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Stadio
"Valle Anzuca"
Francavilla al Mare
(CH)
29.05.2024 |
39° Anniversario Strage
Stadio Heysel Bruxelles |
Omaggi Floreali in
Memoria delle 39 Vittime |
alla
Lapide di "Rocco
Acerra e
Nino Cerullo" |
Commemorazione a Cura del Comune
di Francavilla al Mare |
e del Gruppo Ultras della
Tifoseria Bianconera "Drughi Abruzzo" |
Con la Partecipazione delle
Giovanili del Francavilla Calcio 1927 |
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Rocco e Nino,
Francavilla non li dimentica
Il Comune commemora con i ragazzi della
scuola calcio i due tifosi morti nella strage
dell'Heysel.
FRANCAVILLA - In occasione del 39° anniversario
dalla scomparsa di Rocco Acerra e Nino Cerullo,
all'epoca 29 e 24 anni, l'amministrazione
comunale ha annunciato di intitolare lo stadio
comunale Valle Anzuca ai due concittadini morti
nella strage dell'Heysel, lo stadio di Bruxelles
dove il 29 maggio del 1985 furono 39 le persone
che persero la vita nell'inferno avviato dagli
hooligans prima dell'inizio della finale di
Coppa dei Campioni tra Juventus e Liverpool.
Come ogni anno l'amministrazione comunale, tra
cui il sindaco Luisa Russo e l'assessore allo
Sport Domenico lodo, i familiari delle vittime,
una delegazione di tifosi della Juventus e i
ragazzi della scuola calcio si sono ritrovati
allo stadio, davanti alla lapide che ricorda
quanto accaduto quella notte, per la
commemorazione e la deposizione di una corona di
fiori. "Rocco Acerra e Nino Cerullo sono andati
a Bruxelles a vedere una partita di calcio. Era
il 1985. Non sono tornati a casa", scrive il
sindaco Russo sui social, dopo aver parlato
anche con i più giovani, a cui ha spiegato come
una serata che doveva essere di festa si sia
trasformata in una tragedia non solo per
Francavilla, ma per l'intera nazione, attonita
davanti alle immagini che arrivavano dalla
televisione, che mostravano un settore dello
stadio crollato sotto la calca dei tifosi e i
corpi senza vita di chi era rimasto schiacciato.
"A distanza di 39 anni dalla tragedia
dell'Heysel, l'amministrazione ha deciso di
intitolare lo stadio Valle Anzuca a questi due
concittadini scomparsi troppo presto. Perché un
luogo di sport non sia mai un luogo di
violenza".
(A.D.S.)
Fonte:
Ilcentro.it © 31 maggio 2024
Fotografie: Chietitoday.it ©
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L'omaggio di
Francavilla a Rocco Acerra e Nino Cerullo, i due
giovani morti
all'Heysel di Bruxelles: cerimonia al Valle
Anzuca
Con la
partecipazione dei Drughi Abruzzo, sezione
regionale di uno degli storici gruppi del tifo
organizzato bianconero, e dei ragazzi delle
giovanili giallorosse, l'annuncio
dell'intitolazione dello stadio ai due cognati
venuti a mancare il 29 maggio 1985.
Avevano 28 e 24 anni, partirono alla volta di
Bruxelles per assistere a una partita di calcio,
la finale di Coppa dei campioni fra Juventus e
Liverpool. Non fecero più ritorno a casa.
