Privacy Policy Cookie Policy
AGRIGENTO 4-05-2016
www.saladellamemoriaheysel.it   Sala della Memoria Heysel   Museo Virtuale Multimediale
Cerimonia Agrigento 4.05.2016
   Cerimonie di Agrigento  Cerimonie Nucleo 1985  39 Angeli  In Memoriam  Stadio Heysel   
Auditorium Istituto "Nicolò Gallo" Agrigento 4.05.2016
31° Anniversario Strage Stadio Heysel Bruxelles
Proiezione Docufilm "Per non dimenticare Heysel"
(Produzione a Cura del Gruppo Ultras Nucleo 1985)
Organizzazione Evento a Cura dello Juventus Club "Valle dei Templi"
Con la Straordinaria Partecipazione di Alessandro Birindelli

"Per non dimenticare Heysel": enorme successo ad Agrigento

Si è svolta nella mattina di ieri, 04.05.2016, alle 9.30 presso l’auditorium dell’istituto "Nicolò Gallo" di Agrigento, la proiezione del film documentario "Per non dimenticare Heysel" sulla tragedia del 29 maggio 1985.

L’evento organizzato dallo "Juventus Club Valle dei Templi" in compartecipazione con l’istituto scolastico e la dirigente Girolama Casà ha visto presenti centinaia di studenti che hanno partecipato con curiosità ed entusiasmo all’iniziativa. Ospiti d’eccezione in sala: Massimo Tadolini, realizzatore del docufilm e storico fondatore del gruppo "Nucleo 1985" ed Alessandro Birindelli, ex calciatore della Juventus con oltre 11 anni di militanza in bianconero e 9 trofei vinti con la "Vecchia Signora". In rappresentanza del club agrigentino presenti il Presidente Salvatore Capraro e il Responsabile Comunicazioni Salvatore Urso. La proiezione è durata circa 70 minuti tra testimonianze toccanti, immagini forti, ricordi strazianti e smisurato orgoglio verso le vittime di quella fatale finale di Coppa dei Campioni. A margine sono stati diversi i temi trattati in ricordo e memoria di quella notte maledetta che per sempre rimarrà impressa nella storia suscitando emozione tra i numerosi giovani presenti. Un monito deciso affinché tutto ciò non accada mai più da Alessandro Birindelli, un commosso ricordo e un inno alla vita da Massimo Tadolini che quella tremenda notte la affrontò rischiando la vita. Applausi scroscianti in sala prima delle foto e degli autografi di rito per una valanga di affetto regalata dai circa 600 presenti all’Auditorium. Una giornata costruttiva e formativa per le generazioni di domani che tramite il valore del ricordo e il peso della storia, oltre ogni colore, oltre ogni appartenenza, potranno non dimenticare affinché Heysel sia solo una nube nera in un meraviglioso cielo con 39 stelle. Fonte: Agrigentooggi.it © 5 maggio 2016   Fotografie © Video: Nucleo 1985 ©

 

"Per non dimenticare Heysel" al Nicolò Gallo

Ad Agrigento, all’Istituto scolastico Nicolò Gallo, nell’auditorium, lo Juventus Club Valle dei Templi, presieduto da Salvatore Capraro, ha proiettato il docufilm "Per non dimenticare Heysel", su quanto accaduto alla finale di Coppa Campioni nel 1985 tra Juventus e Liverpool. Tra gli ospiti Massimo Tadolini realizzatore del docufilm e fondatore del Nucleo 1985 storico gruppo di tifosi Juve e Alessandro Birindelli ex calciatore Bianconero. Al termine della visione del docufilm consegnate le targhe alla dirigente del Nicolò Gallo Girolama Casà, Tadolini e Birindelli da parte dello Juve Club e una ammonizione da parte di Tadolini e Birindelli ai giovani presenti per ricordare che andare allo stadio è sinonimo di convivenza e gioia per tutti e non violenza o quant’altro. Fonte: Sicilialive24.it © 4 maggio 2016 Video: Teleacras ©

 

Agrigento, Birindelli racconta agli studenti

la tragedia dello Stadio Heysel

di Giuseppe Piscopo

29 maggio 1985 nello stadio di Bruxelles è in programma la finale di Coppa dei Campioni tra Juventus e Liverpool, ma all’improvviso scoppia il finimondo con l’invasione violenta degli ultrà inglesi che schiacciano letteralmente i nostri connazionali. Trentanove morti. Una guerra. Un docufilm per non dimenticare.

