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LOVANIO 29-05-1995
www.saladellamemoriaheysel.it   Sala della Memoria Heysel   Museo Virtuale Multimediale
Cerimonia Città di Lovanio Bruxelles 29.05.1995
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Église (aux portes de Louvain) Lovanio (Bruxelles) 29.05.1995
10° Anniversario Strage Stadio Heysel Bruxelles
Celebrazione Eucaristica in Memoria delle 39 Vittime
Commemorazione a Cura di Cesare Marcucci
 

Oggi sono 10 anni

In Belgio silenzio sull'Heysel

BRUXELLES - Giusto dieci anni fa, il 29 maggio 1985, si consumava la tragedia dell'Heysel. Nello stadio belga, dove si sarebbe disputata la finale di Coppa dei Campioni tra Liverpool e Juventus, morivano, schiacciati dai teppisti inglesi, 39 spettatori (fra di essi 32 italiani). A essere precisi, quella sera le vittime furono 38, la trentanovesima si aggiunse nei giorni successivi: vane le cure a cui i medici avevano sottoposto il tifoso. Non erano ultras, i caduti, stavano nella tranquilla zona Z. Una criminale regia aveva però concentrato lì accanto i furiosi supporters britannici. Complice, anche e non ultimo, lo scarsissimo servizio d'ordine (appena 120 agenti), si scatenò l'aggressione. La partita ebbe inizio con oltre un'ora di ritardo, s'impose la Juventus con un calcio di rigore, per fallo su Boniek, realizzato da Platini. Il Belgio si accinge a lasciar trascorrere nell'assoluta indifferenza l'anniversario della tragedia. Nulla è stato previsto dalle autorità sportive. "Non vi saranno commemorazioni", ha dichiarato seccamente ai giornalisti italiani un portavoce della federazione belga di calcio. I giornali di Bruxelles hanno dedicato negli ultimi giorni qualche articolo, i più di routine, al dramma consumatosi dieci anni fa in forza del quale l'UEFA estromise le squadre inglesi dalle coppe europee per cinque anni, il Liverpool per sette, ridotti in seguito a sei. E il Liverpool ha deciso adesso di erigere un monumento per ricordare, in memoria delle vittime dell'Heysel. II quotidiano popolare "La dernière heure", in particolare, ha pubblicato un sondaggio secondo il quale il 63% dei belgi ritiene possibile il ripetersi di una tragedia analoga. La sola cerimonia commemorativa preannunciata è una messa nella cittadina di Lovanio, a venti chilometri dalla capitale. La funzione è stata chiesta al parroco da un emigrato italiano oggi in pensione, Cesare Marcucci, tra gli spettatori della drammatica partita. "Ogni anno domando al parroco di celebrare una messa il 29 maggio in ricordo delle vittime: quest'anno, per il decimo anniversario - ha dichiarato Cesare Marcucci ai giornalisti - gli ho chiesto una messa, come dire, più di lusso". Fonte: La Stampa © 29 maggio 1995 Fotografie: Viator.com © Investor.bg ©

 

Nessuna cerimonia pubblica

BRUXELLES - Nessuna cerimonia pubblica si svolgerà in Belgio, per commemorare i 39 morti del 29 maggio 1985: il governo non ha dato il permesso. Ci sarà soltanto una messa privata, in una chiesa alla periferia di Bruxelles. Per la strage dell’Heysel vennero rinviati a giudizio 25 teppisti inglesi, il segretario della Federcalcio belga Roosen, il presidente dell’UEFA Georges, il segretario dell’UEFA Bergerter, il sindaco di Bruxelles Brouhon, l’assessore allo sport Baro, il capitano della gendarmeria Mahieu e il maggior Kensier. Il processo cominciò il 27 ottobre 1988, più di tre anni dopo la tragica sera: furono condannati, ma beneficiarono della condizionale, soltanto 14 dei teppisti; tutti gli altri inquisiti vennero assolti. In appello, un altro inglese venne prosciolto. La parte civile riuscì in qualche modo a far condannare l’UEFA, che insieme con lo stato belga pagò 7 miliardi di lire ai parenti delle vittime. Lo stadio Heysel intanto sta cambiando faccia. Al termine dei lavori di ristrutturazione, avrà 40 mila posti, tutti a sedere, e si chiamerà stadio Re Baldovino. Verrà inaugurato il 23 agosto prossimo, con l’amichevole Belgio-Germania. Fonte: La Repubblica © 27 maggio 1995 Fotografia: Hotel-windsor-bruxelles.com ©

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