Angola, ressa per
entrare allo stadio: 17 morti
Almeno 17 persone sono
morte e 76 sono rimaste ferite
nella calca che si è formata
all'ingresso dello stadio di
Uige, nel nord dell'Angola.
Centinaia di persone si erano
accalcate all'ingresso per
cercare di assistere alla
partita fra le squadre Santa
Rita de Cassia e Libolo. La
calca, che ha provocato molte
vittime soprattutto fra ragazzi
adolescenti, si è formata quando
lo stadio, con 8mila posti, era
ormai pieno. In quel momento la
partita era già iniziata, ma
molte persone erano ancora
all'esterno cercando di entrare.
Fra i feriti cinque sono in
condizioni gravi. Il presidente
angolano Jose Eduardo Dos Santos
ha ordinato l'apertura di una
inchiesta.
10 febbraio 2017
Fonte: Adnkronos.com
Angola, tragedia allo
stadio: almeno 17 morti
schiacciati dalla folla
Tra le vittime, ci sono
anche bambini. L'incidente che
ha causato anche decine di
feriti è avvenuto nella città di
Uige, nel nord del Paese.
ROMA - Almeno 17 persone
sono morte e un centinaio sono
rimaste ferite nella ressa per
tentare di entrare nello stadio
di Uige, nel nord dell'Angola, e
assistere alla partita
inaugurale del campionato del
paese dell'Africa australe. Lo
riportano i media locali e
internazionali. Tra le vittime,
molte decedute per asfissia o
calpestate, ci sono anche
bambini. La tragedia si è
verificata quando, dopo appena
sette minuti di gioco, centinaia
di persone hanno tentato di
attraversare l'entrata
principale dello stadio che era
bloccata e che ha ceduto
improvvisamente. La partita non
è stata interrotta.
10 febbraio 2017
Fonte:
Corrieredellosport.it
Angola, tragedia allo
stadio: 17 morti e 60 feriti
È successo a Uige in
occasione del match inaugurale
del campionato tra il Santa Rita
de Cassia ed il Recreativo
Libalo: in 8000 si sono
accalcati per entrare allo
stadio schiacciando le vittime
contro la recinzione.
UIGE - Tragedia in
Angola nel corso di una partita
di calcio. Diciassette persone
sono morte ed una sessantina
risultano ferite a causa di una
ressa nata al termine di una
corsa impazzita per entrare allo
stadio di Uige per assistere al
match inaugurale del campionato
tra il Santa Rita de Cassia ed
il Recreativo Libalo. La folla
ha preso d’assalto gli spalti e
oltre 8000 persone sono state
spinte contro la recinzione. Il
presidente dell’Angola José
Eduardo dos Santos ha chiesto
un’indagine su questa tragedia.
Il bilancio delle vittime
potrebbe salire nelle prossime
ore.
10 febbraio 2017
Fonte: Repubblica.it
© Fotografia:
Wizi-kongo.com
Tragedia in Angola:
ressa per entrare allo stadio,
17 morti e almeno 60 feriti
Tragedia in Angola. Sono
almeno 17 le persone morte e
circa settanta quelle rimaste
ferite nella ressa per tentare
di entrare nello stadio di Uige,
dove si giocava la sfida
inaugurale del campionato del
paese dell'Africa australe tra
Santa Rita e Recreativo Libolo.
Lo riportano i media locali e
internazionali. "Alcune persone
calpestavano delle altre. Sono
76 i feriti, di cui 17 morti",
queste le prime dichiarazioni di
Ernesto Luis, direttore generale
dell'ospedale locale, che ha
rilasciato all'agenzia di stampa
Reuters facendo un primo
bilancio ancora provvisorio. Tra
le vittime, molte decedute per
asfissia o calpestate. Tra i
morti ci sono anche bambini. La
tragedia si è verificata quando,
dopo appena sette minuti di
gioco, centinaia di persone
hanno tentato di attraversare
l'entrata principale dello
stadio che era bloccata e che ha
ceduto improvvisamente. La
partita non è stata interrotta.
