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BRUXELLES 10-07-1985
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Cerimonia Bruxelles 10.07.1985
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Settore Z Stadio "Heysel" Bruxelles 10.07.1985
Sessagesimo della Strage dello Stadio Heysel
Omaggio Floreale in Memoria delle Vittime
Commemorazione a Cura della Nazionale Italiana di Twirling
 

Iniziativa di pace della squadra campione d'Europa

Il messaggio del twirling nello stadio di Bruxelles

di Gianfranco Quaglia

La nazionale italiana del "bastone che ruota" ha portato fiori sulle gradinate dello Heysel - Poco prima aveva conquistato il titolo.

DAL NOSTRO INVIATO - OLEGGIO - Dalla cittadina novarese capitale del Twirling (la nuova disciplina sportiva basata sulle evoluzioni del bastoncino da parata) allo stadio della strage di Bruxelles per portare un messaggio di pace. Le azzurre della nazionale di Twirling sono salite sulle gradinate della tragica curva "Z" dello stadio Heysel per deporre mazzi di fiori e leggere un messaggio che poi è stato diffuso dalla Federazione italiana sport twirling, guidata da Peppino Giamminola di Oleggio. Il gesto delle twirl-girls italiane è stato compiuto al termine degli ottavi campionati europei della specialità, svoltisi appunto a Bruxelles, in un altro stadio poco distante dallo Heysel. Ancora una volta, e per la terza consecutiva, il primo posto è stato conquistato dalle azzurre che si sono così assicurate definitivamente la Coppa Europa. Nella competizione le italiane hanno vinto cinque dei sei titoli, confermandosi tra le migliori del mondo (due anni fa a Tokyo si aggiudicarono il titolo iridato). Umberto Nobile, uno degli accompagnatori ufficiali della squadra azzurra, sottolinea l'iniziativa delle ragazze: "La nazionale di twirling è stata la prima squadra italiana ad andare in Belgio per disputare una gara dopo Juventus-Liverpool. Ed è stata anche la prima a entrare in quello stadio. Il gesto assume un significato importante". Accanto al messaggio di pace, una testimonianza di sport dalle rappresentanti di una disciplina che negli ultimi anni si è imposta all'attenzione dei tecnici più esigenti. Dice Nobile: "Juan Antonio Samaranch, presidente del Comitato olimpico internazionale, ha dichiarato che il twirling è uno sport in predicato per entrare a far parte dei giochi olimpici. Le prime dimostrazioni saranno compiute a Seul nel 1988 o a Barcellona nel 1992. A sostegno dei nostri sforzi e delle nostre tesi c'è anche l'affermazione del presidente della Federazione ginnastica d'Italia, professor Bruno Grandi, il quale considera il bastone da twirling il possibile sesto attrezzo della ginnastica ritmica. All'estero tutte le altre federazioni hanno già ottenuto il riconoscimento dei loro ministeri dello sport. Così tra breve ci troveremo al punto che il Coni dovrà prenderne nota e riconoscere il twirling per decisioni prese nei Paesi stranieri, quando potrebbe disporre da anni di una Federazione bene organizzata". Dai primi, timidi passi, compiuti alcuni anni fa sulla piazza di Oleggio, quando le ragazze del twirling erano ancora majorettes, il "team" azzurro ha camminato in tutto il mondo. La squadra femminile (Martina Libero, Fabiola De Paoli, Alessandra Matassa, Alessandra Barbieri, Roberta Bailo, Ariella Arcolin, Maddalena Zaramella, Antonella Casarin) e quella maschile (Mauro Ceolin, Renzo De Ambrogio, Roberto Cartocci), si esibiranno nuovamente dal 16 al 19 agosto ai mondiali di Francoforte. Saranno presenti nove nazionali che stanno per entrare a far parte della federazione mondiale: Norvegia, Svezia, Australia, le due Germanie e forse Urss e Romania. Un dialogo sportivo. Questo il testo del messaggio portato nello stadio di Heysel dalla squadra di twirling. "Vogliamo rendere omaggio alle vittime di un assurdo e selvaggio "gioco" di barbari istinti, ricordare gli scomparsi ma anche offrire il nostro contributo onde ricucire un dialogo sportivo che, aperto, disinteressato e civile, possa riprendere e continuare tra le genti di ogni parte della Terra su basi più benefiche e dignitose della personalità umana". Fonte: La Stampa © 11 luglio 1985 Fotografie: (Fonte Non Reperibile) © Sportorino.com © ASD Ginnastica Twirling Oleggio © Roiraw ©

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