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Sala della Memoria Heysel
Museo Virtuale
Multimediale |
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Tragedie Sorelle La
Mostra
RIVAROLO
CANAVESE
2015 |
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LA MOSTRA
RIVAROLO CANAVESE
5-7.06.2015 |
"Settanta
Angeli in un unico Cielo
Heysel e Superga Tragedie
Sorelle" |
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Ed è subito polemica
di Alberto Capella
Un venerdì di qualche settimana fa
sono stato invitato in quel di Rivarolo alla serata di
inaugurazione della tappa locale della mostra itinerante
"70 angeli in un unico cielo" che ricostruisce,
attraverso una serie di documenti, le due tragedie di
Superga e dell’Heysel. La serata è stata molto toccante,
ma anche molto piacevole anche per l’intelligenza e la
sensibilità degli altri presenti, dimostratasi tale
anche alla non facile prova di temi così delicati. Io ho
fatto un intervento, più che altro incentrato sulla mia
testimonianza degli eventi, cui sono seguiti altri
interventi bilanciati tra juventini che parlavano
dell’Heysel, torinisti che parlavano di Superga e gli
uni e gli altri che affrontavano il modo, spesso
patologico, con cui i tifosi di calcio si relazionano
con certe tragedie. Alla fine della serata il sindaco
Rostagno ha chiuso con l’annuncio che un Centro Sportivo
cittadino, recentemente rimesso a nuovo dal Comune, sarà
intitolato al Grande Torino. A quel punto Domenico
Beccaria, Presidente del Museo del Grande Torino,
cogliendo prima di ogni altro lo spirito della serata,
ha chiesto al Sindaco se non c’era la possibilità di
intitolare invece lo stesso centro sia alle vittime di
Superga che a quelle dell’Heysel, o comunque non c’era
qualche altra toponomastica disponibile anche per
ricordare quest’ultima tragedia. Il Sindaco ha promesso
di indagare la possibilità e il pubblico presente ha
dimostrato di apprezzare questa proposta. La serata si
concludeva con grande cordialità e strette di mano, in
clima di estrema serenità. Mai mi sarei aspettato di
trovare quindi, sul numero successivo del settimanale
locale "Il Canavese", l’evento raccontato attraverso
l’espressione molto abusata "Ed è subito polemica".
Della serata l’unico concetto che rimaneva era la frase
di Beccaria, in realtà priva nella sua formulazione di
ogni vis polemica. Tra l’altro titolo e sottotitolo
omettevano, con intento che è difficile non trovare
manipolatorio, di sottolineare che la frase veniva da un
autorevolissimo tifoso granata, lasciando così spazio,
nella testa del lettore distratto, che si tratti della
solita polemica del tipo "A loro sì e a noi no". Mi
chiedo davvero che cosa sia rimasto della professione
giornalistica, così come la descriveva Joseph Pulitzer,
nel giornalismo di oggi. Un giornalismo che, non certo
solo a livello di periodici locali, sembra avere nella
generazione di discussioni inutili e polemiche
pretestuoso l’unico vero intento. Mentre purtroppo ogni
intento informativo e divulgativo e certamente ogni
obbligo deontologico di aderenza ai fatti sono ormai
abbondantemente dimenticati.
Fonte: Ejoujo.eu © 5 luglio 2015
Fotografia:
Il Canavese ©
Audio:
Pierluigi Pardo © Tiki Taka © Mediaset ©
Icone: It.cleanpng.com ©
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Polisportivo Grande
Torino
Sarà intitolato alla leggenda granata l’impianto
di via Trieste
RIVAROLO - Sarà intitolato al
Grande Torino il Centro polisportivo di Rivarolo, a
quasi trent’anni dalla sua realizzazione. Lo hanno
annunciato il sindaco della città, Alberto Rostagno, e
l’assessore allo Sport, Claudio Leone, all’inaugurazione
della mostra allestita nelle sale espositive di Villa
Vallero, in corso Indipendenza 68, dal nome molto
evocativo: Settanta angeli in un unico cielo.
Superga e Heysel, tragedie diverse, luoghi distanti, ma
tragedie gemelle per il dolore, lo strazio, la
sofferenza, emozione e commozione che a distanza di
tanti anni, ogni volta che se ne parla, sanno scatenare.
Il materiale raccolto è molto interessante: giornali,
fotografie, piccoli “affreschi” della memoria che
riaffiorano sotto lo stesso messaggio: oltre ogni
bandiera, in un unico cielo. C’è ancora chi specula su
due avvenimenti tanto tragici per giustificare il tifo
dell’odio, l’aberrazione dello sport, tutto ciò che il
calcio o qualsiasi altra disciplina dovrebbero
allontanare, invece, per trasmettere i valori della
cultura del rispetto dell’avversario, prima di tutto. Se
una mostra, e nel caso specifico quella curata dalla
Sala della memoria Heysel, dal Museo Grande Torino e
della leggenda granata, dall’assessorato alla Cultura e
dalla biblioteca comunale Domenico Besso Marcheis, avrà
la possibilità di toccare cuori (e cervelli) tanto
induriti, avrà già colto nel segno.
