Cade dalla
tribuna e muore sul
colpo
di Giorgio Lo
Giudice
La tragedia ad
Anzio: un trentenne si
era sporto all' arrivo
dei tifosi avversari. L'
incidente durante una
gara di Eccellenza che è
stata sospesa. Fatale la
rottura dell’osso del
collo dopo un volo di
nove metri.
Morire a 30 anni
per una partita di
calcio, anzi neppure per
quella. Solo e
semplicemente per
mettersi a cavalcioni
sulla ringhiera della
tribuna e lanciare
qualche insulto alla
tifoseria ospite che
stava arrivando. È
quanto accaduto a Fabio
Pistilli detto "Billy"
di Anzio, dove era nato
il 14 luglio del 1974,
ieri allo stadio Massimo
Bruschini nel corso
della partita del
campionato di Eccellenza
girone B,
Anziolavinio-Alatri.
Erano passate da poco le
11 e l’incontro era
iniziato da una ventina
di minuti, quando, in
ritardo, ecco apparire
un paio di pullman con i
tifosi dell’Alatri.
Fabio, che appartiene al
gruppo Mentalità Ultras,
con i suoi compagni si è
affacciato per lanciare
qualche coro di scherno
agli avversari. Il
giovane, però, si è
sporto troppo, e mentre
un amico che gli stava
accanto cercava
disperatamente di
afferrarlo per un
braccio, è precipitato
cadendo a testa in giù.
Ha urtato su una
macchina parcheggiata e
poi è finito al suolo
dove è rimasto esanime.
C’era un po' di ruggine
tra le due squadre
perché all' andata
l’Alatri aveva vinto 2-1
e il giocatore della
squadra di casa che
aveva segnato la rete
decisiva, era andato
sotto la tribuna dei
tifosi ospiti a
prenderli in giro. Così
gli ultrà dell’Anzio se
l’erano legata al dito.
Niente di drammatico,
tra l’altro il gruppo è
ben conosciuto dalle
forze dell’ordine e
tenuto sotto controllo,
e fino a ieri non aveva
mai dato adito a
violenze di alcun
genere, solo cori e
qualche striscione. Ne
avevano preparato uno
anche stavolta contro il
giocatore che li aveva
presi in giro e lo
avrebbero esposto al
momento giusto, ma la
tragedia lo ha fatto
prontamente scomparire,
né c' è stato tifoso che
abbia voluto rivelarne
il contenuto. Si è
trattato sicuramente di
una fatalità, unita al
fatto che il pavimento
della tribuna era
bagnato per l’abbondante
pioggia. Inoltre il
parapetto è piuttosto
basso, un metro e cinque
centimetri per
l’esattezza, poco, come
purtroppo si è visto
nella circostanza. Così
Fabio non è riuscito a
mantenere l’equilibrio e
ha fatto un volo di
circa 9 metri. Ad
accorgersi subito della
gravità della situazione
è stato l’allenatore
dell’Anzio, Anacleto
Cesarini che era in
tribuna perché
squalificato. È sceso a
precipizio, ha avvertito
il guardalinee che ha
richiamato a sua volta
l’attenzione
dell’arbitro. A quel
punto, d' accordo con i
2 capitani, il direttore
di gara ha sospeso
subito l’incontro,
mentre un’ambulanza
tentava l’estremo
recupero portando all'
ospedale il ragazzo.
Purtroppo non c’era
nulla da fare, non
esisteva possibilità di
intervenire in alcun
modo, perché Fabio
Pistilli spirava durante
il tragitto e il medico
di guardia poteva
soltanto constatare il
decesso avvenuto per
trauma
cranico-cervicale: cioè
rottura dell’osso del
collo e morte
praticamente istantanea.
Tragedia nella tragedia
in campo a giocare con
l’Anziolavinio c’era il
cugino Marco Mangili,
che rimaneva sconvolto,
invano confortato da
compagni ed avversari.