10 febbraio 2017
Fonte: ilmessaggero.it
Tragedia in Angola: 17
morti allo stadio
Crolla una parte
dell'impianto: oltre 100 feriti
In Angola il campionato
di calcio è iniziato con una
tragedia. Allo stadio "4
gennaio", dove si stava giocando
Santa Rita-Recreativo Libolo,
hanno perso la vita almeno 17
persone, tra cui diversi
bambini, a causa di un crollo
che si è verificato all'ingresso
dell'impianto di gioco. Lo
stadio era stato dichiarato
agibile solo tre giorni fa, ma
ha ceduto per via dell'eccessiva
pressione dei tifosi della
squadra di casa. Secondo i media
locali il dramma si è consumato
dopo soli 7 minuti di gioco, e
circa 30 minuti dopo l'incidente
circa 100 persone sono state
portate in ospedale. Oltre alle
17 vittime già accertate sono da
registrare altri 60 feriti, di
cui 5 in gravi condizioni.
10 febbraio 2017
Fonte:
Sportmediaset.mediaset.it
Angola, tragedia allo
stadio: 17 morti e decine di
feriti
di Alberto Casella
Centinaia di persone
bloccate all'ingresso hanno
premuto per entrare allo stadio
di Uige per la prima di
campionato, provocando il crollo
del cancello. Una decina i
feriti gravi.
Sono almeno 17 i morti e
diverse decine i feriti
coinvolti nel crollo del
cancello dello stadio 4 Gennaio
di Uige nel nord dell'Angola.
Diversi bambini fra le vittime.
Ieri sera era in programma la
prima partita del campionato
nazionale fra la squadra locale
di Santa Rita de Cassia e il
Recreativo de Libolo. La partita
era cominciata da qualche
minuto, ma per qualche motivo
buona parte dei tifosi non era
ancora riuscita ad accedere alle
gradinate. "C'è stato un blocco
all'ingresso dello stadio,
un'ostruzione che ha causato
molte vittime: 17 morti
accertati e ci sono almeno 56
feriti di cui una decina in
gravi condizioni" - ha detto il
portavoce della polizia locale
Orlando Bernardo che ha aggiunto
che fra i morti ci sono diversi
bambini. A quanto pare, le
vittime e i feriti non hanno
retto la pressione dei
sostenitori che volevano entrare
nella struttura: la maggior
parte dei decessi, infatti, è
avvenuta per schiacciamento o
per soffocamento. Una scia di
tragedie. Un dramma che richiama
alla mente altri tragici eventi,
da quello tristemente ben noto
dell'Heysel alla semifinale di
FA Cup del 1989 dove 96 tifosi
del Liverpool persero la vita
schiacciati e calpestati, a
quello che viene ricordato come
una vera e propria carneficina:
320 vittime e oltre mille feriti
causati dal panico al National
Stadium di Lima durante un match
fra Perù e Argentina nel 1964.
11 febbraio 2017
Fonte: Foxsports.it
© Fotografia:
Publico.pt
Angola. Drammatica calca
allo stadio di calcio: le
vittime sono diciassette
La tragedia è avvenuta
nello stadio della città di
Uige, nel nord del Paese: decine
i feriti. Coinvolti anche alcuni
bambini.
Resta fermo a 17 vittime
il bilancio della tragedia in
Angola dove in uno stadio la
gente si è accalcata
all'ingresso, provocando il
massacro. Oltre alle 17 persone
morte ieri, 76 sono rimaste
ferite nella calca che si è
formata all'ingresso dello
stadio di Uige, nel nord
dell'Angola. Centinaia di
persone si erano accalcate,
seppure prive di biglietto,
all'ingresso per cercare di
assistere alla partita fra le
squadre Santa Rita de Cassia e
Libolo. La calca, che ha
provocato molte vittime
soprattutto fra ragazzi
adolescenti, si è formata quando
lo stadio, con 8mila posti, era
ormai pieno. A quel momento la
partita era già iniziata, ma
molte persone erano ancora
all'esterno cercando di entrare.
Fra i feriti cinque sono in
condizioni gravi, tra loro ci
sarebbero anche bambini. Il
presidente angolano Jose Eduardo
dos Santos ha ordinato
l'apertura di una inchiesta.
11 febbraio 2017
Fonte: Avvenire.it
Per la calca cede una
parte dello stadio in Angola,
almeno 17 le vittime
Si stava disputando una
partita inaugurale del
campionato locale, quando
centinaia di persone si sono
accalcate ai cancelli
d'ingresso. Oltre 70 i feriti.
