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ANDRIA 30-05-2015
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Cerimonia Andria 30.05.2015
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Cattedrale "Santa Maria Assunta" Andria (BAT) 30.05.2015
30° Anniversario Strage Stadio Heysel Bruxelles
Celebrazione Eucaristica in Memoria delle 39 Vittime
A Cura dello Juventus Club Doc "Giovanni Agnelli" di Andria


30° Andria 2015

Onorata la memoria dei 39 Angeli

Mentre il trionfale campionato della nostra amata Juventus volgeva al termine, quasi in concomitanza della partita contro l'Hellas Verona, iniziava la nostra celebrazione in Cattedrale ad Andria, per onorare la memoria dei nostri 39 fratelli deceduti nell'assurda tragedia dello stadio Heysel a 30 anni esatti da quel terribile 29/05/1985. Una iniziativa che ha riscosso tanto successo e soprattutto tanti attestati di stima ricevuti da ogni dove. Il più toccante e bello è stato quello ricevuto dall'Associazione dei Familiari Vittime dell'Heysel. Anche i media locali hanno dato ampio risalto a questa bellissima iniziativa che abbiamo deciso di realizzare proprio nell'anno del trentennale. Lo avevamo detto nei giorni precedenti e nel nostro comunicato di lancio dell'iniziativa che questa celebrazione sarebbe stata più importante di ogni cosa: di una partita, di una trasferta, di un qualsiasi impegno che ognuno di noi avesse potuto avere. Così è stato ! Abbiamo dapprima deciso di non recarci a Verona, visto che l'anticipo al sabato alle ore 18 è stato deciso dalla Lega Calcio, quando oramai avevamo stabilito di organizzare la Messa proprio al sabato sera. L'appuntamento per tutti era al club alle ore 18,00 dove abbiamo assieme visto il primo tempo dell'ultima partita di campionato contro l'Hellas Verona. Il tempo di vedere la splendida rete del vantaggio bianconero siglata dall'argentino Pereyra. Poi abbassiamo la serranda del Club e ci rechiamo tutti assieme in Cattedrale formando un lungo serpentone di persone. Arriviamo lì e troviamo tantissimi altri soci e simpatizzanti bianconeri ad attenderci. Giuliano, Vito, Vincenzo e il Presidente erano già lì dalle 17,30 per allestire il banchetto commemorativo all'esterno, con la proiezione di un video di quella tragica serata, con una bandiera storica portata dai 4 soci del vecchio Club che quella sera erano lì all'interno dello Stadio Heysel. C'era anche il gagliardetto ufficiale di quella partita contro il Liverpool. Nel frattempo la piazza antistante la Cattedrale si gremisce di tantissime persone. Alle 19,40 la Santa Messa ha inizio, officiata da Don Gianni Agresti. La navata centrale della Cattedrale è davvero gremita di tantissimi soci. Questo è quello che più contava. L'orgoglio del Presidente Nicolamarino traspariva tutto dal suo volto. Dobbiamo ringraziare Don Gianni che ci ha messo del suo durante l'omelia, nel ricordare quella assurda tragedia. I momenti più toccanti si sono avuti quando il Presidente ha letto tutti i 39 nomi con l'età delle persone decedute in quella maledetta finale a Bruxelles e quando Fabio Attimonelli con una bellissima interpretazione, ha letto la poesia in memoria di Andrea Casula e del suo papà... "Qui è tutto buio" (NdR: di Alessandro Polimanti). Diverse lacrime sono venute giù. Poi un lungo applauso ha concluso la cerimonia alla quale è stato presente in prima fila, anche il Sindaco di Andria, Nicola Giorgino, nostro socio, al quale porgiamo un grandissimo augurio per la sua rielezione alla carica di Sindaco per altri 5 anni. Appena usciti fuori dalla Cattedrale è stato proiettato il video commemorativo realizzato da Giuliano Zefferino. Poi una bellissima sorpresa del Direttivo che ha srotolato sul sagrato della Cattedrale uno striscione lungo 18 metri che recitava: NESSUNO MUORE VERAMENTE SE VIVE NEL CUORE DI CHI RESTA, PER SEMPRE. JC ANDRIA. È stato tenuto a mano da tantissimi soci del Club, come da foto articolo, con un lunghissimo applauso ha sottolineare ancora una volta un'altra grandiosa iniziativa di questo Club. Un Club del quale ogni socio, se ne sente parte integrante ed orgoglioso di appartenere. Bravi tutti ed ORGOGLIOSI DI VOI per questa incredibile partecipazione ! Ve lo avevamo detto, questa iniziativa per noi che l'abbiamo fortemente voluta organizzare, valeva più di OGNI ALTRA COSA! Facciamoci un applauso. Fonte: Juventusclubandria.com © 3 giugno 2015 (Testo © Fotografie)

