www.saladellamemoriaheysel.it
Sala della Memoria Heysel
Museo Virtuale
Multimediale |
 |
Tragedie Sorelle La
Mostra
MELFI
2021 |
 |
LA MOSTRA
MELFI
26.09.2021 |
"Settanta
Angeli in un unico Cielo
Heysel e Superga Tragedie
Sorelle" |
|
Il tifo che va oltre
Toro e valori, Cuore Melfi
di Alberto Manassero
Il Granata Club lucano porta
Superga e l'Heysel a scuola: che risposta da prof e
alunni !
Spesso siamo troppo distratti dalle
sciocchezze che crediamo vitali, per accorgerci dei
dettagli - questi sì vitali - che sono piccoli pur
designando e disegnando grandi cose. Sassolini
disseminati per il mondo e vieppiù per l’Italia a
insegnarci, per esempio, quanto e come dalla tragedia,
dai suoi dolori eterni e infinite lacrime, sia
possibile, diremmo doveroso tentar la semina di fiori, e
di vare qualità: lezioni ammonimenti, progressi,
sentimenti, ragionamenti, ravvedimenti, stimoli,
emozioni. eccetera. A Melfi capitale del Vulture c'è una
fabbrica oltre alla Fiat: proprio una fabbrica di quei
sassolini: il suo simbolo è stato, e resta il compianto
Mauro Tartaglia, per caso (ma guarda caso) gigantesco
cuore granata. Tra i motori della fabbrica melfitana,
uno di elevata cilindrata è il Toro Club "Gian Paolo
Ormezzano: presieduto dal figlio di cotanto padre,
Gianluca Tartaglia. Gianluca è un traino, autorevole
locomotiva di idee, progetti, fatti: sassolini Toro e
oltre il Toro. Con lui, un pugno di fedelissimi
(granata) pronti a farsi in quattro e anche in otto,
quali Savino Vurro, Gianluca Vitucci, Michele Garramone,
a tirare un club che protegge e impugna gli ideali del
Toro e di vita, e un nutrito numero di appassionatissimi
soci. Meriterebbero tutti una citazione, ne peschiamo
due: il brillante giornalista Rai Luigi Di Lauro e
l'attivissimo sindaco di Castelmezzano, autentica gemma
delle dolomiti lucane, Nicola Valluzzi, esempio di come
sia assolutamente possibile, malgrado tutto produrre
idee e trasformarle in fatti. L’ultimo, in ordine di
tempo, sassolino disseminato dal Toro Club Melfi ha
preso spunto, e decisivo aiuto dalla coraggiosa idea di
un altro essere unico quasi mitologico dell’emisfero
granata: Giampaolo Muliari, direttore del Museo del
Grande Torino e della leggenda Granata. Il quale, non
senza pene organizzò la mostra "70 angeli in un unico
cielo - Superga-Heysel: tragedie sorelle". Ebbene, in
concomitanza con la festa del Club - che ha ospitato e
premiato Paolo Pulici, in ciclonica forma, assieme alla
consorte Claudia - e con il "4° Memorial Mauro Tartaglia
- Educazione, cultura, sport" Gianluca e il suo consesso
di cuori granata hanno avuto il coraggio, non solo la
forza, di portare Superga e l’Heysel dentro la scuola.
Nello specifico, l’istituto comprensivo "Ferrara-Marottoli".
