentare il valore simbolico, è un modo per provare a lasciare un forte messaggio alle generazioni del futuro. Va ricordato che poche ore prima della surreale finale tra Juve e Liverpool sul terreno dell’Heysel era andata in scena proprio una partita tra bambini, prima che l’inferno si scatenasse. Oltre all’intitolazione, in un ristorante a qualche centinaia di metri di distanza è stata organizzata una mostra fotografica sull’Heysel, caratterizzata da dettagli di qualsiasi tipo: foto, i titoli di giornale del tempo, testimonianze e molteplici dettagli sull’eventi, compreso il processo legale sviluppatosi negli anni successivi. Cosa resta di questa mattinata ? Senza dubbio il forte senso di unione che un evento del genere porta con sé, nel vedere ogni volta amici e persone di qualsiasi sponda e/o associazione, che siano gruppi ultras o semplici appassionati. E’ inoltre significativo pensare che più passa il tempo, più il ricordo dell’Heysel si cementifica e diventa un qualcosa che abbraccia la totalità delle persone. Aspetto da non sottovalutare, visto che per anni la tragedia dell’Heysel è stato un avvenimento quasi finito nel dimenticatoio. Proprio da qui si deve ripartire per il futuro. Come ha detto bene Garimberti, ha poco senso la commemorazione fine a sé stessa: solo una forte riflessione/ricordo del passato ci può rendere migliori nel futuro. E la vicinanza della società Juventus è già di per sé un buon segno. Fonte: Juventibus.com © 27 marzo 2017 Fotografie © Video: Juventus Club Grugliasco © Tweet: Associazionefamiliarivittimeheysel.it  ©



Giardino Grugliasco 2017

Un giardino per ricordare le vittime dell’Heysel

di Alberto Dolfin

Inaugurato a Grugliasco, a sud di Torino, rende omaggio alle 39 persone morte nello stadio in cui la Juventus vinse la sua prima Coppa dei Campioni contro il Liverpool.

Un luogo dove la memoria del 29 maggio 1985 vivrà per sempre. Nel comune di Grugliasco, a sud di Torino, è stato inaugurato ieri mattina il "Giardino Vittime dell’Heysel" per ricordare le 39 persone scomparse in quella notte drammatica in cui la Juventus conquistò, in un clima surreale, la prima Coppa dei Campioni della sua storia, battendo il Liverpool. La cerimonia d’intitolazione è stata organizzata dal Comune di Grugliasco e dallo Juventus Club Doc di Grugliasco, autore quest’ultimo anche di un murales che campeggia proprio nella piazza in cui è stato creato questo spazio dedicato al ricordo.  La società bianconera è stata rappresentata nell’occasione dal presidente del J-Museum Paolo Garimberti e dal dirigente Gianluca Pessotto: entrambi hanno sottolineato come la tragica notte dell’Heysel debba essere un monito per le nuove generazioni affinché non si ripeta più nulla di simile. Fonte: Lastampa.it © 27 marzo 2017 Fotografie: Juventus Club Grugliasco ©

 

A Grugliasco un giardino intitolato alle Vittime dello Stadio Heysel

Questa mattina la cerimonia ufficiale: per la Juventus presenti Paolo Garimberti e Gianluca Pessotto.