 

L'ANNIVERSARIO - Oggi alle 20.30 nella cattedrale viene celebrata una messa in suffragio

Strage dell'Heysel, la commemorazione dello Juventus club "Giovanni Agnelli"

ANDRIA - Erano in quattro, quella maledetta sera, gli andriesi dello Juventus Club che volevano vedere vincere la prima Coppa Campioni della squadra bianconera, a Bruxelles. Ma la partita di calcio neanche la videro: uscirono dallo stadio, l'Heysel, la tensione era altissima e non lasciava presagire nulla di buono. E in quello stadio, trent'anni fa, sappiamo cosa accadde: una strage. I quattro tifosi juventini ricordano che "Era maggio, fresca era l'aria e c'era odore di rose. Allora come ora l'Italia bianconera era pervasa da un fremito di entusiasmo. Allora come ora la squadra si apprestava a contendere in uno stadio d'Europa, la mitica, desiderata, agognata, quasi irraggiungibile Coppa dei Campioni. Allora come ora dappertutto era un affannarsi a trovare un tagliando per poter assistere all'evento sportivo dell'anno che, se ne era certi, allora come ora avrebbe consentito di poter vedere dal vivo il materializzarsi di un sogno, vincere la Coppa. Allora come ora, l'essere riusciti a prenotare un biglietto per l'ingresso allo stadio, per sostenere, applaudire, osannare e possibilmente festeggiare i propri campioni era considerato aver avuto una grande fortuna per partecipare ad una festa. Una festa, sì. Allora come ora, l'ingresso allo stadio, il tripudio di bandiere, i cori, l'incitamento, le sciarpe, gli stendardi, il verde del prato, tutto l'insieme dello spettacolo era fantastico, ti prendeva alla gola. Ma poi che succede ? La festa si tramuta in tragedia. La violenza, la cieca violenza che non guarda in faccia a nessuno, prende il sopravvento: non esistono bambini, non esistono donne, non ci sono famiglie, non più adulti. Tutto, proprio tutto, anime e corpi, viene travolto in un mare di dolore. Trentanove morti. Trentanove vite spezzate nel momento della gioia, trentanove esistenze travolte da un destino atroce e crudele segnato dall'odio". Il presidente dello Juventus Club doc "Giovanni Agnelli" di Andria, Francesco Nicolamarino, ha quindi ricordato che oggi, sabato 30 maggio, alle 19.30, nella cattedrale di Andria, in ricorrenza del 30° anniversario della tragedia dello Stadio Heysel di Bruxelles del 29 maggio 1985, proprio lo Juventus Club di Andria, che dovunque, in tutte le partite innalza il piccolo striscione "Andria Presente", commemorerà con una santa messa prefestiva di suffragio, le vittime di quei tragici eventi, "affinché la loro perenne memoria impedisca che in nome di una qualsiasi fede, l'odio possa prevalere sulla fratellanza". M. PAL. Fonte: Tuttosport © 30 maggio 2015 (Testo © Fotografia)

 

Alle ore 19,30 presso la Cattedrale di Andria

Strage Heysel, messa commemorativa alla cattedrale

di Francesco Conversano

Tragedia dell’Heysel, lo Juventus Club DOC "Giovanni Agnelli" ricorda le vittime di quella strage In occasione del 30° anniversario di quel tragico evento.

Una messa per ricordare le vittime della tragedia dello stadio Heysel di Bruxelles del 29 maggio 1985. In occasione del 30° anniversario della strage, questa sera alle ore 19,30 presso la Cattedrale di Andria, lo Juventus Club DOC "Giovanni Agnelli" Andria Presente, commemorerà con una santa messa prefestiva di suffragio, le vittime di quei tragici eventi, affinché la loro perenne memoria impedisca che in nome di una qualsiasi Fede, l'odio possa prevalere sulla fratellanza. "Questo appuntamento è più importante di una partita di calcio - ha affermato il presidente del club Juventus Nicolamarino -, più importante di una trasferta, più importante di una qualsiasi iniziativa. Esserci è un dovere di tutti! Vi aspettiamo numerosi, soci, simpatizzanti bianconeri e anche tifosi di altre squadre. Questo è il calcio che vogliamo. Rispetto per tutti!". Fonte: Andrialive.it © 30 maggio 2015 Fotografia: Juventusclubandria.com ©

 

JC Doc Andria: "Per non dimenticare l'Heysel... Mai !"

