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e Sito Ufficiale Juventus Football
Club
29.05.2018 |
33° Anniversario Strage
Stadio Heysel Bruxelles |
Comunicati
Ufficiali in Memoria delle 39 Vittime |
Partecipazione Commemorazioni
Torino e
Cherasco |
Commemorazione a Cura della
Juventus Football Club |
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Il giorno del
ricordo
Dall’intitolazione di una piazzetta, alla recita
di un poema, passando per la scritta "+39
Rispetto" sulla facciata della Mole: tantissime
le manifestazioni in città per celebrare la
memoria delle 39 vittime dell’Heysel.
La scritta "+39
Rispetto" proiettata sulla Mole Antonelliana ha
concluso la lunga e intensa giornata dedicata al
ricordo della tragedia dell’Heysel, avvenuta 33
anni fa, il 29 maggio 1985. Una giornata che si
è aperta questa mattina nel quartiere Borgo Dora
con l’intitolazione alle Vittime dell’Heysel
della piazzetta sita tra Lungo Dora Agrigento e
Strada del Fortino, cui ha partecipato, in
rappresentanza della Juventus, Gianluca Pessotto.
Le commemorazioni sono proseguite in serata
nella Sala delle Colonne del Comune di Torino,
dove è stato recitato il monologo di Gianluca
Favetto, tratto dal libro "Il giorno perduto",
per ricordare i trentanove tifosi che persero la
vita nello stadio di Bruxelles. Quindi, ecco la
scritta "+39 Rispetto", voluta dell'associazione
Quelli di... Via Filadelfia, proiettata sulla
Mole, monumento simbolo di Torino. Le
manifestazioni in ricordo di quella tragica sera
erano già iniziate nelle scorse settimane. Il 13
maggio infatti, a Moncalieri, era stato
intitolato l’impianto sportivo comunale, oggi
denominato "Vignotto", a Domenico Russo, una
delle vittime, mentre, il 25 maggio, Gianluca
Pessotto aveva partecipato a un'altra cerimonia
tenutasi nei giardini del Santuario "Madonna
delle Grazie", a Cherasco. Il prossimo momento
dedicato alla memoria delle vittime si terrà il
19 giugno a Bruxelles, dove il presidente dello
Juventus Museum Paolo Garimberti e Gianluca
Pessotto depositeranno un simbolico mazzo di
fiori da parte della Juventus di fronte alla
lapide che ricorda i caduti dell'Heysel. Tanti
momenti per tenere vivo e forte il ricordo di
quei 39 tifosi scomparsi tragicamente in quel
maledetto 29 maggio di 33 anni fa. 39 angeli che
saranno sempre con noi.
Fonte:
Juventus.com © 29 maggio 2018
(Testo © Tweet ©
Fotografia)
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Heysel, il
ricordo è sempre vivo
Sono trascorsi 33 anni
da una delle notti più drammatiche della nostra
storia. Accadde tutto circa un’ora prima di
Juventus-Liverpool. Il 29 maggio
1985, Bianconeri e Reds erano quasi pronti a
scendere in campo per dare vita a un'emozionante
Finale di Coppa dei Campioni, ma poco dopo le 19
successe qualcosa cui trovare un senso è
difficile, anzi impossibile, anche oggi, a 33
anni di distanza. Successe tutto in pochi,
pochissimi minuti: l’assalto di una frangia di
esagitati hooligans, la folla che si spostò per
cercare riparo ma trovò invece il crollo di
parte del Settore Z dello stadio: un settore
che, in memoria di quella notte di pazzia, non
fu mai più ricostruito. Sono passati 33 anni ma
è impossibile, ancora oggi, comprendere quello
che successe. Capire come in un battito di
ciglia una serata di festa si sia trasformata in
una delle più immani tragedie della storia dello
sport, come una notte di pallone,
palpitazione, sorrisi e lacrime, legate però
solo al calcio, si sia potuta trasformare in un
lungo e straziante pianto. Lungo come
il conteggio delle vittime, 39:
i trentanove angeli dell’Heysel che sono sempre
con noi.
Fonte:
Juventus.com © 29 maggio 2018 Fotografie: GETTY
IMAGES
© (Not
for Commercial Use)
©
Mimmo Lombardi © Francesco Laudadio ©
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