Fabio, che lavorava in
una cooperativa di
servizi ed era
appassionato di calcio,
lascia un fratello più
giovane Fabrizio, mamma
Assunta e papà Amleto.
Il fratello fino all'
anno scorso aveva
giocato anche lui nell'
Anzio. Nel pomeriggio la
procura di Velletri ha
disposto il sequestro
della tribuna per fare i
rilievi e ricostruire
l’incidente, nonché per
accertare se sono state
rispettate tutte le
norme sulla sicurezza.
In serata il sostituto
procuratore a Velletri,
Dedola ha disposto
l’autopsia sulla salma
di Fabio Pistilli. Oggi
sarà nominato il medico
legale.
8 marzo 2004
Fonte: La
Gazzetta dello Sport
© Fotografia:
Gradinata
"Fabio-Pistilli" Anzio
Tifoso cade
dagli spalti e muore
Si chiamava
Fabio Pistilli ed aveva
29 anni il tifoso
dell'Anzio Lavinio
calcio, deceduto intorno
alle 11,30 di ieri
cadendo dagli spalti
dello stadio comunale
"Bruschini" di Anzio,
mentre un gruppo di
ultrà inveiva contro i
tifosi della squadra
ospite, quella
dell'Alatri, che stavano
sopraggiungendo. Dai
primi rilievi e dai
primi interrogatori
svolti dagli agenti del
Commissariato di polizia
di Anzio emergono i
primi elementi
dell’incidente. L'Anzio
Lavinio e l'Alatri
giocano entrambe nel
campionato di
"eccellenza" e sembra
che nella partita di
andata i tifosi anziati
siano stati aggrediti da
quelli della squadra
ciociara. Ieri molti di
loro erano pronti a
rendere la pariglia,
tanto che i tifosi
dell'Alatri erano stati
fatti giungere con circa
25 minuti di ritardo al
"Bruschini". All'arrivo
del loro autobus gli
ultrà dell'Anzio Lavinio
si sono precipitati
sulla sommità della
gradinata da cui ci si
può affacciare nella
zona parcheggio del
"Bruschini" e in quegli
attimi di concitazione
Fabio Pistilli è caduto
giù con un volo di circa
10 metri, cadendo sulla
schiena. Inutili i
soccorsi.
8 marzo 2004
Fonte: La Stampa
Tifoso muore
cadendo dagli spalti
ROMA. È morto
ieri mattina cadendo
dagli spalti del campo
di calcio comunale
"Massimo Bruschini" il
tifoso dell'Anzio
Lavinio calcio Fabio
Pistilli, di 29 anni. Il
giovane è precipitato da
un'altezza di dieci
metri riportando un
gravissimo trauma
cranico e cervicale.
Immediatamente soccorso,
il giovane è deceduto
subito dopo il ricovero
all'ospedale. Erano
circa le 11,30 e i
tifosi della squadra
locale, che gioca nel
campionato di
"eccellenza", stavano
aspettando che
arrivassero i giocatori
dell'Alatri, i cui
tifosi, nella partita di
andata, avevano
aggredito i tifosi
dell'Anzio Lavinio. Ieri
doveva essere la
giornata per rendere la
pariglia e proprio per
ragioni di sicurezza, i
tifosi dell'Alatri erano
stati fatti arrivare con
25 minuti di ritardo
allo stadio. Al
sopraggiungere
dell'autobus
dell'Alatri, gli ultrà
dell'Anzio Lavinio si
sono precipitati in cima
alla gradinata da cui si
può guardare nella zona
parcheggio del campo da
calcio. I tifosi della
squadra locale hanno
preso ad inveire contro
gli spettatori della
squadra ospite con i
quali da tempo esiste
una sorta di ruggine
sportiva. In quei
momenti di agitazione
Fabio Pistilli deve
essersi sporto troppo
dalle gradinate, ha
perso l'equilibrio ed è
volato giù per una
decina di metri. Alcuni
testimoni hanno
raccontato di un ragazzo
alto e robusto che un
amico avrebbe cercato di
trattenere per un
braccio, rendendosi
conto di quello che
stava succedendo, senza
riuscire ad afferrarlo.