Sono almeno 17 le
vittime e circa un centinaio le
persone rimaste ferite nella
ressa creatasi davanti ai
cancelli d’ingresso dello stadio
di Uige, nel nord dell’Angola.
Lo hanno reso noto sabato 11
febbraio 2017 le autorità
locali. L’incidente si è
verificato il giorno prima,
venerdì 10 febbraio, in
occasione del match tra le
squadre locali del Santa Rita e
del Ricreativo Libolo, che
disputavano una partita di
campionato. La folla di persone
radunata intorno ai cancelli
d’ingresso dello stadio ha
tentato di oltrepassare le
porte, al fine di assistere alla
partita inaugurale, ma a causa
del peso una parte dello stadio
ha ceduto. In preda al panico,
centinaia di persone hanno
tentato di farsi largo tra la
folla, ma sono rimaste
schiacciate. Molte delle vittime
sono decedute per asfissia e
altre sono state calpestate. Le
autorità locali hanno riferito
che tra le persone decedute ci
sono anche dei bambini. "Alcune
persone pur di riuscire a
salvarsi hanno scavalcato i loro
vicini passando sopra gli altri
e calpestandoli", ha raccontato
all’agenzia di stampa Reuters il
direttore sanitario
dell’ospedale locale, dove sono
state trasportate la maggior
parte delle persone ferite. Dei
76 segnalati, cinque risultano
essere in gravi condizioni.
Nonostante ciò, la partita non è
stata interrotta e si è conclusa
con una netta sconfitta per la
squadra del Santa Rita, che
giocava in casa. Sul sito della
squadra avversaria del
Ricreativo Libolo, che si è
aggiudicata la vittoria per uno
a zero, è stata pubblicata una
dichiarazione su quanto
accaduto. "Una tragedia senza
precedenti nella storia del
calcio dell’Angola", si legge
nella nota diffusa dal club
calcistico. Nel frattempo, il
presidente angolano Jose Eduardo
dos Santos ha ordinato
l’apertura di un’inchiesta su
quanto accaduto allo stadio
Uige. Lo hanno riferito i media
locali.
11 Febbraio 2017
Fonte: Tpi.it
© Fotografie:
Foxsports.it - Publico.pt
Angola sotto choc:
crolla lo stadio, 17 morti e
oltre 60 feriti
di Marco Gentile
Disastro in Angola:
crolla lo stadio di Uige
dichiarato agibile solo tre
giorni prima del match. La causa
potrebbe essere stata
l'eccessiva pressione da parte
dei tifosi.
Tragedia senza
precedenti in Angola.
All'interno dell'impianto "4
gennaio" si stava disputando il
match tra il Santa Rita contro
il Recreativo Libolo: a causa di
un crollo verificatosi
all'interno del campo di gioco
hanno perso la vita almeno 17
persone tra cui molti bambini.
L'impianto era stato dichiarato
agibile solo tre giorni fa ma
pare abbia ceduto per via
dell'eccessiva pressione dei
tifosi di casa. La tragedia si è
consumata dopo soli 7 minuti di
gioco e oltre alle 17 vittime ci
sono state altre 60 persone che
sono state trasportate in
ospedale. I feriti gravi sono 5
e oggi l'Angola piange le
vittime di questa enorme
tragedia consumatasi per via di
una ressa tra i tifosi per
assistere al match inaugurale
del campionato allo stadio di
Uige. La folla ha preso
d’assalto gli spalti e circa
8000 persone sono state spinte
contro la recinzione: il
presidente dell’Angola, José
Eduardo dos Santos, ha chiesto
un’indagine per fare luce su
quanto accaduto allo stadio "4
gennaio".
11 Febbraio 2017
Fonte: Ilgiornale.it
Strage allo stadio in
Angola, 17 morti
di Filippo Maria Ricci
Giornata di campionato,
troppa gente vuol entrare allo
stadio del Santa Rita: spinte e
caos, anche decine di feriti.