Trentanove anni dopo, la loro Francavilla al
Mare non ha dimenticato Rocco Acerra e Nino
Cerullo e ieri, nel 39esimo anniversario della
strage dell'Heysel, costata la vita a 39
persone, ha reso loro omaggio con una cerimonia
allo stadio comunale Valle Anzuca. I due giovani
cognati, la sera del 29 maggio 1985, furono fra
le vittime della calca nell'impianto sportivo, a
seguito dello sfondamento della recinzione
divisoria da parte degli hooligans britannici,
prima del fischio d'inizio. Una delle pagine più
tragiche del calcio europeo, che, però, non
fermò il match in programma. In un anniversario
fortemente simbolico, poiché distante proprio 39
anni da quei fatti, i Drughi Abruzzo, sezione
regionale di uno degli storici gruppi del tifo
organizzato bianconero, hanno onorato la memoria
di tre delle vittime di quella tragedia,
deponendo due mazzi di rose bianche al campo
sportivo di Casette (Rieti), dove sorge una
lapide in ricordo di Gianni Mastroiaco, e allo
stadio di Francavilla al Mare, dove una targa
commemora la morte di Rocco Acerra e Nino
Cerullo. A Francavilla l’omaggio è stato parte
di una più ampia cerimonia, che ha visto la
partecipazione dei ragazzi delle giovanili del
Francavilla Calcio e dell’amministrazione
comunale, la quale ha peraltro deliberato di
intitolare lo storico impianto cittadino proprio
ai due tifosi bianconeri scomparsi tragicamente
nel 1985. "Finalmente - si legge in una nota del
gruppo - il doveroso ricordo di quanto accaduto
all’Heysel si estende anche al di fuori dei
confini del tifo bianconero, dopo tanti anni in
cui quei morti sono stati oggetto di
indifferenza o, addirittura, di ignobile
scherno. Da parte nostra, si è trattato come
sempre di un doveroso omaggio nei confronti di
chi ha sacrificato la propria vita al seguito
della Juventus e che per questo merita una sola
parola: rispetto".
Fonte:
Chietitoday.it © 30 maggio 2024
Fotografia: Chietitoday.it ©
Video: Comune di Francavilla ©
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L’ANNIVERSARIO
Vittime
dell'Heysel, Rocco e Nino commemorati a
Francavilla
Nell'anniversario della strage nella finale di
calcio a Bruxelles, Io storico gruppo dei tifosi
bianconeri dei Drughi onora la memoria delle
vittime abruzzesi. L'amministrazione comunale
gli intitola lo stadio.
CHIETI - Era il 29
maggio 1985 quando, poco prima dell'inizio della
finale di Coppa dei Campioni tra Juventus e
Liverpool, 39 tifosi bianconeri persero la vita
nello stadio Heysel di Bruxelles, schiacciati
nel loro settore a seguito dello sfondamento
della recinzione divisoria da parte degli
hooligans britannici. In un anniversario
fortemente simbolico, poiché distante proprio 39
anni da quei fatti, i Drughi Abruzzo - sezione
regionale di uno degli storici gruppi del tifo
organizzato bianconero - hanno onorato la
memoria di tre delle vittime di quella tragedia,
deponendo due mazzi di rose bianche
rispettivamente nel campo sportivo di Casette
(Rieti), dove sorge una lapide in ricordo di
Gianni Mastroiaco, e presso lo stadio di
Francavilla al Mare, dove una targa commemora la
morte di Rocco Acerra e Nino Cerullo. A
Francavilla l'omaggio è stato parte di una più
ampia cerimonia, che ha visto la partecipazione
dei ragazzi delle giovanili del Francavilla
Calcio e dell'amministrazione comunale, la quale
ha peraltro deliberato di intitolare lo storico
impianto cittadino proprio ai due tifosi
bianconeri scomparsi tragicamente nel 1985.
"Finalmente - si legge in una nota del gruppo -
il doveroso ricordo di quanto accaduto
all'Heysel si estende anche al di fuori dei
confini del tifo bianconero, dopo tanti anni in
cui quei morti sono stati oggetto di
indifferenza o, addirittura, di ignobile
scherno. Da parte nostra, si è trattato come
sempre di un doveroso omaggio nei confronti di
chi ha sacrificato la propria vita al seguito
della Juventus e che per questo merita una sola
parola: rispetto".