Hanno trovato terreno fertile, il che è per nulla
scontato, in un dirigente scolastico illuminato quale è
Antonietta Iuliano e in docenti appassionati e,
soprattutto che sanno appassionare gli studenti:
Filomena Barozzino, Antonietta Bitorsoli, Raffaella
Arcieri e la loro "capitana" Marianna Di Bello. Definire
Marianna una professoressa è giusto, ma le si fa torto:
è maestra, innanzitutto, il che è ben di più. Non sale
in cattedra, per lo meno non prima di aver scovato la
chiave per aprire anima e cuore dei propri alunni, di
aver stabilito un contatto e costruito un piano di
confronto comune. Non butta il suo sapere in faccia agli
scolari un tanto al chilo - inutile routine d’ufficio
per troppi - cerca di farglielo assaggiare, di fargliene
venire voglia, fame. Il progetto ha spinto le classi
medie 3A e 3D a liberare le proprie emozioni e i propri
pensieri e a metterli su carta in forma scritta (premi a
Federica Tucci e Francesco Masserini) e grafica (premi a
Sara Tobia e Lidia Giorgetti), esercizio sempre più
difficile per i ragazzi di oggi, è salvifico stimolarli:
ne sono uscite opere sorprenderti almeno quanto
commoventi. Un piccolo sassolino di progresso. E di
bellezza.
Fonte:
Tuttosport
© 6 ottobre 2021
Fotografie:
Toro Club Gian Paolo
Ormezzano Melfi © Scuola M. Ferrara-Marottoli Melfi
©
Audio:
Pierluigi Pardo © Tiki Taka © Mediaset ©
Icona: It.cleanpng.com ©
|
4° Memorial "Mauro Tartaglia"
Premiati i due migliori temi su
Heysel e Superga
di Domenico Laudadio
A Melfi domenica 26 settembre 2021
la consegna delle pergamene di merito agli studenti di
scuola media distintisi nell’elaborazione dei
componimenti.
Le due lezioni (in DAD) sulle
tragedie di Superga e dell’Heysel, dedicate in primavera
agli studenti di terza media dell’Istituto Comprensivo
Statale "M. Ferrara-Marottoli", hanno prodotto alcuni
temi e disegni da svolgere liberamente. Il frutto del
lavoro dei ragazzi (diplomatisi in giugno) sarà esposto
nella mostra denominata "Settanta Angeli in un unico
cielo: Heysel e Superga, tragedie sorelle" il 26
settembre 2021 a Melfi. La cornice della cerimonia di
premiazione dei 2 migliori temi svolti (FEDERICA TUCCI
3A - FRANCESCO MASSERINI 3D) sarà il 4° Memorial "Mauro
Tartaglia", manifestazione in memoria del pregevole
educatore, amministratore pubblico e animatore civile
scomparso nel 2017. Suo figlio Gianluca, Presidente del
Toro Club Melfi "Gian Paolo Ormezzano" lo ha organizzato
in collaborazione con la società Virtus Avigliano, il
Comitato Regionale della Lega Nazionale Dilettanti
Basilicata, il Settore Giovanile Scolastico della Figc e
con il Patrocinio di Regione Basilicata, Provincia di
Potenza, Comune di Melfi, Torino Football Club, Coni e
Croce Rossa Italiana. L’evento vuole spirarsi proprio in
natura del suo svolgimento alla "poliedrica" personalità
di Mauro Tartaglia che impegnò tutta la sua vita a
costruire le fondamenta di una civiltà di valori,
dedicandosi generosamente in qualità di padre e
insegnante all’educazione scolastica, culturale e
sportiva nel suo amato comune natio. Protagonisti
assoluti del suo cammino i giovani che si approcciavano
alle cose della vita (come le chiama Antonello
Venditti). Numerose le manifestazioni cittadine che si
svolgeranno sabato 25 e domenica 26 settembre in Melfi
davanti ad un mitico ospite d’onore: Paolo Pulici,
campione d’Italia del Torino nel 1976 e della Nazionale.
Si passerà dal calcio giocato dei giovanissimi delle
scuole locali (Esordienti, Piccoli Amici e Pulcini) sul
prato dello stadio "Arturo Valerio" alle mostre, alle
tavole rotonde e alla consegna di alcuni riconoscimenti
presso il Centro Culturale cittadino "Nitti".