Doveva essere una festa,
è diventata una tragedia. La
città angolana di Uige, nel nord
del Paese, attendeva con
trepidazione la prima giornata
del Girabola, il campionato
locale, perché il Santa Rita da
Cassia, venerdì debuttava nella
massima serie dopo aver
conquistato la promozione. Allo
stadio Municipal 4 de Janeiro
era in programma la sfida con il
Recreativo de Libolo e non se la
voleva perdere nessuno: la gente
si è ammassata e chi non aveva
il biglietto voleva entrare. E
ha cominciato a spingere. Chi
stava dietro ha travolto chi
stava davanti e chi è finito a
terra è stato calpestato. Il
bilancio della tragedia è
incerto: le fonti ufficiali
parlano di 17 morti e 56 feriti
ma un medico dell’ospedale
militare di Uige dove sono stati
trasportati numerosi feriti ha
dichiarato all’agenzia Afp che i
deceduti sono 22. Il portavoce
della polizia ha dichiarato che
tra le vittime ci sono parecchi
bambini.
PARTITA GIOCATA - Si
tratta della peggior tragedia
legata al calcio avvenuta nel
Paese: "Noi all’interno dello
stadio non ci siamo accorti di
nulla, abbiamo saputo ciò che è
successo solo dopo la gara", ha
dichiarato Sergio Traguil,
allenatore portoghese del Santa
Rita. La partita, che era
iniziata, è andata avanti e si è
chiusa con la vittoria per 1-0
del Recreativo de Libolo. Il
presidente del Santa Rita, Pedro
Nzolonzi, ha puntato il dito
sulla polizia che non avrebbe
controllato a dovere né i
movimenti della folla né
l’ingresso allo stadio (da circa
8.000 posti) di tanta gente
senza biglietto.
SCONTRI A PRETORIA -
Ieri un’altra tragedia è stata
sfiorata a un’altra partita,
stavolta in Sudafrica: i tifosi
degli Orlando Pirates hanno
invaso il Loftus Versfeld di
Pretoria quando i Mamelo di
Sundowns hanno segnato il sesto
gol (a zero) nella gara del
campionato sudafricano.
Giocatori e arbitri sono
riusciti a scappare negli
spogliatoi ma tra i tifosi sono
scoppiati gravi incidenti e
diverse persone sono finite
all’ospedale. La gara è stata
ripresa e portata al termine
dopo un’ora di stop.
12 Febbraio 2017
Fonte: La Gazzetta dello
Sport
© Fotografia: Ilmessaggero.it
Angola, strage nello
stadio di Uige
di Marco Lucchetti
Uige (nord dell’Angola)
sono morte almeno 17 persone e
altre sessanta sono rimaste
ferite. Il bilancio è ovviamente
provvisorio. Si stava disputando
la partita tra Santa Rita da
Cassia e Recreativo de Libolo,
valida per la prima giornata di
campionato. Ma poco fuori dal
campo di calcio (capienza
ottomila posti) stava purtroppo
accadendo qualcosa di brutto.
Secondo una prima ricostruzione,
molti tifosi nella foga di
entrare si sono ammassati ai
cancelli d’ingresso, che però
erano chiusi. Ovviamente le
persone che erano davanti non
hanno fatto più in tempo a
liberarsi da quella marea di
gente che spingeva alle loro
spalle. Un portavoce della
polizia ha parlato di molti
giovani fra le vittime. Il
Presidente angolano Eduardo Dos
Santos ha ordinato l’immediata
apertura di un’inchiesta. Pare
che l’incontro di calcio sia
proseguito come se nulla fosse,
non sappiamo se per una
questione di sicurezza o perché
non ci si è accorti subito della
gravità della situazione. È
purtroppo un classico del calcio
in Africa l’incidente da calca
all’interno o all’esterno dello
stadio. Spesso le più elementari
misure di sicurezze vengono
completamente ignorate e si
creano situazioni analoghe a
quella di ieri sera in Angola.
Nel 2001 accaddero addirittura
due sciagure come quella di Uige
in poche settimane. Ad Accra
(Ghana) morirono 127 persone
dopo che a seguito di vari
incidenti sugli spalti la
polizia cominciò a utilizzare
pesantemente i lacrimogeni. Si
creò un fuggi fuggi generale che
portò molti tifosi ad ammassarsi
alle uscite che però erano
chiuse. Alcune settimane prima
una situazione simile si era
verificata a Johannesburg, dove
erano morte 43 persone.
12 febbraio 2017
Fonte:
Africarivista.it
© Fotografia:
Publico.pt - Goal.com
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