di Francesco Nicolamarino

Era di maggio, fresca era l'aria e tutto il giardino odorava di rose... Era di maggio e no, non me lo scordo, allora come ora "l'Italia Bianconera" era pervasa da un fremito di entusiasmo. Allora come ora la squadra si apprestava a contendere in uno stadio d'Europa, la mitica, desiderata, agognata, quasi irraggiungibile COPPA DEI CAMPIONI. Allora come ora nei più sperduti angoli della Nazione, dai più piccoli borghi e sino alle grandi città metropolitane, da Cagliari a Mesagne, da Bari a Torino, da Brugherio e Ponsacco, da Reggio Emilia a Nicosia come da Andria, era tutto un affannarsi a trovare un tagliando per poter assistere all'evento sportivo dell'anno che, se ne era certi, allora come ora avrebbe consentito di poter vedere dal vivo il materializzarsi di UN SOGNO: VINCERE LA COPPA DEI CAMPIONI ! Allora come ora, l'essere riusciti a prenotare un biglietto per l'ingresso allo stadio, per sostenere, applaudire, osannare e possibilmente festeggiare i propri campioni era considerato aver avuto una grande fortuna, una botta di buona sorte da ricordare per sempre. Allora come ora vedere combattere per te, Platini o Tevez, Rossi o Morata, Tardelli o Marchisio, i Superman Tacconi o Buffon era ed è considerato, motivo di grande gioia ed emozione. Una festa sì. Allora come ora si doveva andare ad una festa e per questo il fremito e l'attesa era spasmodica. Allora come ora, l'ingresso allo stadio, il tripudio di bandiere, i cori, l'incitamento, le sciarpe, gli stendardi, il verde del prato, tutto l'insieme dello spettacolo era fantastico, ti prendeva alla gola. Ma poi che succede ? La festa, la tanto agognata festa, si tramuta in tragedia. La violenza, la cieca violenza che non guarda in faccia a nessuno, prende il sopravento: non esistono bambini, non esistono donne, non ci sono famiglie, non più adulti. Tutto, proprio tutto, anime, corpi, entusiasmi, speranza, gioie, dolori, miserie vengono travolte in un mare di dolore. Trentanove morti. Trentanove vite spezzate nel momento della gioia, trentanove esistenze travolte da un destino atroce e crudele segnato dall'odio.

PER NON DIMENTICARE L'HEYSEL. MAI ! LO JC ANDRIA NON DIMENTICA ! - Sabato 30 maggio alle ore 19,30 presso la Cattedrale di Andria, in ricorrenza del 30° anniversario della Tragedia dello Stadio Heysel di Bruxelles del 29 maggio 1985, lo JUVENTUS CLUB DOC "GIOVANNI AGNELLI" Andria Presente, commemorerà con una Santa Messa prefestiva di Suffragio, le vittime di quei tragici eventi, affinché la loro perenne memoria impedisca che in nome di una qualsiasi Fede, l'odio possa prevalere sulla fratellanza. Questo appuntamento è più importante di una partita di calcio, più importante di una trasferta, più importante di una qualsiasi iniziativa. Esserci è un dovere di tutti ! Vi aspettiamo numerosi, soci, simpatizzanti bianconeri e anche tifosi di altre squadre. Questo è il calcio che vogliamo. Rispetto per tutti ! (Il Presidente Jc Doc Andria) Francesco Nicolamarino Fonte: Tuttojuve.com © 26 maggio 2015 Banner © Video © Fotografia: Tele Sveva ©

Per non dimenticare l’Heysel

di Sante Tricarico

Heysel, 29 maggio 1985 - 25 maggio 2015. Inizia oggi la settimana che porta a venerdì 29 maggio 2015 quando saranno passati trent’anni esatti dalla strage dell’Heysel dove persero la vita 39 persone.

Partiti sabato scorso, con la grande coreografia dedicata ai caduti dell’Heysel dalla Curva Scirea al minuto 39 (numero non casuale) di Juventus-Napoli, sono diversi gli eventi commemorativi in calendario in questi giorni. Sia dall’associazione familiari delle vittime dell’Heysel, come il monologo teatrale in programma il 29 maggio nel pomeriggio a Torino, sia organizzati spontaneamente dai tifosi. Tra questi vogliamo segnalare la Santa Messa in Suffragio delle vittime che sarà celebrata sabato 30 maggio alle ore 19:30 presso la Cattedrale di Andria. Lo Juventus Club Doc "Avv. G. Agnelli" – ANDRIA PRESENTE (promotore dell’iniziativa) invita chiunque ne abbia la possibilità a prendere parte alla Santa Messa. Fonte: Juvenews.net © 25 maggio 2015 Fotografie: Pugliaetmores.it © Juventusclubandria.com ©



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