Per quanto riguarda me, "docente di
Heysel", ringrazio di cuore la professoressa Marianna Di
Bello per questa esperienza davvero unica quanto
privilegiata. Sebbene con i grandi limiti della
didattica a distanza che impediva di guardare negli
occhi gli studenti durante la narrazione ho percepito
nel dibattito attenzione e curiosità sul tema,
particolarmente arduo per la durezza di alcuni
contenuti. Questo mio ruolo specifico era delegato in
armonia con le attività statutarie fondamentali
dell’Associazione fra i Familiari delle Vittime
dell’Heysel nella quale opero mediaticamente occupandomi
del sito e dei canali social ufficiali. Un affettuoso
ringraziamento all’amico Gianluca Tartaglia, ideatore
del Memorial e del progetto scolastico, il quale
certamente avrà reso orgoglioso papà Mauro.
|
"La tragedia non è morire ma
dimenticare"
Superga, 4 maggio 1949;
Heysel, 29 maggio 1985. L’importanza della memoria e del
superamento delle rivalità nel ricordo di queste
tragedie.
FEDERICA TUCCI (3A) -
"Superga e
Heysel: due grandi tragedie sportive avvenute molto
tempo fa ma accomunate dallo stesso destino... Tante
vite spezzate. La vera tragedia non è morire ma
dimenticare e ciò si può evitare solo se da questi
avvenimenti si riesca a trarre la vera essenza dello
sport cioè quella di una leale competizione tra squadre.
È importante che queste tragedie rimangano impresse
nella memoria affinché non si commettano più gli errori
del passato ma avvenga un cambiamento nella mente dei
tifosi e dei giocatori. Occorre utilizzare una
prospettiva diversa e avere la consapevolezza che lo
sport oggi è diventato un grande business tra società,
giocatori e sponsor. Basta tornare un po’ indietro negli
gli anni per capire il vero e puro valore dello sport
del calcio che non è fatto di rivalità e di odio ma di
voglia di fare e mettersi in gioco, aiutando la propria
squadra anche con una semplice parola di
incoraggiamento. La memoria di queste tragedie e il loro
ricordo ci deve portare al superamento delle rivalità
estreme e violente. Bisogna, invece, che tra le squadre
ci sia una rivalità sana affinché nei giocatori
scaturisca la voglia di mettersi in gioco e di dare il
meglio di sé per dimostrare le proprie capacità in
primis a sé stessi e poi anche ai tifosi. Ricordare
queste tragedie ci aiuta a capire che l'importante è
giocare per il puro piacere di stare insieme e crescere
sia in squadra e in ambito sportivo sia individualmente
prendendo spunto dalle qualità dei propri compagni di
squadra".
MOTIVAZIONE GIURIA: "Abbiamo scelto
il tema di Federica Tucci, perché è molto coinvolgente e
dettagliato, soprattutto ben scritto".
FRANCESCO MASSERINI (3D) -
"Le
tragedie di Superga e dell’Heysel sono "Tragedie
sorelle" perché accomunate dalle lacrime versate per i
"70 angeli" volati in cielo troppo presto per la
fatalità di un incidente aereo nel primo caso e per il
comportamento violento degli hooligans nel secondo.
Dalla memoria di queste tragedie, senza distinzione di
colori e bandiere calcistiche, si deve acquisire la
consapevolezza che il calcio sta diventando uno "sport
malato" sempre più spesso alimentato dalla violenza
delle tifoserie avversarie. Non bisogna dimenticare,
pertanto, le lacrime versate per questi settanta angeli
volati in cielo troppo presto, ma recuperare il vero
senso di lealtà e correttezza di questo sport attraverso
l’esempio dei giocatori del "Grande Toro" che giocavano
un calcio pulito, nel quale si respiravano i valori di
sana competizione, di fratellanza e di condivisione,
valori ormai dimenticate dai giocatori di oggi".
MOTIVAZIONE GIURIA: "Abbiamo scelto
il tema di Francesco Masserini, perché si differenzia
dagli altri per il modo di esprimersi accurato e per la
descrizione circostanziata degli eventi".