Alla serata inaugurale, oltre ad una buona
rappresentanza dell’amministrazione comunale di
Rivarolo, erano presenti Elena Massoglia, che ha curato
in prima persona l’organizzazione dell’evento, ma anche
due reduci della finale tragica che si trovavano nel
famigerato settore Z dell’Heysel: Nereo Ferlat, che ha
scritto il primo libro, uscito già nel mese di giugno
del 1985, e il canavesano Alberto Capella che ha
ricordato quella giornata terrificante passata alla
storia. A raccontare il Grande Torino, invece, Giampaolo
Muliari e Domenico Beccaria, responsabili del Museo
della leggenda granata. Sono stati letti da Danilo
Sandrono, in ordine alfabetico, i nomi dei settanta
morti. Poi, è risuonato il silenzio.
(D.GL.)
Fonte: Lasentinella.gelocal.it
© 8 Giugno 2015
(Testo © Fotografia)
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Una grande emozione
di Nereo Ferlat
Nereo Ferlat: Ho vissuto una grande
emozione questa sera a Rivarolo. La Mostra "70 angeli in
un unico cielo", ospitata a Villa Vallero che unisce le
tragedie di Superga e dell'Heysel, ha riunito nella sala
le sciarpe del Grande Torino e dei 39 angeli morti in
terra belga. Ho partecipato all'inaugurazione ed al
dibattito, aperto dal sindaco Alberto Rostagno, assieme
ad un tifoso che era in curva zeta, Alberto Capella ed
ai promotori globe trotter, gli amici Domenico Beccaria
e Giampaolo Muliari. Dopo le nostre riflessioni e
testimonianze, è intervenuto l'assessore allo sport
Claudio Leone che ha annunciato l'intenzione di dedicare
al Grande Torino gli impianti sportivi comunali. Al che
Domenico Beccaria, ha lanciato al sindaco la proposta di
dedicare una via o una piazza ai 70 angeli. I
partecipanti hanno accompagnato questa proposta con un
lungo applauso.
Fonte: Facebook (Pagina Comitato
Heysel Reggio Emilia) © 5 giugno 2015 (Testo
©
Fotografia)
Icone: It.cleanpng.com ©
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Heysel e Superga, mostra a
Rivarolo sulle due tragedie
RIVAROLO
- Dopodomani, venerdì 5
giugno, alle 20.45, a Villa Vallero, a Rivarolo, in
corso indipendenza 68, verrà inaugurata la mostra
"Settanta angeli in un unico cielo. Heysel e Superga,
tragedie sorelle, per ritrovarsi insieme, oltre ogni
bandiera, in un unico cielo". La mostra è curata dalla
Sala della memoria Heysel, dal museo Grande Torino e
della leggenda granata, dall’assessorato alla Cultura e
di Rivarolo e dalla biblioteca comunale Domenico Besso
Marcheis. La mostra rimarrà in esposizione sino a
domenica 7 giugno dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 19.
(D.GL.)
Fonte: Lasentinella.gelocal.it © 3
giugno 2015
Fotografia:
Torinocronaca.it
©
Icone: It.cleanpng.com ©
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RIVAROLO CANAVESE
Una mostra sui morti dell'Heysel e
la tragedia di Superga: 70 angeli in un unico cielo
Un drammatico fotogramma della
tragedia di 30 anni fa
Si inaugurerà venerdì 5 giugno alle
ore 20,45 a Villa Vallero a Rivarolo Canavese, corso
Indipendenza 68, la mostra "Settanta angeli in un unico
cielo" in ricordo delle 39 vittime della strage
dell’Heysel e delle 31 vittime della tragedia di
Superga. La mostra ripercorre i due tragici eventi
attraverso immagini e documenti dell’epoca, unendo nella
comune memoria i rispettivi caduti.
Fonte: Rivarolo-canavese.netweek.it
© 29 maggio 2015
Fotografie: Piemonteitalia.eu © Salvatore Giglio ©
Icone: It.cleanpng.com ©
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Superga 4.05.1949
Bruxelles
29.05.1985
In Memoria e Onore
Rocco Acerra
Arnaldo Agnisetta
Valerio Bacigalupo
Aldo Ballarin
Dino Ballarin
Bruno Balli
Cesare Biancardi
Andrea Bonaiuti
Émile Bongiorni
Alfons Bos
Giancarlo Bruschera
Renato Casalbore
Eusebio Castigliano
Andrea Casùla
Giovanni Casùla
Luigi Cavallero
Nino Cerullo
Willy Chielens
Ippolito Civalleri
Giuseppina Conti
Ottavio Cortina
Dirk Daeninckx
Celeste D’Inca
Egri Erbstein
Dionisio Fabbro
Rubens Fadini
Jaques François
Guglielmo Gabetto
Eugenio Gagliano
Francesco Galli
Giancarlo Gonnelli
Ruggero Grava
Giuseppe Grezar
Alberto Guarini
Giovacchino Landini
Leslie Lievesley
Ezio Loik
Roberto Lorentini
Barbara Lusci
Virgilio Maroso
Danilo Martelli
Franco Martelli
Gianni Mastroiaco
Sergio Bastino Mazzino
Valentino Mazzola
Romeo Menti
Pierluigi Meroni
Loris Messore
Piero Operto
Franco Ossola
Antonio Pangrazi
Luciano Rocco Papaluca
Luigi Pidone
Benito Pistolato
Patrick Radcliffe
Domenico Ragazzi
Antonio Ragnanese
Mario Rigamonti
Claude Robert
Mario Ronchi
Domenico Russo
Tarcisio Salvi
Gianfranco Sarto
Julius Schubert
Mario Spanu
Amedeo Giuseppe Spolaore
Renato Tosatti
Tarcisio Venturin
Jean Michel Walla
Claudio Zavaroni
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