Fonte:
Ilcentro.it © 30 maggio 2024
Fotografia: Chietitoday.it ©
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Lo stadio Valle Anzuca
intitolato a Rocco Acerra e Nino Cerullo,
giovani vittime
dell'Heysel: una cerimonia a 39 anni dalla strage
I due giovani cognati,
di 28 e 24 anni, persero la vita insieme ad altre 37
persone negli incidenti prima della finale di Coppa dei
Campioni fra la Juventus e il Liverpool, il 29 maggio
1985.
Lo stadio comunale di Francavilla al Mare sarà
intitolato a Rocco Acerra e Nino Cerullo, giovani
francavillesi di 28 e 24 anni che persero la vita il 29
maggio 1985 allo stadio Heysel di Bruxelles. Quella che
doveva essere una serata di sport e festa, in cui
tantissimi tifosi italiani erano arrivati per seguire la
finale di Coppa dei Campioni fra la Juventus e il
Liverpool, si trasformò in una delle più gravi tragedie
del calcio mondiale. Prima del fischio di inizio si creò
una grande calca sugli spalti in cui diverse persone
rimasero schiacciate. Alla fine, si contarono 39 morti,
di cui 32 italiani, e più di 600 feriti. Nonostante
l'accaduto la partita iniziò ugualmente, con un'ora di
ritardo. Quei tifosi, però, non sono mai stati
dimenticati. E domani, a 39 anni esatti dalla loro
morte, Francavilla ricorderà Rocco e Nino in una
cerimonia al Valle Anzuca, in programma alle ore 16.30,
alla presenza di una delegazione del gruppo Drughi Curva
sud. Rocco Acerra, di professione postino, era sposato
da meno di un anno con Loredana; a Bruxelles era
arrivato con Nino Cerullo, suo cognato, classe 1961,
titolare di un laboratorio di maglieria a Pescara.
Fonte:
Chietitoday.it © 29 maggio 2024
Fotografia:
Atuttocalcio.tv ©
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L'anniversario,
Francavilla ricorda Rocco Acerra e Nino Cerullo
Morti all'Heysel nel
1985: lo stadio dedicato a loro
FRANCAVILLA - Sono passati 39
anni da quel 29 maggio del 1985, ma Francavilla non ha
mai dimenticato i suoi due ragazzi morti nella strage
dell'Heysel. Quel giorno Rocca Acerra, 29 anni, e Nino
Cerullo, 24, erano allo stadio di Bruxelles per
assistere alla finale della Coppa dei Campioni tra la
Juventus e il Liverpool quando sugli spalti si scatenò
la follia degli hooligans che alla fine fece 39 morti.
Tra loro, appunto, oltre ai tanti abruzzesi presenti,
c'erano anche i due giovani francavillesi. Giovani che,
da allora, la città non ha mai dimenticato. Per questo
anche oggi, come avviene ormai ogni anno in questo
giorno, è in programma una commemorazione.
L’appuntamento è alle ore 16,30 quando una delegazione
del gruppo Drughi Curva Sud deporrà una corona
commemorativa allo stadio Valle Anzuca. Stadio che
l'amministrazione comunale, nel consiglio comunale dello
scorso aprile, ha deciso di intitolare proprio alla
memoria di Rocco Acerra e Nino Cerullo. I due erano
grandi amici al punto che seppur di fede calcistica
diversa, l'interista Cerullo decise di accompagnare
l'amico Acerra a quella finale tanto attesa. "Per
l'amministrazione", commenta l'assessore comunale allo
Sport, Domenico Iorio, "è importante onorare la memoria
dei nostri due concittadini, giovani amanti dello sport,
per continuare a sensibilizzare tutta la comunità
sportiva contro gli episodi di violenza negli stadi".
Fonte:
llcentro.it © 29 maggio 2024
Fotografie: llcentro.it © Chietitoday.it © Drughi
Abruzzo ©
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