Il giovane è stato
subito soccorso dal
medico sociale
dell'Anzio Lavinio e da
un altro medico che
voleva assistere alla
partita, ma le sue
condizioni sono subito
apparse disperate.
L'ambulanza del 118 ha
trasportato il giovane
al pronto soccorso degli
Ospedali riuniti
Anzio-Nettuno dove è
deceduto. Sono stati
tanti i giovani, tifosi
e non, che nel
pomeriggio di ieri sono
andati all' obitorio
degli Ospedali riuniti
Anzio-Nettuno per
salutare Fabio Pistilli.
Ma chiedono di parlare
solo dietro anonimato,
forse perché sanno che
c'è un'inchiesta in
corso, forse perché la
famiglia del giovane ha
chiesto così. Uno dei
cugini di Fabio dice:
"Posso dire che era un
bravo ragazzo, con la
passione dello sport e
del calcio. Lavorava
saltuariamente come
operaio insieme al
secondo marito della
madre, ed era molto
legato sia a lei che al
padre". Un amico di
Fabio racconta la scena
della caduta: "Qualcuno
ha detto che quelli
dell'Alatri erano
arrivati con il pullman
e siamo corsi su per
vedere, perché
dall'ultimo gradone
delle tribune ci si
affaccia sul parcheggio.
Fabio si era messo a
cavalcioni e poi, non so
come, lo abbiamo visto
precipitare giù. È stato
tremendo".
8 marzo 2004
Fonte: La
Gazzetta di Mantova
© Fotografia: Ilclandestinogiornale.italiasera.it
Cade da spalti
muore tifoso
ROMA - Tragedia
sul campo di calcio di
Anzio, dove un giovane
spettatore, Fabio
Pistilli, è morto ieri
cadendo dagli spalti.
All' arrivo dei
sostenitori della
squadra ospite, i tifosi
si sono precipitati in
cima alle gradinate per
inveire contro gli
avversari. Pistilli ha
perso l’equilibrio ed è
volato giù per una
decina di metri. La
partita è stata subito
sospesa. Il giovane è
morto in ambulanza.
Nello stadio di Boiano,
in provincia di
Campobasso, mentre erano
in corso scontri tra
gruppi di opposte
tifoserie, è esplosa
invece una bomba carta
ferendo all' orecchio un
bambino di 12 anni. I
carabinieri hanno
arrestato due persone.
8 marzo 2004
Fonte: La
Repubblica
© Fotografia:
Ilcorrieredellacitta.com
"Ho pensato al
mio Sergio. E ho pianto"
NAPOLI - "Il
calcio ? Sarebbe meglio
abolirlo. Se si deve
morire per una partita
come è accaduto a mio
figlio, allora è meglio
che tutti stiano a
casa". Così Carmela
Ercolano, la mamma di
Sergio, il giovane
tifoso del Napoli, morto
la sera del 20 settembre
scorso cadendo dietro
alla curva dello stadio
Partenio di Avellino
prima del derby,
commenta la tragedia di
Anzio. "Ho sentito la
notizia al telegiornale
- dice Carmela Ercolano
- sulle prime non ero
sicura di aver capito
bene. Poi mi sono resa
conto che era successa
la stessa cosa accaduta
al mio Sergio e ho
pianto. È assurdo morire
per una partita di
calcio, è assurdo ed
inutile. Ma
evidentemente quello che
è accaduto a mio figlio
non è servito a nulla,
visto che queste cose si
ripetono ancora e sembra
che tutti abbiano
dimenticato la tragedia
di Avellino. Mio figlio
era un ragazzo per bene,
un ragazzo tranquillo e
non era uno scalmanato.