Sono passati quasi 31 anni da quel terribile 29 maggio 1985. Settore Z dello Stadio Heysel di Bruxelles, è in programma la finale di coppa dei campioni tra la Juventus ed il Liverpool. Ed invece va in onda, sul campo e in Eurovisione, la Coppa del Sangue. Trentanove vittime, quasi tutte italiane, in grandissima parte tifosi bianconeri, "volati" in Belgio per seguire Platini e compagni e tornati nelle proprie città dentro una cassa di legno avvolta con un drappo bianconero. Sono passati 31 anni ma la ferita è sempre aperta, non sono sulla pelle dei tifosi juventini, ma su quelli che amano il calcio come uno sport sano. E la tragedia dell’Heysel questa mattina è andata in onda nell’aula magna dell’Istituto Alberghiero "Gallo" di Agrigento, con un interessante docufilm che ha tenuto incollati al megaschermo anche gli studenti che non sono attratti dal pallone di cuoio. E la proiezione del docufilm ha avuto un testimone d’eccezione, Alessandro Birindelli, tre volte campione d’Italia con la maglia bianconera e vice capitano al fianco di Alex Del Piero. Birindelli è stato accompagnato dal presidente della Juventus Club Valle dei templi di Agrigento Salvatore Capraro, soddisfatto della riuscita dell’evento, e da Massimo Tadolini, fondatore dello storico gruppo ultras "Nucleo 1985" e ideatore del docufilm. "Giriamo l’Italia e incontriamo gli studenti - ci ha detto il forte difensore bianconero - per far capire ai ragazzi che il calcio deve essere vissuto come una festa. Ci vuole l’agonismo e la competizione, ma il nostro sogno è quello di vedere le curve degli stadi colorate, con cori non offensivi, con striscioni d’incoraggiamento. Ed invece le nostre domeniche sportive ci raccontano spesso di violenze, scontri e cori che offendono la dignità umana". E le parole di Birindelli non sono di circostanza.

Anni fa, quando era alla guida di una squadra giovanile del Pisa, ritirò la sua squadra che affrontava l’Ospedalieri in segno di protesta contro una rissa in tribuna scoppiata tra genitori dei baby calciatori. Gesto coraggioso ed eclatante ma che fu, paradossalmente, punito dalla FIGC con una multa alla società toscana. Apprezzata con tanti applausi anche la testimonianza di Massimo Tadolini, bolognese di nascita, residente a Bassano del Grappa, juventino all’anagrafe. "Quel 29 maggio dell’85 ero all’Heysel - racconta il fondatore del club Nucleo - a seguire la Signora, sognando di festeggiare la Coppa dei Campioni. Lo stadio era pieno di famiglie con bambini al seguito. Noi in una curva, i red in quella opposta. Accanto alla curva occupata dai tifosi inglesi c’era il settore Z, occupato in prevalenza da tifosi italiani. Tutto iniziò nel prepartita. In campo si stavano affrontando due squadre locali di bambini: una in maglietta bianca e una rossa. Le due tifoserie "orientate" dal colore delle maglie dei bambini seguirono quella partitella. Ad ogni gol dei bianchi esultavamo noi, ai gol dei rossi esultavano gli inglesi. Per futili motivi iniziarono i primi battibecchi tra gli hooligans e i tifosi italiani, non tutti juventini, che occupavano la zona neutra del settore Z. All’improvviso il finimondo con l’invasione violenta degli ultrà inglesi che schiacciarono letteralmente i nostri connazionali. Trentanove morti. Una guerra. La partita si giocò per ragioni d’ordine pubblico. In un clima strano. Noi presenti allo stadio non sapevamo la gravità dell’accaduto. Non c’erano al tempo i cellulari, e nessuno ci informava. Festeggiammo la Coppa alzata al cielo da Michel Platini. Ma all’uscita di quel maledetto stadio trovammo i morti sistemati sui marciapiedi e i carri armati schierati in assetto di guerra. Ed allora questi incontri servono per raccontare la storia e augurarci che questi fatti tragici non avvengano più". Fonte: Malgradotuttoweb.it © 4 maggio 2016 Fotografie: Nucleo 1985 ©

 

"Per non dimenticare Heysel", al Nicolò Gallo la proiezione del docufilm

Auditorium dell’Istituto "Nicolò Gallo" di Agrigento, verrà proiettato per gli studenti il film documentario sulla tragedia di Bruxelles "Per non dimenticare Heysel".

L’iniziativa è stata organizzata dallo Juventus Club Valle dei Templi di Salvatore Capraro ed accolta con entusiasmo dal Dirigente Scolastico dell’IPSCEOA Girolama Casà. Ospiti dell’evento: Alessandro Birindelli (ex calciatore della Juventus) e Massimo Tadolini (fondatore gruppo Nucleo 1985) artefice del docufilm. La proiezione avrà una durata di circa 70 minuti con la possibilità di interagire con i nostri ospiti a margine. Fonte: Agrigentoweb.it © 30 aprile 2016 Fotografia: Nucleo 1985 ©

 

Club Juventus Valle dei Templi, Birindelli ricorda le vittime dell’Heysel

di Alfonso Lentini

Club Valle dei templi di Agrigento organizza un evento speciale che possa ricordare degnamente le vittime juventine dello stadio "Heysel".

L'idea nasce dal vulcanico presidente Salvatore Capraro e dal suo staff che di comune accordo con il Dirigente Scolastico dell'IPSCEOA, Girolama Casà, hanno raggiunto un'intesa per la realizzazione dell'evento, denominato: "Per non dimenticare Heysel". L'appuntamento è stato fissato per mercoledì prossimo 4 maggio, dalle ore 09.30, all'Auditorium dell'Istituto "Nicolò Gallo" di Agrigento, dove sarà proiettato per tutti gli studenti un film documentario sulla tragedia di Bruxelles. Ospiti dell'evento saranno: Alessandro Birindelli (ex calciatore della Juventus) e Massimo Tadolini (fondatore gruppo Nucleo 1985) artefice del docufilm. La proiezione avrà una durata di circa 70 minuti con la possibilità di interagire con gli ospiti. Fonte: Agrigentosport.com © 29 aprile 2016 Fotografie: Nucleo 1985 © Wikipedia.com ©

Museo Virtuale Multimediale © Domenico Laudadio Copyrights 2009 (All rights reserved)