Si chiamerà "Giardino Vittime dell'Heysel": si tratta di un'area nel comune di Grugliasco, in provincia di Torino, che l'amministrazione ha deciso di dedicare al ricordo della tragedia del 29 maggio 1985, data della drammatica finale di Coppa dei Campioni fra Juventus e Liverpool a Bruxelles. L'intitolazione si è svolta oggi, al termine di una toccante cerimonia organizzata dal Comune e dallo Juventus Club Doc di Grugliasco, che nella stessa piazza ha realizzato un bellissimo murales commemorativo. La Juventus ha partecipato con il Presidente del J-Museum e membro del Cda Paolo Garimberti e con Gianluca Pessotto, Head of Academy: presenti anche il Sindaco di Grugliasco Roberto Montà, il Presidente del Club Doc di Grugliasco Massimo Paparella e Giuseppe Franzo, testimone diretto di quella giornata e fondatore dell'Associazione "Quelli di Via Filadelfia". Si diceva, una cerimonia toccante, durante la quale due attori hanno letto tutti i nomi delle 39 vittime di quella notte di follia, e durante la quale è stato più volte ricordato (anche dalle parole di Garimberti e Pessotto) come un evento come quello dell'Heysel non debba ripetersi mai più e debba servire da monito per le giovani generazioni. Fonte: Juventus.com © 26 marzo 2017 Fotografia: Juventus Club Grugliasco ©

 

Inaugurato a Grugliasco il giardino Vittime del Heysel

di Franco Leonetti

Questa mattina si è svolta la cerimonia che ha tenuto a battesimo l’inaugurazione del giardino dedicato alle vittime perite allo stadio Heysel di Bruxelles.

Lo Juventus Club Doc Grugliasco Alessio & Riccardo, ha inaugurato questa mattina, alle ore 11, il giardino di via Galimberti 5 a Grugliasco, dedicato alle 39 vittime dello stadio Heysel di Bruxelles. Sul muro di cinta del giardino è comparso un murale, realizzato da alcuni writers, con il simbolo + 39. L’appuntamento ha visto una numerosa partecipazione di pubblico e di tanti tifosi, oltre alle istituzioni locali come il sindaco della Città di Grugliasco, Roberto Montà, i consiglieri comunali Raffaele Bianco e Luciano Lopedote, che hanno formalizzato in consiglio comunale la richiesta d’intitolazione. In prima fila, ovviamente, il presidente Massimo Paparella e i soci dello Juventus Club Doc Grugliasco Alessio & Riccardo, i rappresentati delle famiglie delle vittime del tragico evento di Bruxelles, Paolo Garimberti, membro del Consiglio di Amministrazione della Juventus FC e l’ex calciatore e oggi dirigente della Juventus, Gianluca Pessotto. Presenti, inoltre, associazioni storiche legate ad iniziative di questo tenore, quali il Comitato Per Non Dimenticare Heysel di Reggio Emilia, rappresentato dal presidente Iuliana Bodnari e Rossano Garlassi e Via Filadelfia rappresentato da Beppe Franzo. Nel giardino è stata installata e scoperta una palina che ricorda le vittime della tragedia. Un ennesimo atto lungimirante, un’iniziativa lodevole e di grande risonanza, perché mai più la memoria di quei 39 angeli periti, venga infangata da cori e nefandezze che spesso compaiono in diversi stadi italiani. Fonte: Junews24.com © 26 marzo 2017 Fotografia: Juventus Club Grugliasco ©

 
 

GIARDINO VITTIME HEYSEL GRUGLIASCO 2017

"Nel giardino sarà installata una palina che ricorderà le vittime della tragedia con una info-grafica chiara e visibile, inoltre con il sostegno di alcuni giovani writers, verrà fatto un murales, lungo il muro di cinta del giardino, che sia in sintonia con il tema dell’intitolazione del giardino tenendo conto del contesto in cui si andrà ad agire (un giardino frequentato principalmente da bambini e ragazzi). A supporto della palina e del murales si è anche deciso di procedere a una terza installazione lungo il camminamento di ingresso e uscita del giardino: si prevede l’installazione di pietre di inciampo collocate sul manto di asfalto del giardino in cui riportare i nomi delle 39 vittime dell’Heysel oltre ad una pietra lavorata dove poter scrivere + 39 RISPETTO (in memoria dei morti) che verrà posata il giorno dell’evento". Massimo Paparella (Presidente Juventus Club Grugliasco) Fonte: Facebook Fotografie: La Stampa © Tuttosport © Juventus Club Grugliasco ©

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