Andava allo stadio solo
per passione, ed è morto
in un modo assurdo".
8 marzo 2004
Fonte: La
Gazzetta dello Sport
Oggi ad Anzio i
funerali del tifoso
morto
ANZIO - Si
concentrerà soprattutto
sugli esami
tossicologici l’autopsia
su Fabio Pistilli, il
tifoso, di 29 anni,
della squadra di calcio
Anzio-Lavinio morto
domenica dopo essere
caduto dagli spalti
dello stadio Bruschini
di Anzio durante la
partita del campionato
di Eccellenza fra la
squadra di casa e
l’Alatri. Il magistrato
attende soprattutto
l’analisi dei rilievi
tossicologici per
rintracciare l’eventuale
presenza di alcool nel
sangue del giovane. I
funerali di Fabio
Pistilli si svolgeranno
oggi alle ore 10,30 ad
Anzio.
9 marzo 2004
Fonte: La
Gazzetta dello Sport
© Fotografia:
Gradinata
"Fabio-Pistilli" Anzio
Anzio - 11 anni
dal tragico incidente
allo stadio, in ricordo
di Fabio Pistilli
di Roberta
Sciamanna
Undici anni fa
perdeva la vita in un
tragico incidente Fabio
Pistilli, tifoso
dell’Anziolavinio morto
a soli 30 anni dopo
essere precipitato dalla
tribuna dello stadio
Bruschini. Anzio non
dimentica quel dramma,
che spezzò la vita al
giovane durante la
partita contro l’Alatri.
Fabio si sporse troppo
dalle tribune,
all’arrivo degli ultrà
avversari. Un amico
cercò di afferrarlo ma
non ci fu nulla da fare.
Il ragazzo volò da
un’altezza di 8 metri
battendo la testa e
morendo al pronto
soccorso. Oggi, a
distanza di più di dieci
anni, l’idea è quella di
intitolare il piazzale
che si trova al di sotto
delle tribune dello
stadio proprio a Fabio.
"Siamo vicini alla
famiglia di Fabio oggi
che ricorre l’undicesimo
anniversario della sua
morte, tragica e
prematura - dice il
capogruppo di Forza
Italia Massimo Millaci,
delegato allo Sport del
comune di Anzio - Non si
può morire così giovani
per una partita di
calcio. Ho preso un
impegno con i tifosi e
cercherò di mantenerlo.
Per questo vogliamo
intitolare il piazzale
il prima possibile, non
dovrebbero esserci
problemi. In settimana
metteremo a punto il
progetto".
7 marzo 2015
Fonte:
Inliberuscita.it
© Fotografia:
Gradinata
"Fabio-Pistilli" Anzio
Domenica 13
marzo, alle ore 10.00,
l'intitolazione a Fabio
Pistilli del piazzale
dello stadio Bruschini.
Il Delegato allo
sport Millaci:
"Ringrazio
gli amici della
gradinata Fabio
Pistilli"
Domenica 13
marzo alle ore 10.00,
allo stadio Massimo
Bruschini,
nell'immediata vigilia
dell'incontro di calcio
tra Anzio e Colleferro,
sarà intitolato a Fabio
Pistilli, tifoso
dell'Anzio che il 7
marzo 2004 perse la vita
cadendo dalle tribune,
il piazzale antistante
l'impianto sportivo.
All'iniziativa
interverranno il Sindaco
di Anzio, Luciano
Bruschini, il Delegato
allo sport, Massimiliano
Millaci, il Presidente
dell'Anzio calcio,
Franco Rizzaro,
familiari ed amici del
giovane anziate che è
scomparso a soli 29
anni.
"Ringrazio gli amici
della gradinata Fabio
Pistilli - afferma il
Delegato allo sport,
Massimiliano Millaci -
per aver sposato la
nostra iniziativa tesa a
conservare viva la
memoria di Fabio al
quale, con immenso
piacere, intitoleremo il
piazzale. Siamo fieri di
farlo".