Fonte:
Associazionefamiliarivittimeheysel.it
© 17 settembre 2021
Fotografie:
Tuttosport © Toro Club Gian Paolo
Ormezzano Melfi ©
Icona: It.cleanpng.com ©
|
Didattica a distanza sull'Heysel a
Melfi
"DAD e HEYSEL" - Il 29 marzo 2021
alle ore 16.00 l’Associazione animerà una lezione
dedicata alla tragedia dello Stadio Heysel per gli
studenti di terza media dell’Istituto Comprensivo
Statale "M. Ferrara-Marottoli" di Melfi (Pz). Attraverso
questo progetto scolastico, fondato non soltanto
sull’insegnamento storico, ma ispirato ai valori
dell’educazione civico-sportiva, gli studenti con il
mezzo della didattica a distanza approfondiranno le
tragedie di Superga e di Bruxelles. Due storie luttuose
che ferirono a morte Torino e la nazione, pur
sostanzialmente differenti fra loro, ma altrettanto
degne del medesimo e reciproco rispetto. I ragazzi,
successivamente, saranno impegnati nel libero
componimento di un tema e un disegno sugli argomenti
svolti a cura dei relatori Andrea Pelliccia (Superga) e
Domenico Laudadio (Heysel). A Melfi verso la fine di
settembre, in occasione del "Memorial Mauro Tartaglia",
evento calcistico giovanile organizzato dal Toro Club
"Gian Paolo Ormezzano" (ideatore anche del progetto
scolastico) con il patrocinio della Regione Basilicata e
del Coni Regionale, saranno premiati i migliori lavori
degli alunni esposti all’interno di una mostra sul tema.
Fonte: Associazionefamiliarivittimeheysel.it
© 27 marzo 2021
Fotografie:
Scuola M. Ferrara-Marottoli
Melfi © Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata
© Salvatore Giglio ©
Icona: It.cleanpng.com ©
|
Superga 4.05.1949
Bruxelles
29.05.1985
In Memoria e Onore
Rocco Acerra
Arnaldo Agnisetta
Valerio Bacigalupo
Aldo Ballarin
Dino Ballarin
Bruno Balli
Cesare Biancardi
Andrea Bonaiuti
Émile Bongiorni
Alfons Bos
Giancarlo Bruschera
Renato Casalbore
Eusebio Castigliano
Andrea Casùla
Giovanni Casùla
Luigi Cavallero
Nino Cerullo
Willy Chielens
Ippolito Civalleri
Giuseppina Conti
Ottavio Cortina
Dirk Daeninckx
Celeste D’Inca
Egri Erbstein
Dionisio Fabbro
Rubens Fadini
Jaques François
Guglielmo Gabetto
Eugenio Gagliano
Francesco Galli
Giancarlo Gonnelli
Ruggero Grava
Giuseppe Grezar
Alberto Guarini
Giovacchino Landini
Leslie Lievesley
Ezio Loik
Roberto Lorentini
Barbara Lusci
Virgilio Maroso
Danilo Martelli
Franco Martelli
Gianni Mastroiaco
Sergio Bastino Mazzino
Valentino Mazzola
Romeo Menti
Pierluigi Meroni
Loris Messore
Piero Operto
Franco Ossola
Antonio Pangrazi
Luciano Rocco Papaluca
Luigi Pidone
Benito Pistolato
Patrick Radcliffe
Domenico Ragazzi
Antonio Ragnanese
Mario Rigamonti
Claude Robert
Mario Ronchi
Domenico Russo
Tarcisio Salvi
Gianfranco Sarto
Julius Schubert
Mario Spanu
Amedeo Giuseppe Spolaore
Renato Tosatti
Tarcisio Venturin
Jean Michel Walla
Claudio Zavaroni
|
|
 |
Museo
Virtuale Multimediale
©
Domenico
Laudadio Copyrights
2009
(All
rights reserved) |
|
|