Anzio, 4 marzo
2016
Fonte:
Portale.comune.anzio.roma.it
© Fotografia:
Gradinata
"Fabio-Pistilli" Anzio
Anzio, sui
social le immagini in
ricordo di Fabio
Pistilli
di Nino Visalli
Domenica 13
marzo alle ore 10, prima
dell’incontro di calcio
tra Anzio e Colleferro,
nel piazzale antistante
allo stadio "Massimo
Bruschini", il sindaco
di Anzio Luciano
Bruschini e il delegato
allo sport Massimiliano
Millaci intitoleranno il
piazzale a Fabio
Pistilli, il giovane
tifoso dell’Anzio
(soprannominato Billy)
che il 7 marzo del 2004
purtroppo morì, a soli
29 anni, sullo stesso
piazzale cadendo
dall’alto della tribuna
dello stadio mentre si
giocava la partita
Anzio-Alatri. La targa
sarà esposta in presenza
dei familiari, della
famiglia del presidente
Franco Rizzaro e dai
tifosi della "Gradinata
Fabio Pistilli". Prima
di tale evento gli amici
e tifosi dell’Anzio
hanno creato e inserito
sui social un
video
in
suo ricordo, molto
apprezzato e che noi vi
riproponiamo.
11 marzo 2016
Fonte:
Ilgranchio.it
© Fotografia:
Ilclandestinogiornale.it
Anzio - Un
piazzale in memoria di
Fabio Pistilli
Si appresta a
diventare realtà
l’intitolazione del
piazzale antistante allo
stadio "Massimo
Bruschini" di Anzio a
Fabio Pistilli, il
tifoso dell’Anzio che
perse la vita il 7 marzo
del 2004, cadendo dalle
tribune durante la
partita contro l’Alatri.
Domenica 13 marzo, alle
10, è stata organizzata
la cerimonia di
intitolazione,
fortemente voluta dal
comune di Anzio e in
particolare dal delegato
allo Sport, il
consigliere comunale
Massimo Millaci, e dai
ragazzi della vecchia
guardia. Poco prima
dell’incontro tra Anzio
e Colleferro, verrà
scoperta la targa
dedicata a Fabio
Pistilli alla presenza
dei familiari, del
presidente Franco
Rizzaro e dei tifosi.
5 marzo 2016
Fonte:
Ilclandestinogiornale.it
Anzio,
intitolato a Fabio
Pistilli il piazzale
dello stadio "Bruschini"
di Walter
Bitondi
Questa mattina
il piazzale antistante
lo stadio "Massimo
Bruschini" di Anzio è
stato intitolato a Fabio
"Billy" Pistilli, il
giovane tifoso anziate
che il 7 marzo del 2004
morì, a soli 29 anni,
sullo stesso piazzale
cadendo dall’alto della
tribuna mentre si
giocava la partita
Anzio-Alatri. Presente
il sindaco Luciano
Bruschini che ha
ricordato "un fatto
increscioso che in un
luogo di sport e di
divertimento non
dovrebbe accadere ma che
è stato giusto ricordare
con questa giornata".
"Siamo contenti di
essere riusciti - ha
ribadito il consigliere
delegato allo sport
Massimiliano Millaci - a
ricordare in questo modo
un ragazzo sfortunato e
un grande tifoso.
Ringrazio chi ha portato
avanti questo progetto
che abbiamo sposato in
pieno". Presente anche
il presidente dell’Anzio
Franco Rizzaro.
Visibilmente commosso
Amleto Pistilli, il papà
di Fabio, circondato da
familiari e amici. A
sorpresa sono
intervenuti i tifosi del
Cynthia Genzano,
gemellati con gli ultras
neroniani, i veri
protagonisti dell’evento
che hanno manifestato la
loro soddisfazione per
"una giornata che
aspettavamo da 12 anni".
Prima dell’incontro il
capitano biancazzurro
Mario Guida ha deposto
un mazzo di fiori sotto
la tribuna nel punto in
cui c’è il tifo
organizzato e dove
"Billy" incitava l’Anzio
insieme ai suoi amici
tifosi.
13 Marzo 2016
Fonte:
Ilgranchio.it
© Fotografia:
Ilclandestinogiornale.it
Anzio -
Cerimonia in memoria di
Fabio Pistilli
Ieri mattina il
piazzale che si trova
davanti lo stadio
Massimo Bruschini di
Anzio è stato intitolato
a Fabio "Billy"
Pistilli, il tifoso
anziate che il 7 marzo
del 2004 morì, a soli 29
anni, cadendo dall’alto
della tribuna mentre si
giocava la partita
Anzio-Alatri. Alla
cerimonia era presente
il sindaco Luciano
Bruschini che, insieme
delegato allo sport
Massimiliano Millaci ha
ricordato come lo sport
debba portare avanti
valori positivi.
Presente anche il
presidente Franco
Rizzaro e il padre di
Fabio, Amleto Pistilli
con la famiglia e gli
amici.
14 marzo 2016
Fonte:
Ilclandestinogiornale.it
Anzio, per la
morte di Fabio Pistilli
Nel 2004 cadde
dagli spalti e morì:
oggi la famiglia vuole
giustizia
di Clemente
Pistilli
Trascorsi dodici
anni dalla tragedia che
si consumò allo stadio
"Massimo Bruschini" di
Anzio, quando un 29enne
precipitò dalla tribuna
e perse la vita, e a due
mesi di distanza dalla
decisione della giunta
Bruschini di intitolare
alla vittima il piazzale
della struttura
sportiva, i familiari
del giovane hanno fatto
causa al Comune.
Era il 7 marzo 2004
quando, durante la
partita Anzio-Alatri, il
tifoso neroniano Fabio
Pistilli, Billy per gli
amici, precipitò dalla
tribuna e finì
sull’asfalto del
piazzale. Vani i
tentativi dei medici di
rianimarlo. Il 29enne, a
causa dei traumi
riportati nell’impatto
con il suolo, perse la
vita. Per quella
tragedia, quella ferita
sempre aperta, i
genitori della vittima.
Amleto Pistilli e
Assunta Magliozzi, e i
fratelli Fabrizio
Pistilli e Alessandro
Cardoni, hanno citato in
sede civile il Comune di
Anzio. I familiari del
29enne hanno chiesto al
Tribunale di Velletri di
accertare che quanto
accaduto fu esclusiva
responsabilità dell’ente
locale e di condannare
lo stesso Comune al
risarcimento. La prima
udienza è fissata per il
20 luglio.
18 maggio 2016
Fonte:
Ilcaffe.tv
© Fotografia:
Gradinata
"Fabio-Pistilli" Anzio
Anzio - Roberto
Bagnardi difenderà il
Comune nel processo
Pistilli
di Daniele
Mancin
Il Comune di
Anzio ha scelto il suo
difensore: sarà Roberto
Bagnardi, avvocato
romano, a difendere la
città neroniana
all’interno del processo
che vede coinvolta
l’istituzione comunale
riguardo la morte di
Fabio Pistilli. Il
procedimento avrà inizio
presso il tribunale di
Velletri il prossimo 20
luglio in seguito alla
citazione in giudizio
del comune da parte dei
familiari di Pistilli,
morto sulle gradinate
dello stadio comunale il
7 marzo 2004. Il Comune,
dal canto suo vuole
rimarcare la
responsabilità non
esclusiva riguardo ai
fatti, e sarà questa la
linea che verrà seguita
durante il procedimento.
23 Maggio 2016
Fonte:
Ilclandestinogiornale.it
© Fotografie:
Ilcaffe.tv - Gradinata
"Fabio-Pistilli" Anzio
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